Cosa non mangiare e fare con l’ipotiroidismo, cibi proibiti

L’insufficienza tiroidea, o ipotiroidismo, è una malattia piuttosto complessa. E molto dipenderà dalla dieta. Parliamo di cosa non mangiare e cosa fare con l’ipotiroidismo.

L’importanza della dieta nell’ipotiroidismo

Il motivo principale per fare attenzione a ciò che mangi se ti è stato diagnosticato l’ipotiroidismo è che alcuni alimenti agiranno come antinutrienti. Cioè, interferiranno con l’assorbimento e il lavoro degli ormoni sostitutivi, che ti verranno sicuramente prescritti nel trattamento della ghiandola tiroidea.

Alcuni elementi nella nostra dieta possono sembrare strani, come fibre o caffè. Puoi ancora aggiungerli alla tua dieta di tanto in tanto, ma la moderazione è la chiave per curare l’ipotiroidismo.

Tuttavia, molti altri alimenti rientrano già nella categoria “no” di qualsiasi dieta sana, quindi eliminarli completamente o ridurli al minimo assoluto è la soluzione migliore. Stiamo parlando di fast food, salato, dolci e dolciumi, oltre che di alcolici.

In effetti, non esiste una dieta speciale per l’ipotiroidismo, ma un approccio ragionevole al cibo ti farà sicuramente sentire meglio e guarire più velocemente

Cibi da evitare nell’ipotiroidismo

Prodotti a base di soia (tofu, latte di soia, ecc.)

Da tempo si teme che la soia sia potenzialmente dannosa per l’ipotiroidismo impedendo al corpo di assorbire il ferro. Contiene molti cosiddetti isoflavoni – composti organici che, da un lato, sono potenti antiossidanti e, dall’altro, sono antagonisti del ferro.

L’evidenza clinica di ciò non è stata ancora trovata e quindi non esiste un divieto rigoroso sui prodotti a base di soia per l’ipotiroidismo. Ma i medici, per ogni evenienza, consigliano di mangiarli di meno. I preparati di ferro dovrebbero essere bevuti non prima di 4 ore dopo aver mangiato la soia.

Verdure crocifere (broccoli, cavolfiori, ecc.)

Contengono molte fibre e vitamine, tuttavia sono anche ricche di sostanze che interferiscono con la produzione degli ormoni tiroidei se si ha una grave carenza di iodio.

Quindi cerca di mangiare il meno possibile:

  1. Cavoletti di Bruxelles;
  2. Cavolfiore;
  3. Cavolo bianco;
  4. Rapa;
  5. cavolo cinese cinese;
  6. Cale.

Tuttavia, secondo
Secondo la Mayo Clinic, non c’è niente di sbagliato nell’aggiungere queste verdure alla tua dieta. Devi letteralmente mangiare troppo il cavolo in modo che influisca in modo significativo sull’assorbimento di iodio. Inoltre, può sempre essere reso meno dannoso: basta cuocerlo a vapore. Bene, il tasso di cavoli e altre crocifere non dovrebbe superare i 140 grammi al giorno.

Prodotti con glutine

Come
afferma Ruth Frehman, dietista e membro della US Academy of Nutrition and Dietetics, le persone con diagnosi di ipotiroidismo dovrebbero ridurre al minimo l’assunzione di glutine (glutine). È la principale proteina presente nei cereali (segale, frumento, orzo, ecc.), nella pasta e nel pane. È categoricamente controindicato nei pazienti con enteropatia da glutine, o comunque celiachia, in cui l’assorbimento dei nutrienti è compromesso.

In un articolo del 2017 su Endocrine Connections dice che l’ipotiroidismo e la celiachia sono spesso diagnosticati insieme. Bene, la relazione è chiara: peggio funziona l’intestino, più difficile è assorbire i nutrienti, principalmente iodio e ferro

Uno studio relativamente recente del 2019 sulla rivista Experimental and Clinical Endocrinology & diabete,
ha dimostrato che evitare il glutine ha alcuni benefici terapeutici per le donne con malattie della tiroide. Ma allo stesso tempo abbandonare del tutto i prodotti da forno non ha senso se non si è affetti da celiachia.

