Le passioni attorno al contagio da coronavirus non si placheranno in alcun modo. Ci sono sempre più informazioni diverse su COVID-19 e animali. Il coronavirus è trasmesso dagli animali domestici? I gatti si ammalano di COVID-19? Sono portatori della malattia? È tempo di risolvere questi problemi con l’aiuto di fonti affidabili.

Quando le persone vanno nel panico, diventano facilmente suggestionabili. Durante l’epidemia di coronavirus in Cina, circolavano varie voci, tra cui quella secondo cui i proprietari di gatti avevano maggiori probabilità di ammalarsi di una nuova terribile malattia. Nonostante la mancanza di prove adeguate, i proprietari iniziarono molto rapidamente a sbarazzarsi dei loro animali domestici. Allo stesso tempo, a Hong Kong circolava un mito secondo cui la probabilità di infezione è minore se si ha un gatto a casa.

Il coronavirus è pericoloso per gli animali domestici

Il primo vero caso confermato di infezione di un cane con COVID-19 si è verificato a Hong Kong il 26/02/2020, come riportato dall’OMS.

Allo stesso tempo, lo studio ha sottolineato che la malattia del gatto era “umana”. Anche i gatti possono ammalarsi di coronavirus, ma tra loro circolano alcuni ceppi che non si trasmettono all’uomo.

Se passiamo alla storia dell’epidemia di SARS-CoV nel 2002-2003, troveremo anche segnalazioni di animali infetti, tuttavia ce ne sono pochissime. Ciò significa che la malattia non viene trasmessa ad altri animali, quindi la probabilità di infezione umana è bassa.

Negli Stati Uniti hanno trovato conferma che i gatti domestici sono malati di coronavirus. Sono state descritte due storie in cui i gatti hanno contratto il COVID-2019 mentre soffrivano di problemi respiratori. Allo stesso tempo, in un caso, il proprietario del gatto non presentava alcun sintomo della malattia.

I gatti sono portatori di coronavirus?

Per vedere quanto può sentirsi a proprio agio il coronavirus nel corpo degli animali,
Scienziati cinesi li hanno infettati sperimentalmente.

Anche BBC News si è interessata a questo problema e ha intervistato la dott.ssa Angela Almendros della City University di Hong Kong.

Vedi anche: Coronavirus e animali: qual è la connessione?

Secondo le informazioni dell’OMS, esiste una possibilità di infezione alcuni animali a seguito di stretto contatto con persone infette. Ma sono necessarie ulteriori ricerche per capire se gli animali e gli animali domestici possono diffondere la malattia.

Riepilogo:

1. I gatti domestici sono portatori del coronavirus e possono contrarlo dal loro proprietario;
2. Sono malati di COVID-2019, portando la malattia in forma lieve.

Tuttavia, non ci sono prove di trasmissione inversa del virus dai gatti all’uomo.

E i cani?

Ci sono ancora meno dati sul fatto che i cani si ammalino del nuovo coronavirus. Molto probabilmente, sono meno suscettibili al nuovo ceppo, a differenza di gatti e furetti. Tuttavia, il Dipartimento per la protezione ambientale di Hong Kong (AFPD) ha documentato diversi casi di trasmissione di SARS-CoV-2 ai pastori tedeschi di Pomerania dai loro proprietari. Allo stesso tempo, il test PCR ha mostrato la produzione di anticorpi contro il nuovo virus in entrambi i cani.

Il professor Xinhua Xia dell’Università di Ottawa (Canada) ha recentemente pubblicato un articolo in cui suggerisce che potrebbero fungere da collegamento intermedio nella mutazione del coronavirus. Ha studiato il genoma di SARS-CoV-2, lo ha confrontato con altri ceppi di coronavirus di cui i cani di solito soffrono e ha trovato molte somiglianze.

In conclusione: i cani sono probabilmente meno suscettibili al COVID-19. Non sono stati registrati casi inversi di infezione (persone da cani).