L’accordo per il divorzio è chiuso, ma tra Kim Kardashian e Kanye West la situazione è sempre più tesa. Come se non bastassero le accuse reciproche tra gli ex coniugi, ora ci si mette anche Pete Davidson, nuovo compagno della influencer.
Kanye West aveva accusato Kim Kardashian di essere una pessima madre per i loro quattro figli, e l’ex moglie aveva risposto con le stesse accuse. A quel punto, il rapper e produttore musicale, 44 anni, ha ricevuto alcuni messaggi privati da Pete Davidson, 28enne attore e comico con una lunga serie di conquiste alle spalle (tra cui Kate Beckinsale e Ariana Grande). Pete Davidson era stato criticato dallo stesso Kanye West con una parodia animata in un videoclip musicale e, una volta ufficializzata pubblicamente la relazione con Kim Kardashian, ha scritto alcuni messaggi velenosi all’ex marito della sua nuova compagna.
«Puoi calmarti un secondo, per favore? Sono le 8 del mattino e non dovrei stare così ora. Kim è letteralmente la miglior madre che abbia mai visto, quello che fa per questi bambini è fantastico e sei fortunato, c***o, che lei sia la madre dei tuoi figli. Ho deciso che non permetterò più che tu ci tratti così e sono stanco di restare calmo e tranquillo. Cresci, c***o», scrive Pete Davidson a Kanye West. Che a quel punto replica così: «Oh, usi delle volgarità! Dove sei ora?». A quel punto arriva la replica che non ti aspetti: «A letto con tua moglie», scrive Pete Davidson, con una foto in cui appare appoggiato su un cuscino, a torso nudo, con una linguaccia ben in vista e un simbolo di vittoria con le dita.
«Mi fa piacere vederti fuori dall’ospedale e dalla rehab», scrive Kanye West. Pete Davidson lo incalza ancora: «Anche a me fa piacere, è meraviglioso quello che fanno quei posti quando hai bisogno di aiuto. Li dovresti provare. Sono a Los Angeles tutto il giorno, se volessi smettere di fare la pu*****lla di Internet e parlare. Non mi fai paura, le tue azioni sono ridicole e imbarazzanti. È triste vedere come ti rovini la reputazione ogni giorni». Kanye West a quel punto lo invita al Sunday Service, ma Pete Davidson insiste: «Perché non ci vediamo dopo? Sono in hotel, possiamo mangiare e parlare nella mia stanza. In privato, da uomo a uomo. Quello che stai facendo alla tua famiglia è pericoloso e li spaventerà a vita. Ti prego, gestisci questi problemi privatamente, non in pubblico».
Kanye West lo invita ancora ad un confronto pubblico, ma Pete Davidson non ne vuole sapere: «Non è questione per il pubblico, non sono qui per la stampa e per avere foto. Che è ovviamente tutto ciò che a te importa. La mia offerta rimane, vorrei che tu maturassi per una volta nella tua vita. Lascia che ti aiuti, anche io ho problemi mentali e non è una cosa facile. Non devi più sentirti così e non c’è da vergognarsi nel chiedere aiuto, sarai più felice e in pace. Non hai idea di quanto io sia stato corretto nei tuoi confronti, nonostante le tue azioni. Al Saturday Night Live ho smesso di fare battute su di te, nonostante gli autori lo volessero».
Pete Davidson ha poi concluso così la lunga conversazione con Kanye West (che da qualche tempo ha cambiato legalmente nome in Ye): «Ho anche chiesto ad altri comici di smettere di prenderti in giro, perché non voglio che il padre delle figlie della mia ragazza venga massacrato. Penso al tuo bene anche se mi tratti di m***a perché voglio che tutto fili liscio, ma se continui a comportarti come negli ultimi sei mesi, smetterò di essere gentile».
Kanye West, dal canto suo, ha pubblicato sui social alcune dichiarazioni del collega e amico Consequence, che aveva parlato così di lui: «Posso dire solo una cosa con certezza, e non per il percorso che abbiamo condiviso negli anni. Kanye è un grande genitore! Ama i suoi figli con tutto il cuore e tutto questo sta iniziando a farlo soffrire molto».