Dialogo comico 2019 – “Una prigione senza muri” Dov’è la libertà religiosa in Cina?

Dialogo comico 2019 – “Una prigione senza muri” Dov’è la libertà religiosa in Cina?

Lo sketch comico “Una prigione senza muri” racconta la storia di Han Mei, fuggita all’estero, mentre ricorda i tempi difficili della sua vita da cristiana nella Cina atea. Han Mei è stata arrestata dalla polizia del PCC per aver predicato il Vangelo; tuttavia, anche dopo il suo rilascio, non è riuscita a liberarsi del tutto dal malvagio governo del PCC. Nel cercare di obbligarla a rinunciare alla propria fede, il PCC non si è fermato davanti a nulla per monitorarla e controllarla: dispositivi di sorveglianza, microspie, visite a casa, agenti in borghese che la seguivano e persino persone che la seguivano fuori dalla regione… Dopo essere stata ricercata, arrestata e perseguitata, Han Mei finalmente vede con chiarezza l’essenza malvagia del PCC di resistenza a Dio e di inimicizia verso di Lui, e diventa ancora più determinata nel seguire Dio fino alla fine, a qualunque costo!

Han Mei: Da quando ho iniziato a credere in Dio, il PCC non ha mai smesso di seguirmi o di monitorarmi. Tutti questi ricordi mi fanno sentire… davvero tanto debole. Mi sono ricordata che la parola di Dio dice: “Siete coloro che perseguono il giusto cammino, coloro che cercano il miglioramento. Siete coloro che si sollevano nella nazione del gran dragone rosso, coloro che Dio chiama i giusti. Non è questa la vita più ricca di significato?” Ero molto commossa e incoraggiata. Sapevo che la mia sofferenza aveva un  significato. Per quanto problematico o difficile possa essere, seguirò Dio! Il PCC usa ogni metodo per impedire alla gente di seguire Dio e per fermare l’opera di salvezza dell’umanità da parte di Dio. Ma il PCC non pensa mai che più ci opprime, più chiaramente riusciamo a riconoscerlo e più desideriamo la verità e la luce! Ci rende solo più determinati nel seguire Dio fino alla fine!

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente