La trans che accusa “Verissimo” di censura anti-Lgbt

thorn2021   15 maggio 2021   Commenti disabilitati su La trans che accusa “Verissimo” di censura anti-Lgbt

1621098046_609ffe3e47e54La trans brasiliana Lea T probabilmente deve avere le idee un po’ confuse su come funziona la televisione. Ha infatti offeso e denigrato la trasmissione di Verissimo, programma condotto da Silvia Toffanin, colpevole-secondo lei-di aver ospitato in trasmissione Giorgia Meloni, la nemica delle teorie gender, la paladina dei valori della famiglia, l’oppositrice del mondo Lgbt, di cui la trans fa parte. La modella carioca, mediante un post, si è rivolta alla trasmissione con toni aspri, accusando gli autori e la conduttrice di averla censurata perché una sua precedente intervista non era stata ancora trasmessa. “Silenziare certi gruppi è la prima mossa per continuare seduti in quel vostro trono sporco di sangue! Questo sistema è miserabile!”, ha tuonato la Lea. Silvia Toffanin non è stata zitta e ha precisato che spesso, per esigenze organizzative, le interviste realizzate per Verissimo vanno in onda a distanza di tempo, anche dopo uno o due mesi dalla registrazione. La conduttrice ha anche fatto notare come la sua trasmissione non sia soggetta al politicamente corretto, che intende dare spazio sia ai sostenitori del gender sia agli oppositori, condannando il tono diffamatorio usato dalla transgender nel post e ribadendo il suo sconcerto per la reazione di una trans che pensa che tutto il mondo televisivo debba girare solo intorno alle Lgbt. E così, per accontentare la Lea, Verissimo ha dovuto fare un’eccezione sui tempi e mandare in onda l’intervista della trans. Che probabilmente non sa che l’emittente televisiva che l’ha intervistata si chiama Mediaset e non Lgbt news. 

La trans che accusa “Verissimo” di censura anti-Lgbtultima modifica: 2021-05-15T21:24:04+02:00da thorn2021