WrnzlaAscari: I Leoni d' Eritrea. Coraggio, Fedeltà, Onore. Tributo al Valore degli Ascari Eritrei. |
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L'Ascaro del cimitero d'Asmara.
Sessant’anni fa gli avevano dato una divisa kaki, il moschetto ‘91, un tarbush rosso fiammante calcato in testa, tanto poco marziale da sembrare uscito dal magazzino di un trovarobe.
Ha giurato in nome di un’Italia che non esiste più, per un re che è ormai da un pezzo sui libri di storia. Ma non importa: perché la fedeltà è un nodo strano, contorto, indecifrabile. Adesso il vecchio Ghelssechidam è curvato dalla mano del tempo......
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Roma 2004 - Altare della Patria. Onore agli Ascari d'Eritrea.
Post n°182 pubblicato il 21 Novembre 2008 da wrnzla
ROMA. ALTARE DELLA PATRIA 1920
Roma il Vittoriano. Altare della Patria 1920. Celebrazioni in occasione del secondo anniversario della vittoria italiana nella prima guerra mondiale. La Piazza.  Un picchetto d'onore di Ascari Eritrei, tra due ali di folla riconoscente e commossa, accompagna la Corona d'Alloro sul viale prospicente l'Altare della Patria. All'interno dell' Altare della Patria giace tumulato il Milite Ignoto, la salma di un soldato italiano sconosciuto selezionata tra quelle dei caduti della Prima Guerra Mondiale scelta proprio in rappresentanza di tutti i soldati che non hanno potuto avere una tomba con il loro nome.  Gli Ascari Eritrei , in picchetto schierato, rendono onore al Milite Ignoto deponendo la Corona d'Alloro sul suo sacello. ROMA. ALTARE DELLA PATRIA 2004  Roma 2004. Un picchetto di Lanceri di Montebello presiede alla cerimonia di deposizione di una Corona d'Alloro sull'Altare della Patria in onore degli Ascari d'Eritrea.
 La corona in procinto di essere deposta ai piedi dell' Altare della Patria scortata dalle autorità dello stato tra le quali il ministro Mirko Tremaglia.
 I Lanceri di Montebello , in picchetto schierato, e le autorità rendono onore agli Ascari Eritrei deponendo la Corona d'Alloro sul sacello del Milite Ignoto a testimonianza che questo luogo, il piu' sacro per gli italiani, debba essere, per meriti e diritto storico, considerato simbolo egualmente condiviso tra italiani ed eritrei. Imperituro e sacro ricordo dell'indissolubile fratellanza tra le nostre genti.
 Il ministro Mirko Tremaglia in commosso raccoglimento, ai piedi dell'Altare della Patria, onora la memoria degli Ascari d'Eritrea. |
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Agli Ascari d'Eritrea - Due Medaglie d'Oro al Valor Militare alla bandiera al corpo Truppe Indigene d'Eritrea.
- Due Medaglie d'Oro al Valor Militare al gagliardetto dei IV Battaglione Eritreo Toselli.
Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.
Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.
QUESTA È LA MIA STORIA
.... Racconterà di un tempo.... forse per pochi anni, forse per pochi mesi o pochi giorni, fosse stato anche per pochi istanti in cui noi, italiani ed eritrei, fummo fratelli. .....perchè CORAGGIO, FEDELTA' e ONORE più dei legami di sangue affratellano.....
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A DETTA DEGLI ASCARI....
...Dunque tu vuoi essere ascari, o figlio, ed io ti dico che tutto, per l'ascari, è lo Zabet, l'ufficiale.
Lo zabet inglese sa il coraggio e la giustizia, non disturba le donne e ti tratta come un cavallo.
Lo zabet turco sa il coraggio, non sa la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un somaro.
Lo zabet egiziano non sa il coraggio e neppure la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un capretto da macello.
Lo zabet italiano sa il coraggio e la giustizia, qualche volta disturba le donne e ti tratta come un uomo...."
(da Ascari K7 - Paolo Caccia Dominioni)
ASCARI A ROMA 1937
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