Una cerimonia semplice e intima immersi nel verde dell’Umbria e giurarsi amore eterno davanti a pochi famigliari. Sara Tommasi ha detto sì al suo manager Antonio Orso nel Comune di Massa Martana, in provincia di Perugia, poi la coppia di sposi si è rifugiata in un resort di lusso per una giornata speciale di coccole e amore.
Sara ha indossato un abito dal décolleté ricamato di pizzi e organza, che metteva in risalto le curve generose dell’attrice e coperta da un coprispalle di pelliccia bianca per ripararsi dal clima fresco. Capelli sciolti e occhi che brillavano di felicità per la Tommasi che teneva tra le mani un bouquet di rose rosse e fiori da sposa bianchi. In blu il novello sposo che poco prima delle nozze aveva scritto sui social: “Nel borgo medievale di Massa Martana, io e Sara ci sposiamo, con rito civile nel pieno rispetto delle norme Covid”.
Infatti, alla cerimonia hanno partecipato solo con pochissimi parenti e hanno rinunciato anche alla famiglia dello sposo che vive in altra regione, mentre Sara vive proprio in Umbria. “Non è ciò che avevamo immaginato, ossia un bel pranzo nuziale e una grande festa con i nostri cari e amici a cui vogliamo bene, ma abbiamo pensato che magari potremmo farlo a giugno (si spera!)” ha spiegato Orso che confida di poter recuperare con una bella festa in estate. Intanto, la coppia si è accontentata di un sì intimo e riservato.
L’abito bianco non è indicato, per una pornostar:-))).si porta se si è illibata. Vabbè. Allo sposo li va bene così, anche se c’è andata su la quinta cavalleria, compreso il cannone. Ahahahaha.
Ma non era un’attrice di film hard!!!!!!!!!!!
la cafoneria, la delicatezza è un optional, il rispetto delle regole della civile
convivenza è finito nel dimenticatoio, in nome di una società in cui la crassa maleducazione mascherata da odio contro la cosiddetta ipocrisia hanno creato una società in cui la superficialità e la mancanza di riguardo verso la gente che non si conosce e che avrà bene il diritto di vivere i suoi momenti importanti in riservatezza senza commenti malevoli e al cianuro. E per piacere, abbiate il buongusto di non parlare della salvezza delle apparenze…..
Ma perchè la gente non pensa ai fatti suoi, ché ne avrà da pensare