Senza che lo chiedessi, mi hai fatto la grazia di Carlos Drummond de Andrade

Senza che lo chiedessi, mi hai fatto la grazia

di magnificare il mio membro.

Senza che lo sperassi, sei caduta in ginocchio

in posizione pia.

Quello che è stato non è stato sepolto.

Per sempre e un giorno

il pene riceve la pietà osculante della tua bocca.

Oggi non ci sei né so dove sarai,

nell’impossibilità totale di un gesto o di un messaggio.

Non ti vedo non ti sento non ti stringo

ma la tua bocca è presente, adorante.

Adorante.

Non credevo d’avere tra le cosce un dio.

Senza che lo chiedessi, mi hai fatto la grazia di Carlos Drummond de Andradeultima modifica: 2018-06-19T12:46:01+02:00da Ferdy_Nand0