Rimanere

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18 AGOSTO 2024

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO B

Le parole di Gesù di oggi, hanno uno straordinario inaudito: non solo un pane disceso dal cielo, ma addirittura mangiare la sua carne e bere il suo sangue per avere la vita eterna. Un corpo da masticare, come può essere possibile? Gesù intende dar da mangiare la sua stessa carne, per rimanere in Lui: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui”.

In realtà quando ci accostiamo a ricevere l’Eucaristia, non è solo un mangiare il corpo di Gesù, ma è Lui ad assimilarci al suo Corpo, ad assumerci in sé, per farci dimorare in quella dinamica di amore che diventa radice di vita e renderci partecipi della sua stessa vita divina.

La nostra tensione di desiderio infinito, fiorisce in ragione di quel “rimanere” in colui che ci ha mostrato tutto l’amore di Dio, cosi da condividerlo con tutti.

Mangiare il suo pane, mangiare il suo corpo, significa diventare partecipi della vita del Cristo, significa rivestirsi dei suoi sentimenti, vivere della sua stessa umanità in cui risplende la gloria dell’amore di Dio per gli uomini, significa incarnare la presenza di Dio qui e ora, dove siamo, dove viviamo, in questo modo si realizza la parola di Gesù: “colui che mangia me vivrà per me”.

“Signore

aiutami a rimanere in te

e tu, ti prego, rimani in me.

In quell’ “Amen”

fa che tu, pane dei cielo,

entri nel mio cuore

e mi renda come te: un dono.

Fammi sentire la tua presenza,

che io non ti oda

come voce lontana,

ma ti senta in me.”

(Shekinaheart eremo del cuore)

 

Rimanereultima modifica: 2024-08-18T10:56:27+02:00da EremoDelCuore

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