08 APRILE 2023
SABATO SANTO
In questo giorno dove la Chiesa celebra il sabato Santo e vive l’attesa di Cristo, ripercorriamo insieme alcuni stralci di un’antica omelia sul sabato santo, in grado di aiutarci a entrare sempre più nel desiderio di Dio: la salvezza dell’uomo
“Creati per la gloria del tuo nome,
redenti dal tuo sangue sulla croce,
segnati dal sigillo del tuo Spirito,
noi t’invochiamo: salvaci, o Signore”!
(Inno ufficio delle letture Sabato Santo)
Da un’antica «Omelia sul Sabato santo»
“Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c’è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. […]
«Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà.
[…]Svegliati, tu che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell’inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. […] Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un’unica e indivisa natura. […] Ho posto dei cherubini che come servi ti custodissero. […] Il trono celeste è pronto, pronti e agli ordini sono i portatori, la sala è allestita, la mensa apparecchiata, l’eterna dimora è addobbata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli”.