20 gennaio 2017 – Salmi 117 e 118

dopo aver invocato lo Spirito Santo

rileggiamo e preghiamo i testi:

LIBRO DEI SALMI – Salmo 117

1 Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode,
2 perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.
Alleluia.

LIBRO DEI SALMI – Salmo 118

1 Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2 Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3 Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4 Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5 Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6 Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7 Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8 È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9 È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10 Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11 Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12 Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13 Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14 Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15 Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16 la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17 Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18 Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19 Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20 È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21 Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22 La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23 Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24 Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25 Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26 Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27 Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28 Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29 Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.


messa-a-Medjugorje11

Due preghiere, la prima molto breve, quasi come fosse una giaculatoria

da poter ripetere in ogni momento nel quale si desidera manifestare agli altri

il nostro ringraziamento verso il Padre, la nostra gioia

ed il desiderio che tutti lo possano conoscere e gioire così insieme a noi

e possano presto essere con noi anche essi vicino al Padre.

E’ il desiderio che tutti possano, presto, mettersi in cammino insieme a noi.

Nel salmo seguente si prega perchè tutti sono chiamati e invitati a questa lode di ringraziamento.

Tutti siamo come “convocati” per festeggiare e lodare il Padre tutti assieme.

Oggi potremmo dire che è il tempo del Signore, è il giorno da dedicare al Padre.

Chi è chiamato?

Vengano tutti i sacerdoti e quelli che hanno compiti di servizio all’altare

a celebrare il suo amore perenne.

Vengano gli umili che in cuor loro avvertono il sano timore di Dio che è dono del Suo Santo Spirito.

Vengano tutti coloro che hanno saputo staccarsi dal materialismo,

dalle passioni e dai propri peccati.

Vengano coloro che hanno saputo resistere, di fronte a chi proponendo una vita agevole,

ricca di piaceri e di facili opprtunità costringeva a “rinnegare” la fede

costringeva a mettere Dio in secondo piano,

a non dare al Padre l’importanza ed al Suo amore misericordioso

il giusto primato su tutte le nostre cose di questo mondo.

Nel salmo…sono le cose di questo mondo ad accerchiarci,

a circondarci come api,

mentre le nostre passioni sembrano ardere attorno a noi come fuoco

che prende facilmente grazie alle nostre “aridità” che abbiamo sviluppato.

Vengano tutti coloro che hanno resistito a chi 

ci conduceva alla morte dell’anima ed alla caduta nel peccato.

Nelle nostre case, dove il Padre viene rispettato, amato e riconosciuto come creatore di tutte le cose

misericordioso e amorevole, c’è gioia e riconoscenza e desiderio di cantare una lode.

Preghiera che si alza a Dio come fossero le urla di vittoria sul male

e di ringraziamento per il Padre che è intervenuto ad aiutarci nella battaglia

ci ha sollevato ed aiutato col suo braccio, con la sua forza compiendo il prodigio di

farci vincere le tentazioni e resistere al male e di deciderci per restare saldi nel Suo amore

che tutto ciò che è per il nostro vero bene, sempre ce lo accorda.

Inoltre  è il giorno della Pasqua di Cristo.

Il Padre si è fatto presente nella storia dell’uomo…

Gesù è stato, è, e  sarà sempre… la nostra salvezza, chi guarderà a Lui sarà salvo.

Gesù è il nostro pastore ed è la porta delle “pecore”…

Gesù è colui che il popolo ebraico attendeva e non ha saputo riconoscere e sul quale si è fondata la cristianità.

Tutto questo è il meraviglioso disegno fatto dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo

tutto ha creato e tutto ben predisposto sin dal principio.

Ha chiesto di celebrare un giorno alla settimana di riposo e di festa per l’anima…

un tempo, da trovare per il Padre, nel proprio tempo…

Tutta la fede ha condotto innanzi tutto a far celebrare, al popolo ebraico, un giorno di festa per la libertà ottenuta…

il giorno di Pesach del passaggio dalla schiavitù alla libertà…

che è divenuto icona del passaggio da chi era nel peccato verso chi è stato liberato dal peccato.

fino a giungere al compimento di ogni insegnamento:

fino a giungere cioè alla Pasqua del Signore nostro Gesù Cristo

al posto giorno del riposo, dello Shabbat, ed al posto del giorno del passaggio, della Pesach,

è celebrata la Pasqua di resurrezione di gesù Cristo nostro Signore che ha vinto la morte,

che ha vinto il peccato che ha offerto se stesso come sacrificio di espiazione.

Non resta che radunarci tutti insieme ai lati dell’altare del sacrificio

per fare memoria,

come Gesù stesso ha indicato nel giorno della sua ultima Pasqua terrena,

celebrando e pregando insieme dicendo:

Padre dona a tutti noi la salvezza dal peccato!

Padre dona a tutti noi la vittoria sulla morte!

Benedetto Gesù che è venuto, viene e verrà.

Tutti siano benedetti nella sua Santa Chiesa sua sposa.

La sua Parola ci darà sempre contezza di tutto ciò che ci occorre conoscere,

Celebriamo il giorno di Pasqua del Signore

celebriamo la domenica

celebriamo il rendimento di grazie al Padre: l’Eucarestia,

perchè va a Lui il primato di importanza rispetto ad ogni altra cosa terrena

perchè va Lui il riconoscimento di ogni dono di grazia ricevuto

perché il Padre è buono, vuole solo il nostro vero bene

e perchè il suo amore per noi è per sempre.


Preghiera

Voglio celebrare ogni domenica la Pasqua

voglio rendere grazie a Te, o Padre.

Non manchi mai a nessuno il giorno di riposo a te dedicato

che è per nostro nutrimento

per nostro vero arricchimento

per nostra santificazione

per celebrare il nostro amore

per sentirci uniti a tutti i nostri fratelli

per crescere insieme nella fede, nella speranza e nella carità.

Ogni domenica possa parteciparvi io, e anche tutti i miei cari,

alla Santa Eucarestia facendo memoria

rendendo grazie a Te perchè ciò è veramente cosa buona e giusta,

nostro dovere e fonte di salvezza.

Voglio venire ad ascoltare la tua Parola e i tuoi consigli,

voglio amare la Tua Parola,

ed andare ad annunciarla a tutti come una missione

per viverla e testimoniarla ogni giorno.

Amen

20 gennaio 2017 – Salmi 117 e 118ultima modifica: 2017-01-20T09:01:38+01:00da preghiamo_coi_salmi