Maria di Magdala e Gesù

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02 APRILE 2024

MARTEDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA

Maria di Magdala si reca alla tomba di Gesù, il dolore è ancora grande per i fatti accaduti, ma la tomba è vuota, dov’è il suo Signore? Lei vuole ritrovarlo a tutti i costi, andrà a prenderselo. Una voce le parla, eppure non lo riconosce, Maria sta cercando un Gesù “morto”, solo quando sente pronunciare il suo nome lo riconosce, Gesù è vivo e la chiama, chiama ciascuno di noi per nome.

Appena nasciamo ci chiamano per nome. Gesù risorto chiama per nome, ovvero chiama a nuova speranza di vita; è Lui che si fa incontro e ci apre ad una nuova missione, ci manda dai fratelli.

L’esperienza del Signore risorto, ci fa toccare la vita, la fede non è un bel pensiero da esprimere, ma vita concreta da condividere. L’annuncio della resurrezione è vita in movimento.

Credere nella Parola del Signore e nel suo amore, ci consente di vivere da risorti anche in mezzo agli innumerevoli segni di morte, che attraversano la nostra vita e il nostro mondo. I nostri occhi come quelli di Maria di Magdala, ora vedono risplendere la vita; la risurrezione ci porta vita che nasce dalla morte, grazie alla forza dell’amore di Cristo.

“Signore,

chiama il mio cuore,

così che ascolti la Tua voce da Risorto.

Ti fai accanto

e seppur a volte io non Ti riconosca,

Ti vorrei trattenere,

ma oggi mi insegni che non ho bisogno di farlo,

perché non si trattiene Colui che è sempre con te.

E Tu, mio Signore,

sei una presenza che ha voce

per dire sempre al mio cuore:

non temere ci sono io per te”.

(Shekinaheart eremo del cuore)

 

Maria di Magdala e Gesùultima modifica: 2024-04-02T01:07:01+02:00da EremoDelCuore