La moderazione dei blog tra tutela e censura

OIP - 2021-05-15T120713.507Sono tantissimi gli autori che mettono la moderazione ai commenti nei loro blog. Li capisco, perché l’ho fatto pure io. Ciò è fastidioso, lo so, ma spesso serve per prevenire incursioni indesiderate, commenti offensivi, turpiloqui volgari, riferimenti diffamatori. Tutte manifestazioni di incivile convivenza che possono costare pure il ban di un blog. C’è però un altro motivo meno nobile per cui si moderano i commenti: ed è al censura. Ovvero la cancellazione di tutti quei pensieri e di quelle opinioni che non sono in linea con le convinzioni dell’autore. Nel primo caso la moderazione è utile; nel secondo è un vero e proprio imbavagliamento. Un blogger quando pubblica un post deve capire che non tutti saranno d’accordo con quanto pubblica. Troverà sempre dei contraddittori. Non può pretendere che tutti la pensino allo stesso modo. Sarebbe dittatura del pensiero. Un blog è un luogo improntato sul confronto ma anche sulle polemiche. Se dici che uno più uno fa tre e io di dico che uno più uno fa due, il commento finisce per non essere pubblicato perché mi sono permesso di contraddire l’onniscienza dell’autore. Un commento può mettere in seria difficoltà un blogger, smascherando la sua presunzione, la sua ignoranza, la sua millanteria. Sarebbe una figuraccia per l’autore. Non è raro infatti che un blogger possa ricevere un commento che gli crei problemi di immagine e di reputazione. Allora la cosa si risolve cestinando la risposta. Questo è sicuramente il modo più scorretto per limitare la libertà e la spontaneità espressiva di chi segue un blog. Mi capita spesso di  leggere post che non condivido per nulla e vedere il mio commento finire nella spazzatura. E’ proprio un controsenso aprire un blog e poi pretendere che tutti ti osannino nell’alto dei cieli anche se hai appena detto la più colossale stronzata che la storia del web abbia mai conosciuto. La mia domanda è tanto semplice quanto scontata: “Mi spiegate qual è la motivazione principale che vi spinge a moderare il blog? La possibilità di evitare commenti non propriamente da Accademia della Crusca o piuttosto la volontà di tappare la bocca a chi non la pensa come voi?”.

La moderazione dei blog tra tutela e censuraultima modifica: 2021-05-15T12:25:46+02:00da thorn2021

6 thoughts on “La moderazione dei blog tra tutela e censura

  1. surfinia60

    Per quanto mi riguarda la risposta la sai già. Il mio 1° blog non è moderato, non lo è ma stato. Forse in passato per brevi periodi, lo stretto necessario per scoraggiare veri e propri troll. Diversa è la storia sul 2° blog. Come sai la piattaforma wordpress prevede la moderazione di default, e non c’è modo di rimuoverla, malgrado le diverse segnalazioni all’assistenza.

  2. lisa.dagli_occhi_blu

    Io non ho nessuna motivazione. E’ stato libero a scegliere per me. Nel senso che nelle impostazioni non riesco a trovare la possibilità di NON moderare i commenti (che io ho sempre lasciato aperti, anche agli anonimi di turno). Peccato. Tra l’altro la cosa ancora più insensata è che libero ti obbliga ad approvare anche i tuoi stessi commenti (cioè quelli dell’autore del blog). Ci sta proprio bene dire: NO COMMENT!!! 🙂

    1. thorn2021 Post author

      Veramente non sto parlando solo dei blog di Libero, che avranno i loro problemi tecnici, ma anche quelli di altri siti che sto visitando.

  3. Spiky03

    Non mi piacciono molto i blog moderati. Capisco chi per motivi personali uno non ha il tempo di occuparsi del blog continuamente per poter tempestivamente eliminare il commento offensivo.
    Io ad esempio non ho mai offeso nessuno perché non rientra nel mio stile, però mi è capitato di avere delle opinioni opposte a ciò che leggevo. Ti dirò, ho rinunciato da tempo a rispondere a chi è in malafede. Non ho più voglia di perdere il mio tempo a rispondere a idioti che prima tendono la trappola della richiesta di opinioni, anche radicalmente opposti ai propri e poi guai se sei del parere contrario e non solo, riescono anche a prendere lucciole per lanterne ciò che scrivi.
    Hai presente il giochino del telefono senza fili che facevamo da bambini, che il primo dice Teresa mangia sempre il gelato al cioccolato e dall’ultimo viene fuori l’America bombarda Padova?
    Ecco, mi succedeva così.
    Secondo me chi modera il blog vuole solo leggere commenti di chi la pensa come l’autore, perché consolida le proprie convinzioni.

    Avevo tra le amicizie una blogger molto tempo fa, teneva un blog di varie poesie e aforismi.
    Mi permisi solo di commentare che due delle poesie che aveva postato:- Ci sono le donne e poi ci sono le donne donne, non era di Alda Merini, ma bensì di Antonia Storace e l’altra :- Lentamente muore erroneamente attribuita a Pablo Neruda è una poesia di Martha Medeiros.
    Mi tolse dalle amicizie e poi moderò il blog.

  4. surfinia60

    A chi puo’ interessare. Ho appena constatato che su wordpress la moderazione ‘forzata’ è stata rimossa. Ora i commenti vengono pubblicati subito e\o moderati a scelta dell’autore

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