13 settembre 2016 – Salmo 44

Dopo aver invocato lo Spirito Santo

Rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo  44

1 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Maskil.
2 Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
i nostri padri ci hanno raccontato
l’opera che hai compiuto ai loro giorni,
nei tempi antichi.
3 Tu, per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti, per farli prosperare hai distrutto i popoli.
4 Non con la spada, infatti, conquistarono la terra,
né fu il loro braccio a salvarli;
ma la tua destra e il tuo braccio e la luce del tuo volto, perché tu li amavi.
5 Sei tu il mio re, Dio mio,
che decidi vittorie per Giacobbe.
6 Per te abbiamo respinto i nostri avversari,
nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.
7 Nel mio arco infatti non ho confidato,
la mia spada non mi ha salvato,
8 ma tu ci hai salvati dai nostri avversari,
hai confuso i nostri nemici.
9 In Dio ci gloriamo ogni giorno
e lodiamo per sempre il tuo nome.
10 Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
11 Ci hai fatto fuggire di fronte agli avversari
e quelli che ci odiano ci hanno depredato.
12 Ci hai consegnati come pecore da macello,
ci hai dispersi in mezzo alle genti.
13 Hai svenduto il tuo popolo per una miseria,
sul loro prezzo non hai guadagnato.
14 Hai fatto di noi il disprezzo dei nostri vicini,
lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno.
15 Ci hai resi la favola delle genti,
su di noi i popoli scuotono il capo.
16 Il mio disonore mi sta sempre davanti
e la vergogna copre il mio volto,
17 per la voce di chi insulta e bestemmia
davanti al nemico e al vendicatore.
18 Tutto questo ci è accaduto
e non ti avevamo dimenticato,
non avevamo rinnegato la tua alleanza.
19 Non si era vòlto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano abbandonato il tuo sentiero;

20 ma tu ci hai stritolati in un luogo di sciacalli e ci hai avvolti nell’ombra di morte.
21 Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
22 forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
lui che conosce i segreti del cuore?
23 Per te ogni giorno siamo messi a morte,
stimati come pecore da macello.
24 Svégliati! Perché dormi, Signore?
Déstati, non respingerci per sempre!
25 Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
26 La nostra gola è immersa nella polvere,
il nostro ventre è incollato al suolo.
27 Àlzati, vieni in nostro aiuto!
Salvaci per la tua misericordia!


Vigna

L’azione del Padre si è compiuta e si compie continuamente tra di noi.

Tra i suoi figli già pronti all’ascolto che vivono insieme nella vigna col Padre

e lavorano accanto a lui

e si è compiuta e si compie anche tra i figli

che, invece, si sono rivoltati contro il Padre

che hanno desiderato allontanarsi dalla vigna,

che vivono disordinatamente distanti da tutti  presi dalle loro passioni,

che vivono in modo violento e senza pace nel loro cuore.

Anche essi ama il Padre.

Anche essi attende mentre riempie di “vittoria”

il cuore di chi invece è rimasto fedele a lavorare la vigna.

Il Padre ha difeso da ogni attacco la vigna

ed il male mai su di essa potrà prevalere.

Se ne andranno in confusione coloro che tenteranno di distruggere la sua Chiesa.

Certo anche noi avremo i nostri periodi di vergogna,

dovuti ai nostri peccati,

anche a noi, a turno, capiterà di essere dalla parte

dei “figlioli che dal Padre si sono allontanati”

e per chi sente maggiormente la responsabilità di custodire la fede

e l’alleanza con il Padre diventa un dolore interiore

come fossimo pecore condotte al macello

come creature spregevoli a motivo del peccato commesso.

Ciò che abbiamo fatto è nostro disonore di fronte a tutti.

Solo la conversione può cambiare nuovamente tutto.

Solo il comprendere che pur avendo sbagliato…

non ti avevamo dimenticato

né intendevamo rompere il nostro patto di fede e di amore che ci lega.

Ogni giorno il combattimento spirituale avviene

e come nel corso di una tempesta

ci sentiamo molto impauriti temendo un naufragio dell’anima,

mentre tu appari come addormentato

anziché pronto a domare i flutti della tempesta che è scatenata nel nostro cuore.

Il Padre interviene e comanderà che ritorni la serenità nel nostro cuore

in virtù della sua presenza nella nostra vita.


Preghiera

Padre la serenità nella mia vita è vivere ogni giorno

nella tua Chiesa, farne parte, crescere insieme agli altri

aiutare i fratellini e le sorelline più piccoli

ascoltare la tua Parola

nutrirmi alla tua mensa

occuparmi di ogni compito al quale tu mi chiamerai.

Aiuta chi si è allontanato dalla Chiesa.

Va ancora in cerca di chi si è smarrito.

Proteggi la tua Chiesa dagli attacchi del maligno.

Fa che mai nel cuore di chi vi abita nasca il desiderio di allontanarsi

dalla tua casa che è nostro sicuro rifugio.

Amen

13 settembre 2016 – Salmo 44ultima modifica: 2016-09-13T08:03:46+02:00da preghiamo_coi_salmi