L’ AMORE AL POTERE , DI FIORELLA MANNOIA , BEL TESTO DI LUCA BARBAROSSA

Con sordo che ogni lacrima che ho pianto
Me ce compro er cielo e pure er vento
Con seme pe ogni volta che ho sofferto
ce poi fa cresce, il grano nel deserto

se le ingiustizie fossero candele
la terra brucerebbe più der sole
si voi lavà co l’acqua le ferite
nun ta basterebbe tutto il mare
l’amore non c’ha mai la maggioranza
e l’odio che comanna le persone
e noi che nun perdemo la speranza
con le carezze famo opposizione

l’amore non è mai stato al potere
ce pensi a quello che potrebbe fa
vorrei campà mill’anni per vedere
se chi nun c’ha mai voce ce l’avrà

la storia non c’ha mai insegnato niente
le magagne son le stesse del passato
la storia nun la scrive mai la gente
cor sangue un libro nun s’è mai sporcato

se li fucili fossero aquiloni
non ci sarebbe spazio più nel cielo
ma li baci fossero canzoni
l’orchestro mo sarebbe il mondo intero
l’amore non ha mai contato niente
che il mondo c’ha paura de cambia
lui starebbe dalla parte della gente
e aiuterebbe chi nun gliela fa

l’amore non c’ha mai la maggioranza
e l’odio che governa le persone
e noi che nun perdemo la speranza
ogni carezza è una rivoluzione

e noi che nun perdemo la speranza
ogni carezza è una rivoluzione
e noi che nun perdemo la speranza
ogni carezza è una rivoluzione

FRIDAY FOR FUTURE ! ____ ANCHE IO STO CON GRETA *……* E VOI?

 

Ormai da troppo tempo
noi adulti,
per egoismo, avidità, ingordigia,
stiamo rubando il futuro,
il diritto a vivere in un pianeta vivibile, ai nostri figli, nipoti, …..
ma stiamo anche rubando il presente,
il diritto a vivere ora una vita dignitosa,
a tanti nostri fratelli

Potremmo vivere TUTTI bene,
invece ora ci sono
persone ricchissime,
esageratamente ricche
(una minoranza)
e persone molto povere
(la maggioranza)!!

Ciò è assolutamente insopportabile!!

Lo sappiamo tutti bene che è così, ma ora occorre finalmente
agire per cambiare

 

 

Non vede nessuna hit nel disco ….!!!!

Anche nella storia del rock si trovano non poche notizie e vicende curiose o incredibili.
Tra queste ce n’è una minore, che però mi ha colpito.
Riguarda la celebre band di hard rock melodico, gli Europe.
Nel 1984 erano già un po’ famosi, ma non troppo e desideravano un successo maggiore, che poi arriverà e sarà davvero enorme, immenso!
La storia che mi ha colpito riguarda Bruce Fairbairn, produttore già molto noto ed affermato a cui gli Europe chiesero di produrre il loro terzo disco. Fairbairn rifiutò… perché? Perché, testuale risposta, “non vede hit nel disco”.

Assolutamente incredibile questa cosa: un grande produttore non “vede ” nessuna potenziale hit in un album che invece poi otterrà un successo di vendite clamoroso e un album che soprattutto conteneva e contiene The Final Countdown,
il singolo che diventerà una delle canzoni più famose degli anni 80 e della storia della musica rock, vendendo 12 milioni di copie e andando al numero 1 in 25 paesi. In Italia la canzone resta per quasi tre mesi in testa alle classifiche, in America la band vince tre dischi di platino …..!!!!!
The final countdown (spopola tra i ragazzini e, anche e soprattutto, le ragazzine)
che dunque si rivelerà (si dimostrerà) INVECE non solo una hit, ma una delle hit più sensazionali, qualcosa di veramente enorme, di tutti i tempi …..
Episodio pazzesco!!

🙂

Lo schermo ci scherma …!

Alcune famiglie al completo, nonni compresi, sono sedute ciascuna attorno a una bella tavola natalizia. Una voce fuori campo pone delle domande ai singoli componenti. Chi risponde correttamente rimane, se sbaglia esce dal gioco. Quale famiglia vincerà? I primi giri di domande, mirate sull’età e gli interessi di ciascuno, vedono trionfare tutti: come si chiama l’eroe di Game of Thrones? Dove sono andati in vacanza Ferragni e Fedez per Natale? Quanti goal ha segnato Ronaldo in questo campionato? Dove si sposerà Lady Gaga? Ma a un tratto le domande cambiano. Quale è il gruppo preferito di tuo figlio? Dove si sono conosciuti papà e mamma? Dove sono andati in viaggio di nozze? Dove lavora la mamma? Di che cosa si occupa esattamente papà? Che cosa faceva il nonno prima della pensione? Qual è la canzone preferita di tua figlia? Il libro preferito di tua sorella? Il sogno di tuo fratello? Perché papà e mamma ti hanno chiamato così? A queste domande, apparentemente più semplici, i componenti della famiglia danno risposte sbagliate o non sanno rispondere. I tavoli si svuotano. ….. Sappiamo tutto di persone lontane e niente di chi ci sta accanto! Preferiamo le infinite e immaginarie emozioni delle relazioni virtuali alla gioia faticosa di quelle reali. Perché passiamo, in media, 24 ore a settimana con il telefono in mano e gli occhi sullo schermo e non abbiamo il tempo per parlare faccia a faccia o mano nella mano?