È vera testimonianza di fede in Dio se si gode soltanto la Sua grazia?

Submit to redditShare on Tumblr
la fede in Dio Onnipotente

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

È vera testimonianza di fede in Dio se si gode soltanto la Sua grazia?

          Parole di Dio attinenti:

Se godi soltanto della grazia di Dio, con una vita familiare serena o con benedizioni materiali, allora non Lo hai guadagnato e la tua fede in Lui è venuta meno. Dio ha già completato una fase dell’opera di grazia nella carne e ha già elargito benedizioni materiali all’uomo, ma l’uomo non può essere reso perfetto soltanto con la grazia, l’amore e la misericordia. Nelle sue esperienze l’uomo incontra parte dell’amore di Dio e vede il Suo amore e la Sua misericordia, eppure, dopo averli sperimentati per un periodo di tempo, l’uomo si rende conto che la grazia di Dio, il Suo amore e la Sua misericordia sono incapaci di renderlo perfetto, non sono in grado di rivelare ciò che è corrotto nell’uomo, né sono in grado di liberarlo dalla sua indole corrotta o di rendere perfetti il suo amore e la sua fede. L’opera della grazia di Dio è stata l’opera di un’epoca e l’uomo non può contare sul godimento della Sua grazia per conoscerLo.

da “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio” in La Parola appare nella carne

Se si gode meramente della grazia di Dio, non si può essere perfezionati da Dio. Alcuni possono essere appagati dalla pace e dai piaceri della carne, da una vita agiata, priva di avversità o sfortune, vivendo in pace con la famiglia, senza scontri o litigi. Possono addirittura credere che questa sia la benedizione di Dio, ma in verità è soltanto la Sua grazia. Voi non potete essere soddisfatti solo godendo della grazia di Dio. Questo modo di pensare è troppo meschino. Anche se leggi la parola di Dio e preghi ogni giorno, sperimentando nello spirito una particolare gioia e la pace, eppure alla fine non sai parlare di alcuna conoscenza di Dio e della Sua opera, né averne esperienza, e non importa quanto ti sia nutrito della parola di Dio, se ti limiti a sentire pace e gioia nel tuo spirito e che la parola di Dio è più dolce di ogni altra cosa, come se non riuscissi a goderne abbastanza, ma non hai alcuna reale esperienza né alcuna concretezza della Sua parola, allora cosa puoi ottenere da una simile fede in Lui? Se non riesci a vivere l’essenza della parola di Dio, il fatto che ti nutri di essa e che reciti preghiere è una mera questione religiosa. Allora tale tipo di uomo non può essere perfezionato né guadagnato da Dio.

da “Promesse per chi è stato perfezionato” in La Parola appare nella carne

Le persone che non fanno null’altro se non godere delle grazie di Dio non possono essere rese perfette o cambiate, e tutta la loro obbedienza, pietà, amore e pazienza sono superficiali. Coloro che si limitano a godere delle grazie di Dio non possono conoscere Dio veramente, e anche se Lo conoscono, la loro conoscenza è superficiale, e dicono cose come “Dio ama l’uomo”, o “Dio ha compassione per l’uomo”. Ciò non rappresenta la vita dell’uomo, né la dimostrazione di conoscere davvero Dio. Se, quando vengono raffinate dalle parole di Dio, o quando Dio pone loro delle prove, queste persone non sono in grado di obbedirGli – se, invece, vengono prese dal dubbio e cadono – ciò dimostra che non sono affatto obbedienti.

