23 novembre 2016 – Salmo 89

dopo aver invocato lo Spirito Santo

rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo 89

1 Maskil. Di Etan, l’Ezraita.
2 Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
3 perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
4 «Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
5 Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
6 I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
8 Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.
9 Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
10 Tu domini l’orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.
11 Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
12 Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
13 il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
14 Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
15 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, amore e fedeltà precedono il tuo volto.
16 Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
17 esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
18 Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19 Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
20 Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21 Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
22 la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
23 Su di lui non trionferà il nemico
né l’opprimerà l’uomo perverso.
24 Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25 La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26 Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.
27 Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28 Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.
29 Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.
30 Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.
31 Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
32 se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
33 punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.
34 Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35 Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.
36 Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.
37 In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,
38 sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo».
39 Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40 hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41 Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;
42 tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43 Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44 Hai smussato il filo della sua spada
e non l’hai sostenuto nella battaglia.
45 Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.
47 Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?
48 Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?
49 Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50 Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51 Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52 con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, insultano i passi del tuo consacrato.
53 Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.


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La solidità della fede,

la bellezza del cammino…

non può restare nascosta!

La bellezza dell’amore va cantata e propagata,

a tutti va portato il messaggio di salvezza e di solidità che ha la carità,

la meraviglia del credere e dell’aver fiducia nel Padre.

Nonostante la correzione del Padre sia, a volte, tremenda e incisiva

nella vita di ogni pellegrino sulla terra,

nessuno potrà mai mettere in dubbio che tutto ciò che è della terra è cosa vana…

tutto è destinato a finire.

Il Padre ed il suo insegnamento domina su tutte le cose terrene.

Alla fine solo l’amore resterà

solo la sua Parola.

“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (cfr. Mt 24, 35).

“Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!” (Gv 6, 68)

Il Padre ha creato ogni cosa, ed ha creato noi dal fango.

Con l’uomo ha stabilito una alleanza duratura

e con il dono del suo Santo Spirito ci dona la forza per superare ogni difficoltà.

Anche se qualcuno perderà la fede,

anche se qualche pecora andrà smarrita,

anche se chi dovrebbe amare il Padre,

tdovesse tradire i suoi consigli e i suoi comandi,

…come un Padre interverrà con forza e decisione

forse procurandoci qualche prova

e qualche dolore e sofferenza

ma sempre finalizzata a “raddrizzarci”,

sempre per amore!

Sempre per correzione

e per educare i suoi figli!

Sempre per la nostra salvezza!

Sempre per riportarci sulla strada e a camminare “in carreggiata” al suo fianco

o pronto perfino a prendendoci in braccio a lui

quando saremo stanchi e affaticati.

Pronto anche a consolarci e ad asciugare le nostre lacrime se dovessimo cadere nello sconforto.

Di certo:

Non trionferà il peccato!

Non trionferà il maligno!

La morte non potrà nulla…

Sarà lei l’ultimo nemico…

che vinceremo insieme al Padre

che ci attende alla méta.


Preghiera

Ho tanta voglia di camminare

Mi hai chiamato e mi sono messo in cammino.

Prendimi per mano, Padre mio,
insegnami la strada e come farla a modo tuo…

La strada è tanto lunga e tanto dura,
però con te nel cuor non ho paura.

Le cose in cui credevo mi hanno deluso,
ormai cerco solo l’amore e le tue parole di vita e di vera libertà.

Se sbaglio strada correggi subito i miei passi,

e quando dovesse sopraggiungere stanchezza o sconforto,

allora prendimi in braccio Padre mio.

Con te nel cuore non avrò mai paura.

Amen

23 novembre 2016 – Salmo 89ultima modifica: 2016-11-23T10:55:33+01:00da preghiamo_coi_salmi