Come ci insegnano i cartoni animati di Bugs Bunny, a causa di un improvviso colpo alla testa compaiono una commozione cerebrale e delle stelle negli occhi. Non tutto è così letterale, ma gli animatori ne hanno colto l’essenza.
Il cervello è costituito da tessuti molli. È ammortizzato dal liquido cerebrospinale. Quando si verifica una commozione cerebrale, il cervello colpisce essenzialmente leggermente la parete del cranio. Le lesioni cerebrali traumatiche possono portare a lividi, sanguinamento e danni ai nervi.
Le commozioni cerebrali sono classificate in base alla gravità dei sintomi:
- Grado 0: mal di testa, vertigini e difficoltà di concentrazione;
- 1 grado: mal di testa, difficoltà di concentrazione, confusione;
- Grado 2: i sintomi di grado 1 sono accompagnati da vertigini, amnesia, tinnito, disorientamento;
- Grado 3: perdita di coscienza per meno di un minuto;
- 4 grado: perdita di coscienza per più di un minuto.
Il ritorno ad attività molto limitate dopo aver ricevuto una commozione cerebrale di grado 0 o 1 può essere consentito entro uno o due giorni. La cefalea dopo il 2° stadio richiede alcuni giorni di riposo. Una commozione cerebrale di grado 3 o 4 significa almeno alcune settimane di recupero. Indipendentemente dalla gravità della commozione cerebrale, la persona dovrebbe essere priva di sintomi prima di tornare alle normali attività e la sua salute generale dovrebbe essere attentamente monitorata dal proprio medico.
Inoltre, alcune persone sviluppano una condizione chiamata sindrome post-commozione. Gli esperti non sono sicuri del motivo per cui questo sta accadendo. Se hai questa condizione, i sintomi di commozione cerebrale sopra elencati si ripresenteranno. Di conseguenza, il recupero potrebbe richiedere diversi mesi o anche di più.
Se di recente hai avuto una commozione cerebrale e i sintomi non scompaiono dopo 7-10 giorni, consulta il tuo medico per verificare la presenza di segni di sindrome post-commozione cerebrale.
Cosa fare in caso di commozione cerebrale?
Se hai subito un trauma cranico:
- Consultare immediatamente un medico, anche se i sintomi non sembrano essere gravi.
- Riposati durante il giorno e cerca di dormire bene. Questa è la chiave per curare le lesioni cerebrali.
- Rimani in casa, in un’area senza luce intensa.
- Fai impacchi di ghiaccio per il mal di testa.
- Per i primi due giorni dopo una commozione cerebrale, la famiglia o gli amici dovrebbero essere lì 24 ore al giorno.
- Assumere solo i medicinali prescritti dal medico. Il paracetamolo (Panadol) fa bene al mal di testa, ma l’aspirina e l’ibuprofene (Advil) possono causare sanguinamento nel cervello.
- Dovresti limitare le tue solite attività: concentrati sul fare una cosa alla volta. Il multitasking, come guardare la TV mentre si fanno i compiti o si cucina, porterà a problemi di concentrazione.
- Mangia cibi leggeri ma sani, soprattutto in caso di nausea.
Cosa non fare con una commozione cerebrale ?
Inoltre, ci sono alcune cose da evitare nei primi giorni dopo una commozione cerebrale:
- Non affrettarti a tornare a scuola o al lavoro il prima possibile. Ci vuole molto tempo perché il cervello si riprenda, concediti tempo e la tensione mentale può aggravare la lesione.
- Astenersi dalle normali attività fino alla scomparsa dei sintomi.
- Evita l’eccessiva attività fisica, in particolare gli sport di contatto, che ti espongono a un rischio maggiore di nuove lesioni alla testa.
- Non ignorare i tuoi sintomi e non mentire su di loro al tuo allenatore o medico.
- Evita l’alcol perché può rallentare la guarigione.
- Non passare molto tempo davanti al computer o allo schermo della TV. I videogiochi o persino guardare la TV con luci intense, suoni forti e immagini frenetiche causano mal di testa e altre condizioni spiacevoli.
- Evita di volare se possibile.