Non fidarti dei ricordi

I nostri ricordi a volte ci deludono. A volte ci sembra di sapere qualcosa, semplicemente non riusciamo a ricordare in questo momento, ad esempio, il nome di una celebrità o la risposta a una semplice domanda su un esame. In altri casi ricordiamo, ma in modo errato, anche se ci sembra che tutto sia corretto, afferma Markus Wicks, autore di Use Psychology! La scienza che aiuta nella vita.”

Spazio di archiviazione limitato

Molte informazioni entrano nella coscienza e la memoria semplicemente non è in grado di aggiustarle tutte. Ma anche se memorizzassimo tutto di seguito, la memoria sarebbe ingombra di tanti fatti inutili, tra i quali sarebbe difficile trovare quelli giusti. Pertanto, la psiche contrassegna alcune delle informazioni come “spazzatura” e cancella alcuni dei vecchi ricordi. Di solito questo sistema funziona in modo abbastanza efficiente, memorizzando i fatti e le esperienze più importanti.

Ma a volte si scopre che la psiche ha collocato le informazioni necessarie in un luogo difficile da raggiungere. Allora non riusciamo a ricordare qualcosa, o viene ricordata solo una parte delle informazioni, o confondiamo i fatti. Lo psicologo americano Daniel Schacter ha descritto i “sette peccati della memoria”.

Sparsi da Basseynaya Street. “Il peccato di distrazione” significa che i fatti non sono stati correttamente conservati perché l’attenzione era focalizzata altrove.

Da qualche parte è. A volte pensiamo di sapere qualcosa, ma non riusciamo a ricordare. Interferire con un altro ricordo che si frappone, commettendo il “peccato di blocco”.

Nebbia di secoli. A causa del “peccato della transitorietà”, i vecchi ricordi spesso scompaiono. Pertanto, sono più difficili da recuperare dalla memoria rispetto a quelli recenti.

Chi l’ha detto? Quando ricordiamo le informazioni in modo accurato ma ne confondiamo la fonte, questo è il “peccato di attribuzione”. Ad esempio, pensiamo di averlo visto al telegiornale, ma in realtà l’abbiamo sentito da un amico.

Domande guida. I ricordi sono influenzati dal processo di recupero dalla memoria. Adeguiamo involontariamente la memoria alla situazione attuale. Questo è il “peccato di suggestionabilità”.

Di tanto in tanto. Le nostre emozioni e credenze ora e al momento dell’archiviazione dei dati nella memoria possono essere molto diverse. Quando l’umore e i pensieri attuali distorcono i nostri ricordi, questo è il “peccato di parzialità”.

Non posso dimenticare. Ci sono ricordi che non possiamo dimenticare. “Il peccato di persistenza” significa che i ricordi inquietanti tornano in noi ancora e ancora.

Ricordi distorti

I nostri ricordi sono solitamente abbastanza accurati, specialmente riguardo a cose che sono importanti per noi. Tuttavia, spesso ricordiamo i piccoli dettagli in modo impreciso. Gli esperimenti di Loftus hanno dimostrato che i ricordi sono spesso imprecisi, sebbene il testimone oculare sia sicuro di ricordare tutto bene. I ricordi di situazioni traumatiche, come un crimine o un incidente d’auto, sono influenzati da domande stimolanti, emozioni vissute ed eventi successivi. Loftus ha messo in dubbio la validità di alcune delle testimonianze nei casi giudiziari. Ha anche esaminato i falsi ricordi di persone che affermavano di aver subito abusi da bambini.

Le persone sono in grado di credere in qualcosa che non è mai accaduto. (Elizabeth Loftus)

Disturbo da stress post-traumatico

Un ottimo esempio della persistenza di ricordi indesiderati è il disturbo da stress post-traumatico.

Ad esempio, i soldati che tornano dalla battaglia spesso non riescono a dimenticare cosa è successo. Questi ricordi li perseguitano, impedendo loro di ricordare il bene e rendendo difficile il ritorno alla vita normale.

“Torcendo sulla lingua”

Schacter ha scoperto che la dimenticanza ha una varietà di cause. A volte ricordiamo di avere le informazioni necessarie, ma non possiamo accedervi, perché il ricordo è stato memorizzato molto tempo fa o di scarsa qualità, o perché altri ricordi lo ostacolano. A volte ci sembra di ricordare un certo fatto, ma in realtà confondiamo due ricordi diversi. Anche un ricordo vivido può mescolarsi con un altro ricordo, e ciò che ricordiamo è diverso da ciò che è realmente accaduto. I ricordi del passato sono anche influenzati dai nostri pensieri e sentimenti del momento.


Usa la psicologia! La scienza che aiuta nella vita

In interessanti brevi saggi e infografiche, vengono spiegati concetti ed esperimenti psicologici, vengono raccontate idee e biografie di 60 eminenti scienziati. La narrazione non è costruita in ordine cronologico, ma in accordo con le importanti domande sul mondo e sulla psicologia che un adolescente pone: “Come far parte della società?”, “Perché sono arrabbiato?”, “Chi ha bisogno dei genitori?” e così via.

Casa editrice: “Mann, Ivanov e Ferber”

 

Non fidarti dei ricordiultima modifica: 2024-05-01T21:18:40+02:00da grarida007

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