da “Obbedire a Dio nella fede in Lui” in La Parola appare nella carne

Le persone considerano il raggiungimento della grazia e il godimento della pace solo come simboli della fede in Dio, e la ricerca delle benedizioni come base di questa fede. Pochissimi cercano di conoscere Dio o di cambiare la propria indole. La fede che le persone nutrono in Dio cerca di fare sì che Egli conceda loro una destinazione conveniente ed elargisca loro tutta la grazia che si trova sotto il sole, di far sì che Dio sia trasformato in un loro servo e mantenga con loro una relazione pacifica e amichevole e che non ci sia mai nessun conflitto. In altre parole, la loro fede in Dio esige che Egli prometta di soddisfare tutte le loro richieste, di concedere loro tutto ciò per cui pregano, proprio come viene detto nella Bibbia “Esaudirò tutte le vostre preghiere”. Essi esigono che Dio non giudichi nessuno e non si occupi di nessuno, visto che Egli è sempre il benevolo Gesù Salvatore, che mantiene buone relazioni con le persone in ogni circostanza e in ogni luogo. Il loro modo di credere è questo: chiedono sempre a Dio cose senza ritegno, e Dio concede loro tutto ciecamente, siano essi ribelli o obbedienti. Le persone si limitano a richiedere continuamente a Dio un “pagamento”, ed Egli deve pagare senza nessuna resistenza, e anche il doppio, che abbia ottenuto o meno qualcosa da loro. Egli può solo essere alla loro mercé; non può orchestrare arbitrariamente le persone, né tantomeno rivelare loro, a Suo piacimento, senza il loro permesso, la Sua saggezza e la Sua giusta indole che sono state nascoste per molti anni. Esse si limitano a confessare i loro peccati a Dio ed Egli Si limita ad assolverle, non può stancarSi, e questa storia deve continuare all’infinito. Essi impartiscono solo ordini a Dio ed Egli Si limita ad obbedire loro, come viene specificato nella Bibbia: “Dio non è venuto per essere servito dall’uomo, ma per servire. Egli è venuto per essere il servo dell’uomo”. Non avete mai avuto questo tipo di fede? Quando non riuscite ad ottenere niente da Dio volete fuggire. E quando non capite qualcosa diventate così indignati, a un punto tale da pronunciare qualsiasi tipo di insulto. Non volete proprio permettere che Dio Stesso esprima pienamente la Sua saggezza e i Suoi miracoli, ma invece volete solo godere di tranquillità e conforto temporanei. Fino ad oggi, il vostro atteggiamento di fede in Dio è stato sempre la solita vecchia storia. Se Dio vi mostra anche in minima parte la Sua maestà diventate infelici; vedete ora esattamente qual è la vostra levatura? Pensate di essere tutti fedeli a Dio quando in realtà le vostre vecchie concezioni non sono cambiate. Quando non ti succede niente, pensi di navigare a gonfie vele e ami Dio con la massima intensità. Ma quando ti succede qualche sciocchezza precipiti all’inferno. E questa sarebbe la fedeltà a Dio?

da “Dovreste mettere da parte le benedizioni della posizione e comprendere la volontà di Dio per la salvezza dell’uomo” in La Parola appare nella carne

La maggior parte delle persone crede in Dio per amore della pace e di altri benefici. A meno che non ti sia di qualche vantaggio, tu non credi in Dio, e se non puoi ricevere le grazie di Dio metti il broncio. Come potrebbe questa essere la tua vera statura? Quando si verificano inevitabili incidenti familiari (figli che si ammalano, mariti che finiscono in ospedale, raccolti scarsi, persecuzione di membri della famiglia, e così via), non ce la fai nemmeno ad affrontare cose come queste che spesso si verificano nella vita quotidiana. Quando si verificano simili eventi, vieni preso dal panico, non sai che fare – e quasi sempre te la prendi con Dio. Ti lamenti che le parole di Dio ti hanno ingannato, che l’opera di Dio ti ha messo in confusione. Non avete tali pensieri? Pensi che tali cose avvengano tra voi solo raramente? Trascorrete ogni giorno in mezzo a tali eventi. Non dedicate il benché minimo pensiero al successo della vostra fede in Dio, e a come soddisfare la volontà di Dio. La vostra vera statura è troppo piccola, inferiore persino a quella di un minuscolo pulcino. Quando gli affari dei vostri mariti vanno male vi lamentate di Dio, quando vi trovate in un ambiente in cui siete privi della protezione di Dio vi lamentate ancora di Dio, vi lamentate persino quando uno dei vostri pulcini muore o una vecchia mucca nella stalla si ammala, vi lamentate quando è arrivato il tempo per vostro figlio di metter su famiglia ma la vostra famiglia non ha abbastanza denaro, e quando gli operai della chiesa mangiano un paio di pasti a casa tua ma la chiesa non ti rimborsa o nessuno ti porta delle verdure, anche allora ti lamenti. Hai la pancia piena di lamentele, e talvolta non partecipi alle riunioni e non ti nutri della parola di Dio per questo motivo, restando probabilmente negativo per molto tempo. Nulla di ciò che ti accade oggi ha alcuna relazione con le tue prospettive o il tuo destino; queste cose accadrebbero anche se non credessi in Dio, eppure oggi ne attribuisci la responsabilità a Dio e insisti a dire che Dio ti ha scacciato. Che ne è della tua fede in Dio, hai veramente dato in offerta la tua vita? Se aveste sofferto le stesse prove di Giobbe, nessuno di voi che oggi segue Dio sarebbe stato in grado di restare saldo, sareste tutti caduti, e molto semplicemente esiste un mondo di differenza tra voi e Pietro. Oggi, se metà dei vostri beni vi fossero sottratti, osereste negare l’esistenza di Dio; se vostro figlio o vostra figlia vi fossero tolti, correreste per le strade gemendo come pazzi; se la tua vita fosse giunta a un vicolo cieco, cercheresti di riprendere contatto con Dio, chiedendoti perché ho detto tante parole al principio per spaventarti. Non c’è nulla che non osereste fare in tali circostanze. Ciò mostra che non avete davvero visto, e non avete un’autentica statura.

