Creato da xavier1962 il 26/02/2006
un po' di tutto

Ultime visite al Blog

monellaccio19xavier1962Giuseppe_TVamorino11prefazione09karen_71m12ps12g.paolo05cassetta2e_d_e_l_w_e_i_s_sCoulomb2003QuartoProvvisoriosurfinia60ineditoalquantoroano2001
 

Contatta l'autore

Nickname: xavier1962
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 61
Prov: TV
 

Area personale

 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei Blog Amici

 

« Rod Stewart - GraceMariah Carey - With You »

Obesity Day, nutrizionisti: stop allo stigma sociale

Post n°4366 pubblicato il 10 Ottobre 2018 da xavier1962
 
Tag: Salute

Stop allo stigma sociale e mediatico contro l’obesità. I condizionamenti che arrivano dall’esterno, i giudizi impropri, le valutazioni errate hanno un impatto forte su chi soffre di obesità e sovrappeso. Lontano dunque la retorica della “responsabilità personale”. Non è vero che non si dimagrisce perché manca la volontà. L’Obesity day di domani, la campagna nazionale di sensibilizzazione per la  la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso, punta l’attenzione sulla lotta allo stigma.

Promossa dall’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi),  la giornata di quest’anno è dedicata alla Dieta mediterranea regionale. Il problema è ampio. In Italia, sottolinea l’Adi, è in sovrappeso oltre una persona su tre: il 36% della popolazione, con preponderanza maschile. È obesa una persona su 10. Diabetica più di una su venti (5,5%). La campagna, spiega l’Associazione, punta a “far conoscere la prevalenza, la gravità e lo stigma correlato all’obesità. L’obesità è una patologia epidemica e gli interventi di prevenzione, fino ad ora, si sono dimostrati inefficaci perché basati sul paradigma della responsabilità personale. In questa ottica il soggetto ingrassa perché non rispetta le regole. Al contrario gli esperti sono concordi sul fatto che l’obesità è una condizione complessa che deriva dall’interazione di fattori genetici, psicologici e ambientali”. In molti casi invece la persona che soffre di obesità “è vittima di stigma sociale e mediatico che finisce per condizionare la propria qualità di vita”.

Leggi l'articolo completo su:
http://www.helpconsumatori.it/secondo-piano/obesity-day-nutrizionisti-stop-allo-stigma-sociale/165568

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/10/18 alle 17:19 via WEB
Sono convintissima che dietro i chili di troppo ci siano patologie o squilibri metabolici. Penso anche al disagio psicologico di una donna nel vestirsi e nell'accettarsi. Per quello che può valere il mio parere, mi trovassi anche 3 Kg. di più mi farei un minimo controllino.
Vero anche però che oggi l'obesità o il sovrappeso di troppi bambini spaventa. Sport e alimentazione diventano alleati per arginare il problema.
Ciao :)
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963