...QUASI PRONTO...

Il tramonto di un giorno in maggio, una lunga notte...senz'alba

Questo è un giorno diverso e complicato…più di tutti quelli che abbiamo vissuto fianco a fianco tra momenti di rara felicità e di tristi sofferenze…ma all'unisono come un’unica energia…potente e lucente quanto il sole d’agosto, noi due, nella mente, nell’anima...dispersi...in cuori soffocanti di passione.

Non esistono termini o idiomi in nessuna lingua…d'altro canto...anche la globalità dei sensi, è di per sé, poca cosa...

…per compiacere con estrema tenerezza, la tua persona mentre ancora riposi…presto alla mattina… pregevole nelle curve e comunque preziosa nell’aspetto, anche senza i decori e trucchi della vanità femminile tanto cari, agli indiscreti occhi.

....per descrivere l’emozione che si prova, durante il giorno, a baciare il tuo animo profondo ricco di valori oramai perduti e l'accecante solarità delle tue gesta…manifestati anche tramite gli splendidi occhi blu e i contorni amorevoli delle tue labbra che la natura, con grande generosità e orgoglio...ti ha donato.

Il tutto..insieme all'impareggiabile soddisfazione di cui si è fieramente pervasi...nel gioire per i tuoi difetti...quale equo prezzo di cotanta abbondanza...e per la speranza riposta, in tutta una vita.

A volte però..le speranze lasciano il tempo che trovano...un tempo...che scorre…ignobile…fa volgere al termine il giorno e con esso…il sole...pur con quel debole tepore che ancora ci sovrasta…ancora per pochi esigui momenti…palpitanti come l’agonia della mattanza di agnelli...che sentono vanificare i rimanenti sussurri di vita...ancora impietosamente concessi.

Nel durante di tali istanti...mi domando in ogni caso...perdono...

...per l'eventuale banalità con cui mi sono descritto in ciò che fu…di questo sole e della sua sconvolgente luminosità...peraltro...degna garante del nostro volo tanto alto...quanto ai più sconosciuto.

...ma soprattutto...per quello che non c'è stato mai...e mai più, potrà essere.

Ad un tratto, mi trovo miseramente indifeso...la malinconia mi assale con inaudito accanimento...a causa di un perdono che maldestramente, è naufragato sulla breccia dei mie pensieri...e come per dispetto...l'angoscia nasce e bruciante, avanza inesorabile...così gli scrupoli...ardono dentro...e nel contempo affiorano...inequivocabili e pungenti come non mai, sono stati.

Ecco, in quel mentre...implacabile...giunge la notte nella sua cinica libertà…è sola, con la sua luna…immersa in un mare di brillanti stelle, nutrite dall'ombra di un sole che...inevitabilmente non si leverà mai più…lasciandomi ad un buio, eternamente sconsolato...terrorizzato all'idea che queste luci riflesse...siano destinate a giungere nel mio profondo, così fievoli e perplesse...

per l’infinito ricordo…

                                    ...del tramonto di noi due...

                                                                               ...indelebile...per sempre...comunque