Cibi grassi (strutto, burro, maiale, manzo erborinato)

È stato riscontrato che il grasso in eccesso interferisce con la capacità del corpo di assorbire integratori di ferro e farmaci ormonali come la liotironina e la levotrixina sodica.

I grassi interrompono anche la funzione della stessa ghiandola tiroidea e riducono la sua capacità di produrre ormoni. Alcuni esperti raccomandano anche di evitare cibi fritti e di ridurre l’assunzione di grassi saturi da fonti come maionese, margarina e latticini (burro, formaggi).

Dolci

L’ipotiroidismo rallenta i processi metabolici nel corpo. Ciò significa che con l’intemperanza ai dolci, puoi recuperare rapidamente. Pertanto, i medici suggeriscono di ridurre radicalmente la quantità di zucchero o addirittura di abbandonarla completamente per tutta la durata del trattamento.

Semilavorati e prodotti surgelati

Eventuali prodotti già pronti (pizze, gnocchi, sughi, verdure in scatola) vengono raccolti da Bingo! per tutte le sostanze nocive. Sono ricche di sale (e quindi di sodio), zucchero e grassi saturi.

Il sodio dovrebbe essere drasticamente limitato poiché la disfunzione tiroidea porta a molto spiacevole effetto collaterale: un aumento della pressione sanguigna. E mangiare molto sale significa aggravare il rischio

Pertanto, per tutti coloro che ce l’hanno, l’American Heart Association raccomanda di consumare meno sale possibile, non più di 1.500 milligrammi al giorno.

Fibra in eccesso (fagioli, legumi, verdure, cereali integrali)

La fibra alimentare è davvero importante per la salute, ma non in grandi quantità, e soprattutto non con l’ipotiroidismo. La norma giornaliera per gli adulti va dai 25 ai 38 grammi. Cerca di non superarlo. Altrimenti, discuti i rischi con il tuo medico, potrebbe raccomandare un aumento della dose del medicinale.

Caffè

Secondo uno studio sulla rivista Thyroid, la caffeina
blocca l’assorbimento degli ormoni tiroidei. Alcuni pazienti che hanno bevuto il medicinale subito dopo il caffè mattutino hanno perso immediatamente il controllo dei livelli di ormone tiroideo e il trattamento è diventato inefficace.

Pertanto, gli endocrinologi consigliano vivamente di non bere più di una tazza al mattino – sempre per non aumentare la pressione – e di assumere il medicinale almeno 30 minuti prima di colazione.

Alcol

Ma è meglio rifiutare completamente questa bevanda. È chiaro
dimostra un articolo scientifico pubblicato sull’Indian Journal of Endocrinology and Metabolism. L’alcol etilico ha un effetto tossico sulla ghiandola tiroidea e ne inibisce il lavoro.

Infatti, l’abuso di alcol è considerato uno dei fattori di rischio per l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, così come le complicanze ad essi associate.

Sommario

L’ipotiroidismo richiede alcune restrizioni dietetiche, poiché molti alimenti possono funzionare come antinutrienti per ferro e iodio o addirittura interferire con l’assorbimento dei farmaci ormonali.

È importante capire cosa non si può fare con l’ipotiroidismo della ghiandola tiroidea:

  1. Mangia lo stesso;
  2. Abuso di cibi pronti e snack casuali;
  3. Ce ne sono molti alla volta. È meglio passare da tre pasti al giorno a cinque pasti al giorno con spuntini leggeri e ridurre le porzioni;
  4. Salta i farmaci e le visite mediche. Si consiglia di visitare un endocrinologo una volta al mese per regolare la dose dei farmaci;
  5. Bere alcolici e fumare.
Cosa non mangiare e fare con l’ipotiroidismo, cibi proibitiultima modifica: 2024-05-14T21:19:30+02:00da grarida007

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