Xavier 1962

Sono le 15:44 in Italia quando la capsula Soyuz tocca terra. Samantha Cristoforetti è di nuovo terrestre. Con lei i colleghi astronauti Anton Shkaplerov, cosmonauta Roscomsos, e l’americano Terry Virts (NASA).
Protetti dalla tuta pressurizzata Sokol, i tre astronauti hanno impiegato 200 minuti per tornare a casa, sfiorando velocità di 28 800 km/h. Il portellone della navicella è stato chiuso alle ore 09,04 italiane, con il caloroso abbraccio fra i membri dell’equipaggio ISS, mentre alle ore 12:20è avvenuto il distacco della Soyuz.
Partita per la Stazione Spaziale Internazionale il 24 novembre 2014 dal Cosmodromo di Baikonur, Astrosamantha è tornata sul nostro pianeta dopo 199 giorni e 17 ore di missione. Il ritorno dei tre cosmonauti era previsto per il mese scorso, 12 maggio, ma la missione Futura è stata prolungata di 30 giorni a causa di alcuni problemi al cargo russo Progress (che non è mai arrivato sulla ISS schiantandosi nell'Oceano Pacifico).
In 200 giorni di missione Samantha Cristoforetti ha seguito nove esperimenti scientifici allestiti in orbita terrestre all’interno del modulo Columbus. Esperimenti in cui lei stessa ha dovuto fare, qualche volta, da cavia. Perché ogni membro della missione spaziale non è solo un'astronauta ma è anche un ricercatore.