Il 3 Settembre in trasferta per la Macchina di Santa Rosa a #Viterbo Ospiti dalla famiglia #Vittori ” ELETTROCOMPONENTI SRL ” grazie a William Vittori by Eds WP Eventi con Erno Rossi – Eds Management Social Network for Professionals – Eds WP Eventi di Erno , Denise Rossi & William Vittori – Eds Management Social Network for Professionals/
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Una città intera si ferma, in attesa del «Sollevate e fermi». Viterbo, San Sisto, ore 21: il buio è rotto solo dalla luce di Gloria, la Macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi e costruita da Vincenzo Fiorillo. Il comando del capofacchino, subito dopo la benedizione “in articulo mortis”, dà il via al Trasporto del “Campanile che cammina”, una struttura alta 30 metri del peso di oltre 51 quintali, portata a spalla dai Facchini su un percorso di circa un chilometro e mezzo.
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Ore 21,10: i Facchini sono usciti dalla chiesa di San Sisto, dopo aver ricevuto la benedizione “in articulo mortis”. La formazione si prepara al Trasporto, dopo la consegna di “Gloria” dal costruttore Vincenzo Fiorillo al sindaco Giovanni Arena, che a sua volta la darà in mano al Sodalizio, ovvero ai Facchini. Prima la benedezione del vescovo Lino Fumagalli.
Ore 21,18: il capofacchino Sandro Rossi ha iniziato a chiamare la formazione (spallette, aggiuntive, stanghette e poi dalla prima fila Ciuff) che prende posto sotto la Macchina per dare il via al Trasporto 2018.
Ore 21,22: completato lo schieramento, arriva il “Sollevate e fermi” e poi il “Santa Rosa: avanti!”. E’ partito il Trasporto della Macchina del 3 settembre 2018.
Ore 21,26: Gloria arriva a piazza Fontana Grande, prima tappa del suo avvicinamento al Santuario. Al comando di Rossi, una volta messo tutto in sicurezza, I facchini escono da sotto il traliccio. Subito i primi commenti.
Ore 21,30: Il capofacchino rimarca la velocità con cui è stato percorso il primo tratto: “Macchina stabile, non c’è vento quindi siamo andati spediti”.
Ore 21,38: si riparte. Rossi ha dato il via per tornare a occupare i posti sotto la Macchina e i facchini hanno preso posizione. Al comando “Gloria” è ripartita in discesa lungo via Cavour per raggiungere piazza del Plebiscito, attesa da centinaia di persone sulla tribuna e dalle autorità ospitate in Comune in Prefettura.
Ore 21,43: la Macchina entra sulla piazza e qui inizia una delle fatiche più dure per i Facchini: quella delle girate, la Macchina ruota su se stessa e quest’anno per ben due volte. La prima è dedicata a tutti i Facchini scomparsi recentemente, che il capofacchino ha chiamato uno per uno; la seconda per ricordare Nicoletta Ascenzi, la sorella maggiore dell’ideatore di Gloria, Raffaele.
Ore 22,07: lunga sosta in piazza, autorità di Governo – tra cui il ministro dell’Interno, Matteo Salvini – e altri fanno visita alla Macchina. Un po’ di consusione e affollamento, il capofacchino riporta tutti all’ordine.
Ore 22.13: tutto in ordine sotto la Macchina, scatta il terzo tratto verso piazza delle Erbe. Gloria si muove lungo uno dei punti più stretti del percorso, con i facchini laterali (le spallette) che si staccano momentaneamente.
Ore 22,16: arrivati, Macchina in piazza delle Erbe.
Ore 22,27: la Macchina riparte per affrontare il quarto tratto del percorso, fino alla chiesa del Suffragio lungo Corso Italia.
Ore 22,28: quarta sosta raggiunta, il santuario di Santa Rosa è sempre più vicino. Gloria è ferma davanti alla chiesa del Suffragio
Ore 22,43: il capofacchino Rossi ha richiamato la formazione sotto la Macchina e ha dato per la quinta volta il comando “Santa Rosa, Avanti!”. Iniziato un nuovo tratto del percorso di Gloria, si va verso piazza Verdi. Passaggio sempre molto stretto, grande perizia dei Facchini per non toccare i palazzi.
Ore 22,45: sosta tecnica a pochi metri dallo sbocco su piazza Verdi, prima dell’ultima sosta.
Ore 22,50: sosta brevissima, la Macchina è pronta per arrivare all’ultima sosta in piazza Verdi, anche questa gremitissima.
Ore 22,53: la Macchina, accolta da una lunga ovazione, è ora sui cavalletti prima di ripartire per l’ultima fatica, quella in salita verso il Santuario.
Ore 23,18: Santa Rosa è scattata verso la salita, ultimo tratto, il più difficile e faticoso prima di compiere l’ennesima impresa.
Ore 23,22: E’ fatta, Santa Rosa è a casa.
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Qui alcune immagini del raduno dei Facchini, con il giro delle sette Chiese cittadine, e le autorità che hanno seguito il corteo.
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