21 settembre 2016 – Salmo 51

Invocazione

Rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo 51

1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. 2 Quando il profeta Natan andò da lui, che era andato con Betsabea.
3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
4 Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
5 Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6 Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
7 Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
8 Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.
9 Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
10 Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.
11 Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
12 Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13 Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
14 Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
15 Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
16 Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
17 Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
18 Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
19 Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
20 Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
21 Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocausto e l’intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.


somapost_riconciliazione

Quando sbagliamo il nostro errore ci rode la coscienza.

E’ sempre davanti ai nostri occhi il male che abbiamo commesso…

lo rivediamo sempre e lo ripassiamo nella mente sentendoci sempre più sporchi e meschini.

Bisognosi di essere lavati nell’anima.

Bisognosi di tornare a compiere opere

che lascino attorno a noi e a chi ci frequenta il “profumo” delle nostre azioni…

e non la “puzza” ed il “fetore” dei nostri sbagli e delle nostre miserie.

E’ profumo che solo il Padre può nuovamente metterci addosso.

E’ pulizia che solo il Padre può compiere.

Ecco perché non basta confessare a se stessi la propria colpa…

Resteremmo soltanto lì…

alla prima fase del sacramento del perdono…

alla fase del “dolore per il proprio sbaglio”

alla presa di coscienza del proprio errore…

forse anche al proposito di non voler sbagliare più…

Ma poi necessità il Padre

che deve compiere il passo successivo

e possa pulirci spruzzandoci addosso di nuovo il suo profumo:

Occorre la confessione.

Occorre la riconciliazione con la Chiesa…

“Tornerò alla casa di mio Padre…

gli dirò…

Padre ho peccato contro il cielo e contro di te”:

cioè ho sbagliato

innanzi tutto con ciò che avrei dovuto compiere per essere degno dell’eternità…

il rispetto dei comandamenti e dell’insegnamenti

di come si vive in comunione con gli altri…

e poi anche contro di te…

cioè contro il Padre.

Perché qualunque cosa abbiamo fatto di male agli altri suoi figli…

è dolorosa come se l’avessimo fatta al Padre stesso!

Provate a far del male ad un bambino davanti a suo padre presente…

il dolore lo avvertirebbero tutti e due allo stesso modo all’istante!

Bisogna ricostruire tutto, in noi, dopo il peccato.

Perché il nostro corpo è tempio dello Spirito.

Con le opere di misericordia corporale e spirituale

Insegnerò ai ribelli le tue vie:

Consigliando… a chi ha poca fede e vive nel dubbio
Parlando ed evangelizzando…  a chi ancora ignora il vangelo e i suoi benefici
Richiamando al bene ed ammonendo chi sbaglia…
e saremo sostenuti dal Padre nell’avere uno spirito generoso

capace di consolare chi è afflitto ed è in difficoltà,

di perdonare le offese ricevute,

di sopportare pazientemente le persone moleste,

di pregare per tutti,

di occuparci di chi non ha nulla,

di chi ha perso dignità ed è amarginato

di chi è lontano da casa,

di chi è ammalato nel corpo e nello spirito…

di visitare chi è rimasto solo a causa dei suoi errori,

di accompagnare i fratelli sino all’ultimo.


Preghiera

Padre perdona i miei errori,

correggi amorevolmente i miei sbagli,

completa le opere che mi avevi domandato di compiere

e che io per pigrizia ho lasciato a metà…

aiuta chi si sente solo per causa mia

aiuta chi soffre per causa mia.

Possa con il tuo aiuto correggermi

e ripartire con più forze e capacità

nel cammino di fede e di amore che ci unisce.

Amen

21 settembre 2016 – Salmo 51ultima modifica: 2016-09-21T08:52:36+02:00da preghiamo_coi_salmi