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Ascari: I Leoni d' Eritrea. Coraggio, Fedeltà, Onore. Tributo al Valore degli Ascari Eritrei.

 

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L'Ascaro del cimitero d'Asmara.

Sessant’anni fa gli avevano dato una divisa kaki, il moschetto ‘91, un tarbush rosso fiammante calcato in testa, tanto poco marziale da sembrare uscito dal magazzino di un trovarobe.
Ha giurato in nome di un’Italia che non esiste più, per un re che è ormai da un pezzo sui libri di storia. Ma non importa: perché la fedeltà è un nodo strano, contorto, indecifrabile. Adesso il vecchio Ghelssechidam è curvato dalla mano del tempo......

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Controstoria, Etiopia tra miti, leggende........ e finzione.

Post n°285 pubblicato il 11 Novembre 2009 da wrnzla

Controstoria, Etiopia tra miti, leggende........ e finzione.

SCHIAVISMO IN ETIOPIA/SLAVERY IN ETHIOPIA

Questo messaggio conclude la sezione "CONTROSTORIA" relativa allo SCHIAVISMO IN ABISSINA/ETHIOPIA che intendeva così come indicato nella sua premessa smentire alcuni luoghi comuni/semplificazioni di parte inerenti al rapporto intercorso tra italiani ed eritrei nel periodo coloniale ed in particolare sfatare la nomea/bestemmia degli "schiavi degli italiani" attribuita agli Ascari d'Eritrea in virtù di autolegittimazioni etico/morali che se contestualizzate cronologicamente e geograficamente in maniera più sincera ed appropriata appaiono nella realta essere esattamente ciò che sono e cioè assolutamente puerili e ridicole.
La schiavitù ci fu nel Corno d'Africa ma non fu certamente quella degli italiani sugli eritrei bensì quella dell'oligarchia cristiano abissina ai danni delle popolazioni circostanti, Oromo in tutte le varie etnie, ogadeni somali, afar, popolazioni nilotiche...ed in buona sostanza tutte le genti di religione islamica o animista e comunque non cristiana che finirono sotto il giogo dell'occupazione imperiale, uomini, donne, bambini, massacrati a centinaia di migliaia, altri venduti come schiavi assoggettati al gabbar.....per alimentare in mito d'etiopia.
Chi ancora crede che il "moretta schiava tra gli schiavi" sia solo una invenzione, un artifizio tecnico inteso semplicisticamente a completare in rima la metrica di una , se vogliamo anche stupida e propagandistica canzone coloniale fascista....si documenti, si faccia una sua opinione personale, non creda sempre e comunque nella veridicità delle versioni ufficiali di una storia scritta a proprio uso e consumo dai vincitori..o almeno faccia in modo che le proprie convinzioni siano più ponderate ed argomentate o anche solo meno banali o simili ad un ... un papà, mamma e cacca imparato da bambini e fattosi bastare per tutta la vita. Basterebbe dare anche solo una fugace occhiata alla mappa di cui sotto (pre 1936) per comprendere o almeno insinuare il dubbio che la storia non fu esattamente così come ce l'hanno raccontata....con un continente l'Africa completamente partizionato, occupato palmo a palmo in maggioranza dalle stesse nazioni colonizzatrici europee che si ersero indignate per la successiva colonizzazione italiana dell'Etiopia. Un' Africa dove gli unici stati indipendenti (in giallo) risultano essere, assurdo tra gli assurdi, la Liberia, colonizzata e cristianizzata dagli ex-schiavi dismessi dagli USA e l'Ethiopia, colonizzata e cristianizzata dagli schiavisti abissini.

Africa_partition_1914
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EXCERPT FROM UK HANSARD TRANSCRIPTIONS
SLAVERY IN ETHIOPIA POST-ITALIAN OCCUPATION 1942-1945


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ETHIOPIA (GABAR SYSTEM).
HC Deb 18 June 1942 vol 380 c1698W 1698W

    § Mr. Harvey

    asked the Secretary of State for Foreign Affairs' whether he can give further information as to the abolition of the Gabar system by the Emperor of Ethiopia; and as to any steps which are being taken to confirm the abolition of slavery and of forced labour in Ethiopia?

    § Mr. Law

    I am informed that the Emperor of Ethiopia proclaimed the abolition of the Gabar system on 2nd November, 1941. The proclamation was broadcast by the Addis Ababa wireless transmitter. The two decrees issued by the Italian Administration in Ethiopia relating to the abolition of slavery and forced labour have been maintained in force.
--------------------------------------------------
Slavery Abolition Decrees
HC Deb 17 January 1945 vol 407 c192W 192W

    § Mr. Harvey

    asked the Secretary of State for Foreign Affairs whether the recently concluded agreement with Ethiopia contains any reference to the suppression of slavery and to the co-operation by the British Government with the Ethiopian authorities in measures to secure the carrying out of Ethiopian laws abolishing the status of slavery, in harmony with the declared policy of the Emperor.

    § Mr. Eden

    No, Sir. I would, however, refer the hon. Member to the reply returned to him by my right hon. Friend the Minister of State on 13th October, 1943, to the effect that very active steps were being taken by the Ethiopian Government to suppress slavery.
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Un blog di: wrnzla
Data di creazione: 27/05/2005
 

 
   Agli Ascari d'Eritrea 

- Perchè viva il ricordo degli Ascari d'Eritrea caduti per l'Italia in terra d'Africa.
- Due Medaglie d'Oro al Valor Militare alla bandiera al corpo Truppe Indigene d'Eritrea.
- Due Medaglie d'Oro al Valor Militare al gagliardetto dei IV Battaglione Eritreo Toselli.

 

 

Mohammed Ibrahim Farag

Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.

Unatù Endisciau 

Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.

 

QUESTA È LA MIA STORIA

.... Racconterà di un tempo.... forse per pochi anni, forse per pochi mesi o pochi giorni, fosse stato anche per pochi istanti in cui noi, italiani ed eritrei, fummo fratelli. .....perchè CORAGGIO, FEDELTA' e ONORE più dei legami di sangue affratellano.....
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A DETTA DEGLI ASCARI....

...Dunque tu vuoi essere ascari, o figlio, ed io ti dico che tutto, per l'ascari, è lo Zabet, l'ufficiale.
Lo zabet inglese sa il coraggio e la giustizia, non disturba le donne e ti tratta come un cavallo.
Lo zabet turco sa il coraggio, non sa la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un somaro.
Lo zabet egiziano non sa il coraggio e neppure la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un capretto da macello.
Lo zabet italiano sa il coraggio e la giustizia, qualche volta disturba le donne e ti tratta come un uomo...."

(da Ascari K7 - Paolo Caccia Dominioni)

 
 
 
 

 
 
 
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