Luce, Parola e vita

 

Luce,Parola e vita

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: Gc 3,1-10

Salmo: Sal 11 (12)

Vangelo: Mc 9,2-13

 

Nel brano del Vangelo di oggi, possiamo scorgere l’invito del Signore a riconoscere una via illuminata per ciascuno di noi. La trasfigurazione è un evento di Luce, è il momento dove Gesù si manifesta in un modo nuovo dinanzi ai suoi discepoli. Accade qualcosa di grande, che persino i suoi non capiscono cosa sta avvenendo, vedono Gesù in un altra forma, da tempo sono insieme, eppure c’è un momento in cui Egli si manifesta più in profondità.

Chi è che da così luce e trasfigura tutto? Il Padre, che “presenta” Suo Figlio a loro e a tutta l’umanità dicendo: “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!” Tutto ciò è anche per noi, che pur non avendo visto Gesù, ma sappiamo di Lui, arriva un momento in cui Egli trasfigura le nostre vite ovvero ripete a noi le parole del Padre dicendoci: “tu sei il mio figlio l’amato”. E per quanto a volte sembra difficile crederlo, è così.

Noi nella normalità della vita, come i discepoli, abbiamo bisogno di sentire quella Parola che ci conferma l’essere amati e ci traduce la trasfigurazione. Partiamo proprio da Elia e Mosè, dalla legge e dai profeti, cominciamo a dialogare con la legge dell’amore e con la Sua Parola, per ritrovare all’interno quelle parole in cui c’è tutto l’amore capace di illuminare una vita intera.

 

“Signore, dopo tanto buio, 

fa che diventi per noi un tempo di Luce.

A volte siamo così stanchi che,

non capiamo dove Sei e le fatica oscura il cuore,

ma oggi la Tua Parola si fa consolazione.

Aiutaci a sentire e riconoscere nella nostra vita le tue Parole:

“Tu sei mio Figlio, l’amato”

Fa che ciascuno di noi possa sentirle per sé

come una spinta per continuare a camminare

e sapere che non siamo soli.

Tu ci ami e vuoi dircelo, ti stiamo a cuore!

Donaci di vedere ogni nostro passo, anche il più buio, 

illuminato dalla luce del tuo Amore

che non finirà mai. Così sia”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)