Dal di dentro

dal di dentro

08 FEBBRAIO 2023

MERCOLEDÌ DELLA V SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Gn 2,4b-9.15-17

Salmo: Sal 103 (104)

Vangelo: Mc 7,14-23

Continua il discorso sull’impurità. Il Signore rassicura a non temere per ciò che viene dal di fuori, poiché esso non “contamina” il cuore, quanto piuttosto, tutto quello che vi è dentro. È infatti dal cuore dell’uomo, che si possono trovare tutta una serie di mali elencati nel testo.

I discepoli non comprendono, eppure l’informazione è semplice. Cosa blocca tale comprensione? La risposta è nel versetto al Vangelo: “La tua parola, Signore, è verità: consacraci nella verità”. (Cf. Gv 17,17b.a)

La verità. Avere il coraggio di dire cosa abita in noi non è semplice, spesso è più facile dire ciò che non va di un altro, piuttosto che parlare di noi. Fare la verità non vuol dire mettersi in cattiva luce, ma prendersi in mano e guardarsi dentro. Quello che non capiscono i discepoli è che: rendersi conto, dare un nome alle nostre azioni, al perché di alcuni gesti, è far uscire qualcosa che è molto meglio non ci sia, ovvero tutto ciò che non è bene e nuoce a se stessi e agli altri.

La nostra umanità trova con Gesù uno spazio per crescere, affinché sempre più liberi dai pesi, possa far emergere da sé quello che di buono c’è e seppur nascosto abita in noi, poiché ogni uomo non è mai solo male, è anche bene, a volte però, un bene che purtroppo non ha mai visto la luce.

Affidiamo questo percorso a Gesù, è solo l’Amore il luogo dove possiamo ripartire e liberi, amare anche noi altrettanto attraverso gesti di perdono e di bontà ad immagine di Colui che ha fatto di noi, della nostra storia, un luogo di pura Misericordia.

“Signore, illumina il mio cuore,

fa che sia libero,

capace di comprendere dove sta andando

ed abbia il coraggio di cambiare strada se necessario.

Aiutami a camminare,

non solo per me stesso,

ma anche per chi è accanto a me,

affinché guardandomi,

riconoscano che ti ho conosciuto

ed il Tuo amore mi ha risanato”.

(Shekinaheart Eremo del cuore)