Creato da: xedios il 05/09/2005
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Livelli di coscienza

Post n°8 pubblicato il 04 Dicembre 2005 da xedios

E' il termine più appropriato che mi viene per descrivere il frutto delle mie riflessioni.

Negli ultimi mesi, o forse anche anni,  ho passato ore ed ore a riflettere sulla psiche umana.Dopo un certo numero di esperimenti e di sogni mi è successa la cosapiù incredibile e più improbabile. Mi sono ritrovato al punto di partenza.Possibile che il più grande mistero della natura umana..il "perchè" ... possa forse avere una soluzione così semplice? E la cosa bella è che se così fosse tutto quadrerebbe perfettamente. Non so.. forse è prematuro che io scriva queste parole. Non sono ancora riuscito ad elaborare e formalizzare una definizione corretta in lingua parlata di quello che penso sulla natura umana.

Vediamo di procedere per gradi.

Ieri sera mi è successa una cosa veramente singolare.Stavo passeggiando per il centro con un mio caro amico..forse al momento l'unico probabilmente vero che mi è rimasto.. quando lui ha cominciato a valutare le persone che gli passavano intorno. E lo faceva in un modo abbastanza efficiente.Queste passavano e luile "classificava". -Si mi rendo conto che questa possa non sembrare la cosa più bella di questo mondo.. ma siamo in un campo di indagine molto delicato.. e credo che tutto sia lecito purchè non nuoccia agli altri.-Il punto è che questa metrica di valutazione io la usavo tempo tempo fa.. senza sapere che poi lo schema di ragionamento (non so come definirlo) si sarebbe evoluto in termini molto più complessi. Suddiviso appunto in livelli.E' questo che io intendo con "livelli di coscienza". Varie fasi delle crescita e della maturazione interiore di una persona che scopre semprie livelli diversi di verità. Sempre più complessi ed articolati.Fino a quando tutto questo non diventa un vero e proprio studio.Negli ultimi tempi sto veramente comprendendo a pieno le motivazioni che hanno portato grandi personaggi in passato a studiare ed approfondire certi concetti.

Concludo questo primo di spero una modesta serie di riflessioni sull'argomento con un esempio di ciò che ho espresso nel titolo.

L'altra sera ho colpito nel segno la mentalità del mio amico facendo un piccolo appunto sulla classificazione delle persone. C'era in casa con noi un ragazzo.. che se deve guardare la tv con noi preferisce sempre programmi di tipo sportivo. Il mio amico preferisce video musicali.. io preferisco films o telefilms.Io gli ho detto che c'è chi gurada una cosa..c'è chi ne guarda un'altra. Questo è la suddivisione in gruppi di appartenenza. Quando gli ho espresso questo mio pensiero lui mi ha risposto con "esatto..", termine che noi due usiamo molto spesso come parola magica per commentare tutte quelle situazioni che prevedono un esito positivo.. un'intesa.Quello che lui non sa è che questo "livello di valutazione" può esssere ampliato di molto. Io lo usavo circa 3 anni fa.Intendo il limitarmi a definire una persona solamente per la cosa che guarda in tv. La cosa può essere ampliata di molto.

Quello che io mi chiedo è.. lui, inteso come chiunque altro al mondo, arriverà a capire che ci sono sempre livelli più profondi in cui si può scendere nell'analisi dell'ego? Ma poi.. ci sono davvero infiniti livelli di coscienza?

 
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Menzogna

Post n°7 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da xedios

A cosa serve la verità?

A mettersi alla prova. Quai mai ad altro. Raramente mi è capitato di essere rimasto contento dopo aver visto molte verità. Completo forse.. ma non felice. Molte volte avrei alla fine preferito non saperla la verità. Per pigrizia forse. Non credo sia paura.

Ecco perchè credo che essere sinceri sia solo un esame da sostenere. E' troppo facile mentire.

 
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Ossessionato dalla musica

Post n°6 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da xedios

E' veramente una delle cose più brutte che mi siano state dette negli ultimi tempi. La cosa più bella che sto vivendo in questo momento è la musica. SUono..risuono..mi esercito, ascolto.. scrivo. Tutto legato alla musica.Non mi sembra così assurdo proporre alla band di andare a suonare dalle 4 alle 6 di mattina, visto ce non c'è altro momento libero e il rock scappa inesorabile dalle dita. E cosa mi sento commentare da una delle persone per me più care al mondo? Che la musica è per me diventata un'ossessione.Che ci sto impazzendo dietro.

Ah.

Beh.. se è vero che sono ossessionato dalla musica.. allora un oscar alle ossessioni.

 
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Polemico? Si grazie

Post n°5 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da xedios

Ok, lo ammetto. sono una persona polemica. Non vorrei definirmi tale.. ma devo rimettermi al volere dell'opinione pubblica.

Io SOno semplicemente smosso da un incredibile sete di conoscenza unita alla voglia inesorabile di fare due ciacchiere. Insomma, che gusto c'è ad affrontare una discussione se non si polemizza un po'?

A volte le persone sostengono io voglia avere sempre ragione.Mah.. e che gusto dovrei avere a strappare una ragione non meritata?Nah.. niente di più sbagliato. Sono così contento quando una qualcuno riesce a dimostrarmi (che poi per me è sinonimo di "farmi capire") i miei errori.

Questo mio atteggiamento però ultimamente mi sta costando caro.Finchè si polemizza con cari amici.. vabbè, niente di grave. In rete.. beh, nella peggiore delle ipotesi perderò contatti con persone che nel 90 per cento dei casi non avrei comunque conosciuto realmente. Ma che succede se tutta la mia voglia di imparare la esprimo con la mia colossale semplicità ed ingenuità da bambino al mio datore di lavoro?EH eh.. brutta faccenda. Dovrei imparare a tagliarmela questa dannata lingua.

Eh si.. perchè in fase di assunzione le chiacchiere sono spese bene.. "siamo tutti una grande famiglia, il nido della fiducia(no, questo è un film, ma il concetto è simile), meglio chiedere e sfogarsi piuttosto che mandare giù amari bocconi ed alimentare i dubbi col rancore..bla bla"..poi dopo una settimana vengo già etichettato come "quello che fa le domande". Eh già.. perchè sono in difetto se chiedo quante ferie mi spettano annualmente.. se cerco di chiarire dubbi fino all'osso e cose del genere. E figuriamoci se uno come me quando si vede una smorfia come risposta ad una domanda tutto sommato legittima non si mette a fare il polemico.

EH.. probabilmente il mio contratto verrà risolto prima del termine della prova.

 
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TELEfono

Post n°4 pubblicato il 25 Novembre 2005 da xedios

Cos'è il telefono? Un certo tizio di nome Marconi una volta lo inventò. Eh.. quante vite sono cambiate grazie a questa invenzione. Anche la mia. Il telefono mi ha permesso di avere una storia a distanza lunga 6 anni e passa.

E' possibile odiare il telefono? Oggetto.. assolutamente inanimato. Eppure fonte di tragedie.. litigate e quant'altro. Il telefono è diventato per me una cosa insostenibile.RiaDAttando una frase del caro e defunto kurt.. mi sembra di timbrare il cartellino ogni volta che sto per fare "la telefonata".

Basta, non ho voglia di parlarne ora.

 
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