da “Pratica (3)” in La Parola appare nella carne

Sei contento di vivere sotto l’influenza di Satana, in pace e gioia e un po’ di conforto carnale? Non sei la più infima di tutte le persone? Nessuno è più stolto di coloro che hanno contemplato la salvezza ma non la perseguono per ottenerla: sono persone che godono delle gioie della carne e godono di Satana. Speri che la tua fede in Dio non comporti né sfide né tribolazioni né il benché minimo disagio. Persegui costantemente cose prive di valore e non attribuisci alcun valore alla vita, e anteponi, invece, i tuoi pensieri stravaganti alla verità. Sei così inetto! Vivi come un maiale – che differenza c’è tra te, i maiali ed i cani? Quelli che non perseguono la verità e invece amano la carne, non sono tutte bestie? I morti senza spirito non sono tutti dei cadaveri ambulanti? Quante parole sono state pronunciate tra di voi? È forse stato poco il lavoro fatto tra di voi? A quante cose ho provveduto fra di voi? E allora perché non ne hai guadagnato nulla? Di che cosa ti lamenti? Non è forse il caso che non hai guadagnato nulla perché sei troppo innamorato della carne? E non è perché i tuoi pensieri sono troppo stravaganti? Non è perché sei troppo stolto? Se non sei in grado di ottenere queste benedizioni, puoi incolpare Dio per non averti salvato? Ciò che persegui è di metterti in condizione di ottenere la pace dopo aver creduto in Dio che i tuoi figli non si ammalino, che tuo marito abbia un buon lavoro, che tuo figlio trovi una buona moglie, che tua figlia trovi un marito decente, che i tuoi buoi e cavalli arino la terra per bene, che faccia un anno di bel tempo per le tue colture. Questo è ciò che ricerchi. Tu preoccupi solo di vivere in tutta comodità e che nessun incidente si abbatta sulla tua famiglia, che i venti ti passino sopra, che il tuo viso non sia affetto da graniglia, che le colture della tua famiglia non vengano inondate, di non subire alcun disastro, di vivere nell’abbraccio di Dio, di vivere in un nido accogliente. Un vigliacco come te che persegue costantemente la carne – ha forse un cuore, ha forse uno spirito? Non sei una bestia? Io ti do la vera via senza chiedere nulla in cambio, ma tu non la persegui. Sei uno di quelli che credono in Dio? Io ho fatto dono della vera vita umana, ma tu non la persegui. Non sei allora del tutto simile ad un maiale o a un cane? I maiali non aspirano alla vita dell’uomo, né aspirano ad essere purificati e non capiscono che cosa sia la vita. Ogni giorno, dopo aver mangiato a sazietà, semplicemente, si mettono a dormire. Io ti ho dato la vera via, ma tu non l’hai guadagnata: sei a mani vuote. Sei disposto a continuare a condurre questa vita, la vita di un maiale? Quale significato ha per persone simili, essere vive? La tua vita è spregevole e ignobile, vivi in mezzo a sporcizia e libertinaggio e non persegui alcun obiettivo; non è la tua vita la più ignobile di tutte? Hai il coraggio di guardare a Dio? Se continui a fare esperienza in questo modo, non è che non otterrai nulla?

