Amore, un anno… Un anno di secondi, un anno di secoli. Come neonato, è stato quando ho respirato in te che ho davvero iniziato a vivere. Il mio cuore e la mia pelle dormivano ed erano i tuoi baci che li hanno svegliati, come in una fiaba. Mi hai dato la tua mano e l’universo concentrato sulle tue dita e con quel gesto mi hai comprato, come un commerciante. E non ho contrattaccato, non avrei potuto … Avrei accettato qualsiasi offerta. Quel giorno avevo paura di dire “Ti amo” Non volevo spaventarti, mi sentivo come un uccellino che il minimo suono spaventa…E ti amava stare con me, raccogliendo le mie ore di sonno. E quando te l’ho sussurrato per la prima volta, non era un maestro, ti amavo, era una chiave, così che quando volevi aprivi il cancello del giardino e raccoglievi il più dolce e maturo dei ti amo che ho piantato dal seme per te.Intorno a te l’aria è illuminata in un’aurora boreale che inonda l’interno delle cose e me stesso.
Tutti questi giorni che si incontrano in un bouquet di un anno, sono stati i migliori della mia vita. Respiro amore, vivo amore, sento amore e non voglio dare altro che amore. Mancherebbe la verità per dire che tutto era perfetto, ma l’imperfetto non è ciò che spicca.

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