Segni e trattamento dei polipi endometriali nell’utero

I polipi endometriali sono una delle malattie ginecologiche più comuni, che si verificano più spesso in età riproduttiva. Cosa sono i polipi endometriali? Queste neoplasie sono di natura benigna, localizzate all’interno della cavità uterina e originano dal suo rivestimento interno. Possono essere singoli o multipli. Con molteplici focolai patologici, parlano di poliposi. In questo articolo, esaminiamo i polipi endometriali nell’utero in termini di sintomi e trattamento.

Polipi endometriali: cosa sono?

Polipi endometriali: cosa sono?

Le formazioni che crescono dalla mucosa, che sono benigne e si trovano all’interno della cavità uterina, sono chiamate polipi endometriali. Lo sviluppo dei polipi si basa su processi iperplastici, vale a dire l’eccessiva crescita della membrana mucosa che riveste la cavità uterina. Nella stragrande maggioranza dei casi, nelle donne si riscontrano singoli polipi, ma a volte, come abbiamo già detto, si possono rilevare anche più neoplasie.

Vale la pena sottolineare il fatto che il polipo endometriale è classificato come una formazione patologica non cancerosa, in cui sono isolati un corpo di varie dimensioni e una gamba sottile. Con una gamba, è attaccato alla parete uterina, i capillari che lo alimentano lo attraversano.

Tipi di polipi uterini

Quei polipi che si formano all’interno della cavità uterina, in base ai loro tessuti costitutivi e alle specificità della struttura, sono suddivisi in diverse categorie:

  • Polipo di tipo ghiandolare. È rappresentato da cellule stromali con presenza di ghiandole uterine.
  • Fibroso-ghiandolare, a base di cellule fibrose con inclusioni periodiche di elementi ghiandolari dell’endometrio.
  • Un polipo di tipo fibroso include solo tessuto fibroso, senza rivelare altre varianti cellulari nella sua struttura.

Il più pericoloso in relazione alla transizione verso tumori maligni è il polipo di tipo adenomatoso (a volte è chiamato precanceroso). Nella sua struttura predominano le cellule ghiandolari, ma alcune di esse hanno una struttura atipica, con segni di degenerazione maligna.

Perché si verificano i polipi?

La formazione di polipi può verificarsi a qualsiasi età, questo processo non dipende dall’inizio dell’attività sessuale, dalla gravidanza e così via. Molto spesso, queste neoplasie sono registrate nella fascia di età di 30-40 anni e il rischio di poliposi, come malattia, aumenta gradualmente fino a 50 anni e oltre. Sullo sfondo della produzione attiva di ormoni, dopo la gestazione e il parto riuscito, si formano più spesso formazioni ghiandolari. Per l’età matura (più vicina alla menopausa), i polipi fibrosi o adenomatosi sono più tipici. Il tipo fibroghiandolare si verifica in tutte le fasce d’età

Le cause principali che portano alla comparsa di polipi sono i disturbi ormonali e le manipolazioni traumatiche intrauterine. Gli ormoni più importanti che influenzano lo stato e l’attività funzionale dell’endometrio sono gli ormoni sessuali femminili: progesterone ed estrogeni. Lo sviluppo di uno squilibrio tra queste sostanze con una carenza di progesterone o un eccesso di estrogeni è uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di escrescenze di poliposi.

Non sempre solo gli ormoni sessuali possono influenzare questa patologia. Vari disturbi dell’ormone tiroideo, diabete a lungo termine e obesità possono contribuire alla formazione di polipi, che in un certo modo influenzano il metabolismo degli ormoni steroidei.

Si riferiscono a fattori che aumentano il rischio di polipi, aborti ripetuti, curettage diagnostico, un dispositivo intrauterino installato da molto tempo, parto difficile e molto altro.

Polipi endometriali nell’utero: sintomi e trattamento, metodi diagnostici

Polipi endometriali nell'utero: sintomi e trattamento, metodi diagnostici

Come appaiono i polipi?

Le manifestazioni di questa patologia possono essere molto variabili. In molti modi, dipendono dal tipo di polipo che cresce, dal numero di formazioni, dalla loro dimensione massima, dalla presenza di deformità nell’utero e così via. Un singolo elemento di piccole dimensioni può avere un decorso del tutto asintomatico, venendo scoperto per caso durante una visita ginecologica di routine.

Se si tratta di escrescenze multiple o di un singolo polipo, ma raggiunge un diametro elevato, lo scarico più tipico è di natura sbavante tra o prima delle mestruazioni. Durante il periodo della successiva dimissione mensile, diventano più lunghi (fino a 6-7 giorni) e abbondanti. Spesso c’è dolore nel perineo, nella schiena e nell’addome inferiore. Ci possono anche essere dolore periodico o grave disagio durante i rapporti sessuali, scarlatto dopo di esso. Inoltre, uno dei segni della poliposi potrebbe essere l’incapacità di concepire un bambino.

Principi del sondaggio

Nel caso in cui si verifichi uno dei suddetti sintomi, è necessario consultare un ginecologo. Quando viene esaminato su una sedia, uno specialista sonda l’utero, negli specchi valuta le condizioni della cervice. Le formazioni nella sua area vengono rilevate visivamente, una formazione rosa è determinata all’interno della faringe esterna. Quindi l’utero con appendici viene esaminato mediante ultrasuoni (ultrasuoni), durante i quali viene rilevata un’espansione della cavità e un singolo polipo chiaramente sagomato o più formazioni.

Nel 2020, scienziati della Medical Academy. S.I. Georgievsky ha pubblicato un lavoro, in base ai risultati del quale è emerso che l’ecografia rimane il gold standard nella diagnosi dei polipi endometriali nelle donne di tutte le età.

Per confermare la diagnosi, i medici possono ricorrere all’ausilio della laparoscopia diagnostica, che può essere eseguita anche a scopo terapeutico. Nel caso in cui vengano rilevati polipi durante la laparoscopia, vengono immediatamente rimossi. Il materiale ottenuto durante l’intervento deve essere inviato per l’esame istologico per determinarne la natura e determinare ulteriori tattiche per la gestione del paziente.

Perché rimuovere i polipi?

La progressione dei polipi può causare una serie di complicazioni, inclusi problemi con il concepimento di un bambino. Inoltre, sullo sfondo di queste neoplasie, si verificano spesso fallimenti del ciclo mestruale. Di solito si tratta di un ritardo, algomenorrea, che porta ad un aumento del volume della perdita di sangue e alla formazione di anemia da carenza di ferro. In alcuni casi, quando viene rilevata una variante adenomatosa dei polipi, essi, con una crescita prolungata all’interno della cavità uterina, possono portare allo sviluppo di una lesione cancerosa dell’endometrio. Per evitare ciò, i polipi vengono rimossi e la loro struttura istologica viene determinata, quindi viene eseguita un’osservazione mirata della donna. In alcune situazioni, i polipi sono soggetti a recidiva e quindi le tattiche di trattamento cambiano.

Segni e trattamento dei polipi endometriali nell’uteroultima modifica: 2023-01-14T05:59:33+01:00da alezziartn023

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.