Università, quanto le soft skills rappresentano un asset

Il compito principale della scuola superiore è quello di formare nel miglior modo possibile i propri studenti nell’affrontare l’università che li attende.

Questo è l’obiettivo che ogni liceo dovrebbe porsi al pari dell’insegnamento delle discipline scientifiche. Non tutti gli istituti però provvedono.

L’istituzione dei licei è del 1923 (Riforma Gentile) e da allora la struttura didattica è rimasta pressoché immutata, salvo le modifiche che riguardano l’insegnamento delle lingue classiche e l’inserimento dell’educazione civica e dell’educazione stradale, ed il processo di sperimentazione adottato da molti licei negli ultimi decenni, dopo la nuova riforma.

Tra i pochi a farlo da quarant’anni c’è il Liceo Scientifico Milano FAES, da sempre impegnato nella formazione dell’individuo tout court,nell’ambito delle “soft skills”, quelle caratteristiche personali che emergono all’interno di un qualsiasi contesto lavorativo (ma non solo). Esse ci contraddistinguono, perché influenzano il modo in cui noi affrontiamo di volta in volta ciò che ci viene chiesto da parte dell’ambiente lavorativo che ci circonda. Introducono, se vogliamo, in maniera più approfondita l’individuo all’interno di una comunità.

In quest’ottica proiettata verso il futuro e certamente influenzata dalle nuove dinamiche del mondo del lavoro, insegnare discipline scientifiche non vuol dire solamente numeri e calcoli ma introdurre gli studenti all’esercizio della razionalità e all’uso della logica, senza tuttavia mai prescindere dalla interazione umana, presupposto fondamentale affinchè materie tanto impegnative siano affrontate con piacere, senza che l’allievo sviluppi avversità e ostilità, maturando la convinzione di non avere i presupposti e le capacità per questo genere di studi, tanto importanti ai nostri tempi.

Quanto alle competenze didattiche, invece, al biennio generalmente si segnala l’utilizzo di tecniche e procedure del calcolo aritmetico e algebrico, il confronto ed analisi delle figure geometriche, l’uso di adeguate strategie alla risoluzione dei problemi, l’analisi e l’interpretazione di dati secondo deduzioni e ragionamenti e con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e con strumenti di calcolo e mezzi informatici.

Università, quanto le soft skills rappresentano un assetultima modifica: 2016-10-06T17:02:37+02:00da smiling_2016