Quando la violenza si fa donna

thorn2021   26 aprile 2021   Commenti disabilitati su Quando la violenza si fa donna
Red0a10ecef5b8c4111e9616e7141ca78“Stai zitto!”. “Ti meno!”. “Ti metto il tacco in bocca!”. “Sì, io sono violenta, molto!”. A parlare non è un energumeno che minaccia una povera donna indifesa. A parlare è Asia Argento che, durante un programma televisivo, minaccia il povero Pietro Senaldi, che finge di non sentire le minacce e rivolge imbarazzato il volto dall’altra parte. Se fosse successo il contrario, se un uomo avesse pronunciato queste frasi contro una donna si sarebbe scatenato il finimondo e le femministe avrebbero chiesto la testa del maschio violento e prevaricatore. La paladina del movimento Metoo, con una voce da ippopotamo asmatico, raglia minacce in prima serata su una rete nazionale senza venire né ammonita né tantomento espulsa. Il fatto che personaggi come la Argento non si faccia alcuna remora a sfruttare la propria appartenenza di genere per minacciare una persona solamente perché uomo non è evidentemente un problema di sessismo. Adesso vediamo quante attiviste per la parità di genere giustificheranno in qualche modo questo episodio di violenza palese e dichiarata. O, più furbescamente, faranno finta di non vedere, sapendo che altrimenti si alienerebbero le simpatie di quante approvarono perfino l’invito di una consigliere comunale che invitava le donne a ingaggiare un killer per uccidere gli uomini e pareggiare il conto dei morti. E il tutto nel silenzio tombale dei media.
Quando la violenza si fa donnaultima modifica: 2021-04-26T18:49:22+02:00da thorn2021