Contiamo insieme -3 al Natale

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O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni,

pietra angolare che riunisci i popoli in uno,

vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra

(Antifona 22 dicembre novena di Natale)

 

 

È arrivato un bambino che unisce. In che modo? A Natale ci troviamo riuniti attorno a un tavolo, guardiamo i bambini aprire i regali, abbiamo dei giorni di pausa dal lavoro e ci ritroviamo tra amici a scambiare i regali, ma l’unità di cui si parla è un’altra.

Gesù è venuto ad unire ciò che a volte è difficile se fossimo soli: Egli unisce le nostre fragilità, le paure e i nostri modo di pensare. Lì dove ci sentiamo divisi, e ci sembra che non è possibile fare nulla, Egli è venuto a mettere la pace.

È venuto per farci essere un popolo, uno, come uno è il bambino che ci ha riunito, uno come è ciascuno di noi; non siamo più a “pezzi” nella valanga di fatiche della nostra umanità.

Grazie a quel bambino diventiamo “unici” così che come popolo di Dio siamo portatori di pace in noi e tra di noi.

 

 

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Di generazione in generazione

 

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LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: 1Sam 1,24-28

Salmo: 1Sam 2,1.4-8

Vangelo: Lc 1,46-55

 

“Di generazione in generazione la sua misericordia”, Maria ci da questa certezza: non esiste nessuno su questa terra che non possa ricevere la Sua misericordia.

Il bambino che da Lei nascerà ci garantisce che tutti i “se”, i “ma”, che mettiamo nella nostra vita possono lasciare lo spazio alla Misericordia. Essa non è solo perdono dei peccati, ma è l’Amore da cui si genera il perdono. Quando nella nostra vita ci sembra che in tutte le cose Dio non c’entri, quando non ci sentiamo capiti, ebbene, Dio è già lì con te. Hai davanti a te un Dio che si è fatto uomo per starti vicino, non ha escluso nulla nella sua umanità: la solitudine, il dolore, la tristezza, proprio perché tu non lo sentissi lontano quando ti senti così. Si è fatto uomo proprio perché tu non avessi solo un Dio da invocare, ma un Dio in cui confidare.

Egli nella sua Misericordia non solo ha intenzione di perdonarti, non è solo un atto di un momento, ma di una vita, di fare della tua vita un incontro con Dio che di generazione in generazione farà parte di te. Allora oggi dedica un momento della tua giornata, a pensare alla nascita di un Bambino che ha a che fare con la tua vita e vuole farne parte, perché in te possa vivere la misericordia di Dio.