Wrnzla

Ascari: I Leoni d' Eritrea. Coraggio, Fedeltà, Onore. Tributo al Valore degli Ascari Eritrei.

 

ONLINE TRANSLATOR

            

 
 

L'Ascaro del cimitero d'Asmara.

Sessant’anni fa gli avevano dato una divisa kaki, il moschetto ‘91, un tarbush rosso fiammante calcato in testa, tanto poco marziale da sembrare uscito dal magazzino di un trovarobe.
Ha giurato in nome di un’Italia che non esiste più, per un re che è ormai da un pezzo sui libri di storia. Ma non importa: perché la fedeltà è un nodo strano, contorto, indecifrabile. Adesso il vecchio Ghelssechidam è curvato dalla mano del tempo......

Segue >>>

 

ULTIME VISITE AL BLOG

dino.andisidro6federicobiondi90francescogargagliaebremigio.pagliarihoffmannpaoloiesuantichitaolmodolcemolla1993pirotondiroby45rcgrpuffogigigi67dglpec_eandrea.delfiore
 
 
 

 

AREA PERSONALE

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

 

 


 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Guerra d'Etiopia. Procl...Al comando di un piccolo... »

9 Maggio 1936. Nasce l'A.O.I. - Africa Orientale Italiana -

Post n°197 pubblicato il 04 Dicembre 2008 da wrnzla

9 Maggio 1936. Nasce l'A.O.I. - Africa Orientale Italiana -

LEGGI E ORDINAMENTI

Con la rapidità che caratterizza il Regime fascista comincia subito l'ordinamento amministrativo predisposto con apposite leggi.
Ecco in riassunto le principali, con le ultime modificazioni.
i territori dell'Etiopia, dell'Eritrea e della Somalia costituiscono l'Africa Orientale Italiana (A.O.I.).
L'Africa Orientale Italiana è posta alle dipendenze di un Governatore generale, che ha sede in Addis Abeba. Il Governatore generale dipende direttamente ed esclusivamente dal Ministero per l'Africa. Egli rappresenta il Re Imperatore nell'A.O.I. ed è il capo supremo dell'amministrazione di essa.
Dal Governatore generale dipendono: un Vice-governatore generale per le questioni politico-amministrative, ed un Capo di Stato maggiore per le questioni militari.
Fiancheggiano l'attività del Governo centrale dell'A.O.I. due organi consultivi: il Consiglio del Governo, presieduto dal Governatore o dal Vice-governatore e composto dai più alti funzionari dell'A.O.I., e la Consulta generale della quale fanno parte sei cittadini metropolitani scelti fra i sudditi della A.O.I.



L'A.O.I. si divide in 6 governi. Ciascun governo è dotato di personalità giuridica e di autonomia amministrativa, ed è retto da un governatore che alle sue dipendenze ha un segretario generale ed un comandante delle truppe. Ogni governo si divide in commissariati e questi in residenze ed in viceresidenze. I sei governi dell'A.O.I. sono: Governo dell'ERITREA. con capoluogo Asmara. Comprende le popolazioni dell'ex-Colonia Eritrea più le tigrine e dancale fino ai limidi meridionali dell'Aussa.
Governo della SOMALIA, con capoluogo Mogadiscio. Comprende le popolazioni della vecchia Colonia della Somalia italiana, quelle dell'Ogaden e marginali dell'altopiano.
Governo dell'AMARA, con capoluogo Gondar. Comprende le popolazioni amariche dell'altopiano, dalla regione del lago Tana allo Scioa.
Governo dello SCIOA, con capoluogo Addis Abeba, capitale dell'Impero e dell'A.O.I. Comprende parte del vecchio Scioa.
Governo dei GALLA e SIDAMO, con capoluogo Gimma. Comprende i gruppi etnici dei Galla e dei Sidamo posti ad occidente e sud dell'altopiano.
Governo di HARAR, con capoluogo Harar. Comprende le popolazioni omonime, e quelle degli Arussi e dei Bale.
Sino all'11 novembre 1938 il territorio di Addis Abeba era eretto a Governatorato. Primo governatore di Addis Abeba è stato lo squadrista della Marcia su Roma Giuseppe Bottai, volontario in A.O.I. Giuseppe Bottai è ora ministro per l'Educazione nazionale.
Dei sei governi che formano l'A.O.I., i tre dell'Amara, di Harar e dei Galla e Sidamo formano l'Impero (italiano) di Etiopia. Il governatore generale, in quanto regge l'Impero, è anche Vicerè.
L'amministrazione della giustizia è affidata:
a) alla Magistratura ordinaria ed a quella militare;
b) ai funzionari politico-amministrativi;
c) ai cadì ed ai capi locali.
Per la religione vi è completa libertà di culto. Agli islamiti è concessa piena facoltà in tutto il territorio dell'A.O.I. di ripristinare i loro luoghi di culto, le loro antiche istituzioni pie, le scuole religiose. Le istituzioni cristiane, che dipendono dal Patriarcato d'Alessandria d'Egitto, sono regolate da leggi speciali.
Ora però va formandosi nel clero una tendenza favorevole ad accordi con la Chiesta cattolica, con Roma.