da “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio” in La Parola appare nella carne

Oggi l’uomo realizza che solo con la grazia, l’amore e la misericordia di Dio è incapace di conoscersi veramente, tantomeno è in grado di conoscere la propria essenza. Solamente attraverso l’affinamento e il giudizio di Dio, soltanto durante questo processo, puoi conoscere le tue mancanze e renderti conto che non hai nulla. Così l’amore dell’uomo verso Dio si costruisce sulla base della raffinazione e del giudizio di Dio.

da “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio” in La Parola appare nella carne

Nel corso della tua esperienza vedrai che coloro che subiscono un grande raffinamento e soffrono una grande pena, e che vengono sottoposti a grande trattamento e disciplina, provano un profondo amore per Dio e acquisiscono un ancor più profonda e penetrante conoscenza di Dio. Coloro che non hanno sperimentato alcun trattamento, non possiedono che una conoscenza superficiale e possono solo dire: “Dio è così buono da concedere agli uomini le Proprie grazie così che essi ne possano usufruire”. Se gli uomini hanno sperimentato trattamento e disciplina, allora sono in grado di proclamare l’autentica conoscenza di Dio. Pertanto, più mirabile è l’opera di Dio sull’uomo, più è meritevole e significativo; più impenetrabile risulta ai tuoi occhi e più incompatibile è con le tue concezioni, più l’opera di Dio è in grado di conquistarti, di guadagnarti e di renderti perfetto.

da “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento” in La Parola appare nella carne

Ora comprendete che cos’è la fede in Dio? È fede in Dio scorgere segni e prodigi? È salire al cielo? Credere in Dio non è facile. Oggi, bisogna liberarsi da questo tipo di pratica religiosa; inseguire la manifestazione dei miracoli e delle guarigioni di Dio, il Suo scacciare i demoni, il dono della pace e le ampie grazie di Dio, inseguire delle possibilità di successo e gli agi di una vita materiale nella carne, sono tutte pratiche religiose rappresentative di una forma di fede vaga e astratta. Oggi, che cos’è la fede reale in Dio? È l’accettazione della parola di Dio come la realtà della tua vita e la conoscenza di Dio mediante la Sua parola, per raggiungere un vero amore per Lui. Per essere chiari: la fede in Dio è ciò che ti consente di ubbidire a Dio, di amarLo ed eseguire il dovere da svolgere in quanto creatura di Dio. Questo è lo scopo della fede in Dio. Devi giungere a conoscere la bellezza di Dio, e come sia degno di riverenza, e come, nelle Sue creature, Dio compie l’opera di salvezza e le rende perfette: questo è il minimo che dovresti possedere come fede in Dio. La fede in Dio è principalmente il passaggio da una vita nella carne a una di amore per Dio, da una vita di spontaneità a una vita nell’essere di Dio, svincolata dal dominio di Satana e posta sotto la custodia e la protezione di Dio, capace di obbedire a Dio e non alla carne, permettendo a Dio di guadagnare tutto il tuo cuore, di renderti perfetto e liberarti dall’indole satanica corrotta. Credere in Dio è soprattutto fare in modo che possano manifestarsi in te la potenza e la gloria di Dio, cosicché tu possa compiere la volontà di Dio, realizzando il Suo piano e potendo renderGli testimonianza davanti a Satana. La fede in Dio non dovrebbe essere finalizzata a osservare segni e prodigi, né essere volta al bene della tua carne. Dovrebbe mirare a perseguire la conoscenza di Dio e al fatto di essere in grado di obbedirGli, come Pietro, fino alla morte. Ecco che cosa deve conseguire più di ogni altra cosa.

da “Tutto viene compiuto dalla parola di Dio” in La Parola appare nella carne

Fonte:La Chiesa di Dio Onnipotente

Letture correlate:Il Lampo da Levante

È vera testimonianza di fede in Dio se si gode soltanto la Sua grazia?ultima modifica: 2018-06-15T17:36:12+02:00da xuehuiyongxin1

Potrebbero interessarti anche...