Non è la fine

non è la fine

MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2022

SANTA CECILIA, VERGINE E MARTIRE – MEMORIA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Ap 14,14-19

Salmo: Dal Sal 95 (96)

Vangelo: Lc 21,5-11

 

Nel Vangelo di oggi si parla di distruzione, guerre, pestilenze, l’unica cosa a rimanere intatta è la fede.

Quando tutto crolla addosso, dobbiamo provare a ricordarci che “non è subito la fine”, nonostante la paura abbiamo un Dio in cui confidare, ma questo non è semplice. Allora il segno grandioso dal cielo è un dono da invocare per rimanere forti, è un dono da trasmettere a chi nella difficoltà ha bisogno di una parola di speranza ed un dono da ricordare, per credere che Egli ci sarà accanto.

Si parla della fine non del fine, pertanto il fine da dare a tutto, potrebbe essere questo: mantenere la fede intatta. In certe occasioni di sofferenza o di fatica non è semplice, non siamo dei supereroi, ma la fede non è assenza di paura, bensì è averla e continuare ad affidarsi a Lui, sfogare il proprio cuore, affidarlo anche se a pezzi nella certezza che ogni dolore, ogni lacrima da Lui sarà raccolta ed amata giorno dopo giorno.

 “Signore,

mantieni integra la mia fede,

affinché nella fatica io possa confidare in Te.

Tu sei la mia forza,

e vorrei lo fossi per tutti quelli che conosco,

così che nell’avversità nessuno si sentisse solo,

ma possa credere che realmente Tu ci sei.

Dacci il coraggio di donarti anche le lacrime,

nella certezza che Tu non le perderai

e aiutaci a sentirci protetti dal Tuo amore

perché ci sorregga,

non solo per un momento, ma per sempre”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)