Per la sanità pubblica, tanto trascurata, si sono presi provvedimenti ed altri se ne prenderanno per ottenere specialmente il rispetto dell'igiene delle persone e dell'abitazione. La popolazione è entusiasta dei nostri medici militari (hachjm) che si prodigano per tutti e fanno fuggire gli spiriti maligni (zar), così dicono loro, dal corpo.
Si istituiscono scuole ed asili infantili nei maggiori centri.
Grande sviluppo viene dato alle organizzazioni giovanili approfittando della predilezione dei giovanetti per gli esercizi ginnastici, sportivi e militari.
Ma si istituiscono con le scuole elementari anche scuole di mestiere: v'è tanto bisogno di dare abilità produttive e di allontanare la popolazione dall'ozio. Tutta un'organizzazione nuova è in atto per i servizi postali e telegrafici, per i trasporti, ecc.
Il Governo sta trasformando questa primitiva terra in una regione produttiva e civile.

LA COLONIZZAZIONE

Il Governo italiano ha prestabilito un piano di organizzazione e di valorizzazione di tutta l'A.O.I. ed ha stanziato la ragguardevole somma di circa 12 miliardi, così ripartiti:

Opere stradali....7.730.000.000
Opere edilizie.... 1.892.900.000
Opere marittime.... 670.000.000
Opere igieniche....550.000.000
Opere militari....493.000.000
Opere idrauliche e impianti idroelettrici... 300.000.000
Opere di colonizzazione agraria, bonifica, rimboschimento. 200.000.000
Opere telegrafiche, telefoniche e marconigrafiche.... 60.000.000

Queste somme assicurano l'impiego di una notevole quantità di lavoratori italiani e consentono l'esecuzione di vaste opere dalle quali deriverà lo sviluppo economico dell'A.O.I., organo fondamentale dell'Impero d'Italia.
La spesa più ragguardevole è quella rappresentata dalle strade perchè si può dire che non esistessero. Quelle ideate da noi sono strade larghe, comode, per ogni sorta di veicoli. Oramai sono quasi tutte ultimate.
V'è in attuazione un grande ampliamento del porto di Assab perchè possa accogliere il transito di merci e di viaggiatori che ora fa capo a Gibuti. Si è già costruita la grande camionabile Assab-Dessiè che finalmente risolverà il problema della circolazione in Etiopia, a vantaggio di Assab e Massaua.
Questa strada doveva essere costruita nel 1928, ma il Negus, sobillato da interessati europei, vi si oppose.
Il servizio dei trasporti (merci e viaggiatori) viene esercitato da una Azienda per conto dello Stato, come saranno dello Stato tutti gli altri servizi pubblici. La colonizzazione moderna comincia da questi perchè solo con l'ausilio dei servizi pubblici prenderà sviluppo il lavoro degli uomini, l'agricoltura, l'industria, il commercio.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: wrnzla
Data di creazione: 27/05/2005
 

 
   Agli Ascari d'Eritrea 

- Perchè viva il ricordo degli Ascari d'Eritrea caduti per l'Italia in terra d'Africa.
- Due Medaglie d'Oro al Valor Militare alla bandiera al corpo Truppe Indigene d'Eritrea.
- Due Medaglie d'Oro al Valor Militare al gagliardetto dei IV Battaglione Eritreo Toselli.

 

 

Mohammed Ibrahim Farag

Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.

Unatù Endisciau 

Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.

 

QUESTA È LA MIA STORIA

.... Racconterà di un tempo.... forse per pochi anni, forse per pochi mesi o pochi giorni, fosse stato anche per pochi istanti in cui noi, italiani ed eritrei, fummo fratelli. .....perchè CORAGGIO, FEDELTA' e ONORE più dei legami di sangue affratellano.....
Segue >>>

 

FLICKR GALLERIES SLIDESHOW

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

 

A DETTA DEGLI ASCARI....

...Dunque tu vuoi essere ascari, o figlio, ed io ti dico che tutto, per l'ascari, è lo Zabet, l'ufficiale.
Lo zabet inglese sa il coraggio e la giustizia, non disturba le donne e ti tratta come un cavallo.
Lo zabet turco sa il coraggio, non sa la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un somaro.
Lo zabet egiziano non sa il coraggio e neppure la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un capretto da macello.
Lo zabet italiano sa il coraggio e la giustizia, qualche volta disturba le donne e ti tratta come un uomo...."

(da Ascari K7 - Paolo Caccia Dominioni)

 
 
 
 

 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

free counters

 

ASCARI A ROMA 1937

 

DISCLAIMER

You are prohibited from posting, transmitting, linking or utilize in any other form the contents relevant to the WRNZLA/BLOG/WEBSITE for offensive purposes including, but is not limited to, sexual comments, jokes or images, racial slurs, gender-specific comments, or any comments, jokes or images that would offend someone on the basis of his or her race, color, religion, sex, age, national origin or ancestry, physical or mental disability, veteran status, as well as any other category protected by local, state, national or international law or regulation.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963