La Pantone, azienda americana nel settore di catalogazione e identificazione cromatica, ha scelto il colore del 2017, si tratta di una sfumatura tra il verde e il giallo che è stato denominato Greenery.
“Greenery simboleggia rinascita, rinnovamento e rigenerazione. Ogni primavera inizia un nuovo ciclo”, ha spiegato Leatrice Eiseman, direttore esecutivo del Pantone Color institute, al “New York Times”, del resto il verde da sempre rappresenta speranza e fortuna, chi meglio del Dottor Strange, ad esempio, può garantircelo visto che al collo porta un bellissimo amuleto di questo colore?
Ma non si tratta solo di augurare a tutti la benevolenza della sorte, il colore infatti viene scelto ogni anno da un team di professionisti, in grado di cogliere le future tendenze cromatiche al cinema, sulle passerelle e nell’architettura. Nel caso del “greenery” lo abbiamo già notato nelle collezioni di stilisti come Balenciaga, Gucci, Michael Kors e Prada, mentre le grandi aziende hanno inizato ad usare erba sintetica nei loro uffici, presumibilmente non per giocare a golf…
Unico neo, il verde sta bene a poche/i perchè accentua le sfumature blue e verdastre della pelle (le occhiaie ad esempio) spegne il colorito e fa a pugni con 3/4 delle tinte per capelli che vanno dal castano chiaro al biondo, per non parlare del rosso per il quale il pericolo è di assomigliare in modo definitivo ad una carota, con ciuffo!
Ma va da sè che quando Pantone decreta il colore dell’anno tutti sentiamo il bisogno di avere qualcosa di quella tinta, tutti tranne me che personalmente continuerò a fare il “nerino del buio” (Miyazaki docet), quindi vedremo distese verdi ovunque e se non altro, essendo il verde per la cromoterapia un colore rilassante, saremo tutti un pochino più calmi. (Forse…)
