C’erano le donne nel suo mirino. Anzi, c’era l’assassinio delle donne, secondo la logica che pervade gli Incel, movimento di maschi celibi che odiano le donne fino a volerne la morte. Giovani dalle idee deviate e dalla mentalità criminale. Individui pericolosi perché prodotto di una società malata dove l’addestramento alla violenza viene impartito fin dall’infanzia. La Digos di Savona ha arrestato un 22enne che dovrà rispondere di associazione terroristica e propaganda a delinquere per motivi sessisti. Il ragazzo faceva parte di un sodalizio denominato Nuovo Ordine Sociale, molto vicino alla destra estremista. La Digos è arrivata a lui monitorando alcuni siti Internet dove si incitava apertamente alla violenza contro le donne, definite come “troie senza sentimenti, bambole gonfiabili di carne da sterminare a cui sparare un colpo secco in testa” e video di stupri e torture su donne definiti come “arte”. Il giovane progettava vere e proprie stragi di donne mediante l’uso di armi militari, di cui il 22enne era un esperto. Il suo non era un capriccio del momento ma un progetto lucido che, come scrive il Gip , veniva portato avanti tramite una chiamata di correo corredata da un profondo astio nei confronti del genere femminile. Un personaggio pericoloso, quindi, un invasato mosso da sentimenti di avversione al cospetto del quale Jack lo Squartatore era un santo. Un arresto che preoccupa parecchio gli inquirenti, perché frutto di un odio marcato e diffuso contro le donne, che negli ultimi tempi sono quelle prese maggiormente di mira e che di questi individui sono le vittime più esposte.