Ma guarda un po'

NAPOLITAN..ATE

Il Presidente della Repubblica dott. G. Napolitano in un suo intervento pubblico, con riferimento alle polemiche sul voto dei Senatori a Vita e più precisamente relativamente ad un "intervento" dell'on. Storace che in occasione del voto relativo "all'affare" (verrebbe da dire malaffare) Visco al Senato, visto il "ruolo" determinante (ancora una volta) dei Senatori a vita aveva parlato di Governo "delle stampelle" (inviando una coppia di stampelle alla senatrice) ha definito "INDEGNO" quanto "detto e fatto" nei confronti della Senatrice Rita Levi Montalcini.
Caro Presidente, non sono daccordo, l'intervento di Storace ed altri interventi simili di membri dell'attuale Opposizione, possono essere definiti "INOPPORTUNI", "POCO ELEGANTI", "POCO EDUCATI", ma non certo "INDEGNI"; posso capire, caro Presidente, che un intervento del genere La tocchi, vista la sua età, direttamente, ma questo non giustifica minimamente la sua "ESAGERAZIONE". Parlare di persone e gesti INDEGNI, INTIMIDAZIONI mi sembra proprio fuori luogo.
Sono certo che in altre occasioni (v. SMS del dott.Spataro Sostituto procuratore nei confronti dell'allora Presidente del Consiglio) un "gesto poco urbano" del genere sarebbe stato definito SEMPLICEMENTE come "Uno scherzo di cattivo gusto". 
Il fatto che la Senatrice Montalcini sia stato uno scienziato di fama internazionale, Premio Nobel, che abbia dato e continui a dare lustro al nostro Paese è INDUBBIO; ciò non toglie, però, che al pari della maggioranza dei suoi coetanei, il numero dei neuroni e dei relativi nervi e sinapsi non sia più quello di una volta; l'alteroscrerosi non guarda in faccia il curriculum vitae; il depauperimento fisico e soprattutto mentale non tiene conto del fatto che si abbiano 5 lauree o la terza elementare; DUNQUE FARE RIFERIMENTO ALL'ETA', ALLE CONDIZIONI FISICHE DI UNA  Q U A L S I A S I  PERSONA NON E' CERTO DA DEFINIRSI INDEGNO (O ANTICOSTITUZIONALE COME DETTO DA QUALCHE IMBECILLE).
Parlare di STAMPELLE, PANNOLONI, SCARPE ..BAGNATE e così via  è senza dubbio FUORI LUOGO, SCOSTUMATO e POCO ELEGANTE ma non certo INDEGNO; toni del genere non ledono né la Democrazia, né tanto meno la Costituzone.
Con riferimento al caso specifico la Senatrice Montalcini, potrà essere stata anche il più grande scienziato di tutti i tempi, ciò non toglie che oggi, al pari dei suoi coetanei, non ha e d'altra parte non potrebbe avere la lucidità (nel senso di semplicità dell'azione mentale), l'attenzione, i riflessi di un tempo e farlo notare, sarà anche "POCO EDUCATO" ma non è certamente da ritenersi "INDEGNO".

Altro discorso è quello del ruolo dei Senatori a Vita; personalmente ritengo che siano da ritenersi Senatori al pari di quelli direttamente eletti; non c'è, né ci deve essere mai alcuna regola restrittiva relativa al loro ruolo; ciò non toglie che, secondo quanto detto in precedenza relativamente alla perdita di "capacità" dovute al passare del tempo, dovrebbero loro stessi, proprio in virtù dell'essere state "persone eccezionali", autoregolare la propra  azione; sarebbe auspicabile, in altri termini, che il loro voto non fosse determinante nelle questioni di "fiducia".
Per quanto si sia stati GRANDI e FAMOSI, non credo che una persona di ottanta anni, per quanto allenata e al di sopra della media, riesca a seguire con la dovuta attenzione ore ed ore di dibattito parlamentare e a leggere centinaia, se non migliaia, di pagine relative all'argomento per il quale si è chiamato a votare.

Una Laurea ad Honorem è una onorificenza ma non dà la possibilità a chi ne è insignito di esercitare la professione relativa.