Un segno che ci sarà un tempo anche per te

 

Un segno che ci sarà un tempo anche per te

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: Ml 3,1-4

Salmo: Sal 23 (24)

Seconda lettura: Eb 2,14-18

Vangelo: Lc 2,22-40

 

Sia Simeone che Anna, riconoscono in Gesù il Figlio della promessa, essi ci aprono la strada a riconoscere chi veramente stiamo per incontrare. Il desiderio di Dio è poterci far dire come a Simeone: “i miei occhi hanno visto la tua salvezza”.

Quando i nostri piedi diventano stanchi e la fatica di camminare è dura, allora apriamo il nostro cuore a Colui che è venuto a svelarne i pensieri, per togliere quel velo fatto di paure, incomprensioni, che non permettono di vedere, perché per vedere c’è bisogno del cuore.

Sappiamo bene cosa vuol dire ricevere anche solo un gesto, una parola, quando ci sentiamo dispersi e nello sconforto, Egli è venuto a fare molto di più, ci ha promesso una strada, una luce che è Lui stesso, affinché non fossimo più quel popolo stanco e oppresso, ma fossimo il popolo della gloria.

Il Signore vuole per te un tempo di riscoperta di Lui e lo fa attraverso la via della tenerezza di un bambino; desidera tu sappia che è qui con te e ti precede nel tuo cammino. Se ti sembra di essere solo non lo sei, c’è un Dio che ascolta il tuo grido, le tue lacrime ed è con te anche nei tuoi sorrisi.

Queste parole non dimenticarle se adesso non riesci a crederle, il Vangelo di oggi è un segno che ci sarà un tempo anche per te, come è stato per Simeone e Anna, in cui riconoscerai il Signore. Tu diventerai capace di cogliere i lineamenti del Suo volto: la tenerezza, la misericordia, la bontà, l’amore e avrai tra le mani una strada, una luce, una scia di colori dove è presente il tuo Dio, quello sarà per te il momento di dire: “i miei occhi hanno visto la tua salvezza”.