Ascensione del Signore

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12 MAGGIO 2024

ASCENSIONE DEL SIGNORE – SOLENNITÀ – MESSA DEL GIORNO – ANNO B

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Riceviamo oggi dalle parole di Gesù, prima di ascendere al cielo, un mandato universale: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura”. Ci affida il mondo, perché anche attraverso di noi passi l’opera della sua salvezza.

Quel “Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti”, come afferma S. Paolo, è sempre stato con noi, e la sua presenza continua in ciascuno e in tutti, attraverso quei gesti di amore e di misericordia, che ci hanno fatto cogliere il significato del nostro vivere: ossia, vivere da salvati e perdonati. L’ascensione di Gesù al cielo, risiede proprio in questo riportare tutta l’umanità nella gloria di Dio, che è splendore di amore.

Sant’Agostino afferma: “Cristo, infatti, pur trovandosi lassù, resta ancora con noi. E noi, similmente, pur dimorando quaggiù, siamo già con lui”. Gesù è alla destra del Padre, cioè nell’atteggiamento di Colui al quale è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra, per ottenerci la salvezza. Gesù è il Salvatore, da qui deriva la nostra speranza e la nostra fiducia, tanto che possiamo contemplarci, nel suo cielo, ovvero nel suo amore, vicini a Dio, assunti in Dio anche noi, legati a Lui come i tralci alla vite. Allora questo “sparire” di Gesù dalla vista dei suoi discepoli, non lo allontana da nessuno di loro, ma permette di coglierlo presente in tutti i cuori e in quell’amore che abbraccia l’universo, per continuare la rivelazione dell’amore del Padre.

“Signore,

fammi sentire sempre la Tua presenza.

Fammi sentire il Tuo amore elevare il mio cuore,

quando spaventato, guarda solo in basso.

Aiutami a sentire

quel cielo anche per me,

e in quella relazione tra Te e il Padre,

ci sono anche io

ed il Tuo sguardo sarà sempre rivolto a me,

per darmi pace, per donarmi sicurezza,

per dirmi che non sono solo,

perché tu sei con me, per sempre. “

(Shekinaheart eremo del cuore)