15 dicembre 2016 – Salmo 102

dopo aver invocato lo Spirito Santo

rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo 102

1 Preghiera di un povero che è sfinito ed effonde davanti al Signore il suo lamento.
2 Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido di aiuto.
3 Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell’angoscia.
Tendi verso di me l’orecchio,
quando t’invoco, presto, rispondimi!
4 Svaniscono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
5 Falciato come erba, inaridisce il mio cuore;
dimentico di mangiare il mio pane.
6 A forza di gridare il mio lamento
mi si attacca la pelle alle ossa.
7 Sono come la civetta del deserto,
sono come il gufo delle rovine.
8 Resto a vegliare:
sono come un passero
solitario sopra il tetto.
9 Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro di me.
10 Cenere mangio come fosse pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto;
11 per il tuo sdegno e la tua collera
mi hai sollevato e scagliato lontano.
12 I miei giorni declinano come ombra
e io come erba inaridisco.
13 Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo di generazione in generazione.
14 Ti alzerai e avrai compassione di Sion:
è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!
15 Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua polvere.
16 Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
17 quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
18 Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.
19 Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
20 «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
21 per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte,
22 perché si proclami in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
23 quando si raduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore».
24 Lungo il cammino mi ha tolto le forze,
ha abbreviato i miei giorni.
25 Io dico: mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano di generazione in generazione.
26 In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
27 Essi periranno, tu rimani;
si logorano tutti come un vestito,
come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.
28 Ma tu sei sempre lo stesso
e i tuoi anni non hanno fine.
29 I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.


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Siamo poveri perchè sappiamo di non poter spiegare nulla da noi stessi

solo se la nostra anima si volge alla ricerca

di colui che tutto ha creato e che tutto conosce

possiamo aprire la nostra mente ed il nostro cuore

ad un vero arricchimento e per questo motivo ci mettiamo ai Suoi piedi

e a Lui rivolgiamo il nostro “lamento” per questa lunga attesa di conoscere la verità.

La nostra condizione umana è temporanea.

Se meditiamo sui nostri giorni terreni,

non possiamo che desiderare il volto di colui che è eterno e “supera” questa condizione

e con il suo essere ricomprende tutti noi suoi figli,

tutte le generazioni di secoli e secoli.

Il Padre che tutto ha creato,

e che tutti conosce uno ad uno

avrà compassione di chi lo cerca.

Guarderà con amore a chi prega e cerca spiegazione a tutte le cose,

a questo viaggio terreno.

Tutti i fratelli in Cristo Gesù che insieme hanno nel tempo e negli anni costituito il suo popolo

(che Egli ha “ricostruito” dopo che il popolo di Israele non lo ha riconosciuto)

pian piano mostrano a tutte le generazioni di questi ultimi millenni

lo splendore della presenza del Padre in mezzo a noi.

Lo splendore della Sua Chiesa.

La Sua Chiesa darà lode al Padre, e al Figlio ed allo Spirito Santo

ed è in attesa.

Attende che tutte le popolazioni che lo cercano,

che tutte le religioni…

completino le loro meditazioni. 

Mentre ancora non tutti riescono a comprendere che la manifestazione e la rivelazione del Padre è già avvenuta…

la Chiesa attende di radunarci infine tutti insieme

per servire e adorare l’unico Padre.

Le generazioni si susseguiranno

e i pensieri degli uomini passeranno…

ma la sua Parola non passerà!


Preghiera 

Dona o Padre il tuo Santo Spirito,

illumina le menti di chi ti cerca

e comprende di essere povero in spirito.

Solo in te troviamo consolazione e riposo.

Vieni presto in nostro aiuto.

amen

 

 

15 dicembre 2016 – Salmo 102ultima modifica: 2016-12-15T08:58:04+01:00da preghiamo_coi_salmi