Creato da yellowwoman il 15/03/2007

8 marzo

per continuare..insieme

 

« Un saluto a tutte :-)Messaggio #324 »

Stalking

Post n°323 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da shardana0

 

Può un uomo perseguitare la sua ex fino a rovinarle la vita? Sì, può se l'uomo é un demente, un violento, un essere spregevole. Questo é quanto emerge dal racconto di una donna di Genova perseguitata e minacciata da anni che invano ha presentato 20 denunce. L'uomo minaccio i suoi amici, i suoi genitori, ha tentato di investirla e ancora oggi non può vedere suo figlio. L'uomo si era licenziato per poterla controllare dal mattino alla sera, diceva che quella era la sua guerra e prima o dopo lei avrebbe perso.

Nonostante questo è ancora libero di avvicinarla, di farle paura. In Italia le donne in balia degli ex compagni sono condannate per tutta la vita, quando non vengono uccise prima.

La donna si chiede perché non esiste una legge che le tutela. Perché, anche nelle vicende come la sua, quando si ha la forza e il coraggio di denunciare, non cambia assolutamente nulla? Quasi mai le ragazze prigioniere di questa spirale hanno la forza di esporsi con nome e cognome, lei ha querelato quell'uomo almeno venti volte, ma i poliziotti le dicevano che non c'era niente da fare e nessuno è riuscito ad allontanarlo. Lei ha deciso di suicidarsi nel momento in cui ha pensato che tanto l' avrebbe uccisa lui.

Si lasciarono nel 2001 dopo otto anni di relazione e lui le disse subito che non era possibile. Lei cambiò alloggio e iniziò l'inferno. Le faceva anche duecentocinquanta telefonate in ventiquattr'ore. Poi l'appostamento davanti al portone, ogni mattina. Lei cominciò a capire che stavano precipitando in un abisso, pregava si trattasse d' una situazione estemporanea, la delusione d'un momento. Ma lui si faceva trovare pure alla sera. Lei ricorda la frase che ripeteva come un robot insieme ai soliti insulti: "Sarò la tua ombra, amami di nuovo tanto non ti libererai di me. Ho iniziato una battaglia e andrò fino in fondo"».

Lei per evitarlo si trasferiva tre-quattro volte all'anno, cercando di non farlo sapere a nessuno. E arrivò al punto di organizzare un trasloco durante il G8 del luglio 2001, sperando che in quel periodo non sarebbe riuscito a tenerla d'occhio. Da un condominio all'altro, se lo trovava sempre appresso. Si nascondeva vicino ai negozi dove faceva la spesa, appostandosi dall'alba pur di terrorizzarla. Maria Caterina Calzetta ha provato a frequentare uomini diversi ma finivano perseguitati, tutti, come e più di lei. Poteva procurarsi persino il cellulare dei loro genitori, per intimidirli. Oppure individuava il posto di lavoro dei miei partner, si presentava urlando e annunciava che avrebbe fatto una strage. Ovvio che nessuno abbia resistito. Lei ha ha trovato occupazioni in due diverse agenzie immobiliari e in altrettanti call center. Impiegava al massimo un paio di giorni per trovare il nuovo ufficio e il piano era sempre lo stesso: la linea telefonica intasata da decine di chiamate, la casella e-mail da messaggi farneticanti, il licenziamento. Era capace di entrare in casa e posizionare la biancheria sul letto per lanciare strani messaggi, ancora oggi si sveglia al minimo rumore.

Per strada camminava guardandosi continuamente intorno e un giorno ha provato a falciarla con lo scooter. L' ha puntata, e lei l'ha schivato d'un soffio, é caduta. E lui si è fermato, voltato, ha mosso la mano ruotando un dito: "la prossima volta”.

Una volta era barricata in un portone, ha composto il 113 e mi hanno risposto "signora Calzetta, ancora lei...”. Si é sentita morire, decise che si sarebbe autoreclusa. Dal tentato suicidio la tormenta un po' meno. Però adesso frequenta i suoi posti, aspetta che lo incroci, le sorride e la sfida. Dice "hai visto? Sono sempre qui". Poi se ne va e racconta al bar che per il momento l' ha risparmiato».

Maria Caterina Calzetta oggi ha 44 anni, si sente una miracolata. E tra pochi giorni, davanti al giudice di pace, si celebrerà il processo a carico dell'ex che l'aveva portata all'esasperazione. Ha subito lo stalking. Maria Caterina, definizione inglese con cui si fotografa la persecuzione d'uno spasimante deluso. Un' ossessione spesso mortale come ha dimostrato la tragedie di Maria Antonia Multali, trucidata il 12 agosto a Sanremo dall'ex Luca Delfino che la tormentava da tempo.

Il problema è che reati di minacce, ingiurie e molestie sono stati depenalizzati e poi c'è stato l'indulto, lo sconto che permetterà al suo ex di non fare mezzo giorno dì prigione anche in caso di condanna.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/yellowwomans/trackback.php?msg=3464289

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 24/10/07 alle 06:35 via WEB
grazie Tony, sono tante le vittime dello stalking, e purtroppo nonostante le denunce, non sono protette e tutelate.
 
desy041
desy041 il 24/10/07 alle 11:07 via WEB
si, io sono la donna dell' articolo del secolo. E' terribile che non ci sia in Italia una legge sullo stalking. Mi aiutate a firmare una petizione su ciò? Raccogliamo firme?
 
 
alby11111
alby11111 il 31/10/07 alle 16:08 via WEB
Ciao Desy, a che punto sei con la raccolta di adesioni? Qui bisogna fare tanto tanto rumore..senno nessuno ci ascolta! Ragazze, non state li nascoste Desy ha bisogno di voi, di tutte e tutti...forzaa uniamoci
 
desy041
desy041 il 24/10/07 alle 11:15 via WEB
Quando ti tolgono il diritto di lavorare, quando ti tolgono il diritto di scegliere come vivere la tua vita, quando ti calpestano la dignità , quando ti distruggono l' onore..........................pensi che ti resta solo un dovere, farla finita. E così ho fatto, nel dicembre del 2004. Se non che qualcuno mi salvò in tempo. ……. un giornalista che si interessò al mio caso. E che fece arrivare prontamente i soccorsi a casa mia, mentre io avevo già i polsi tagliati, perchè avevo capito che nessuno poteva aiutarmi, che nulla erano servite le denunce, le querele, contro quella persona che aveva trasformato la mia vita in un incubo. La polizia stava a guardare. Finii sul giornale per quel gesto estremo….si presero provvedimenti, molto relativi, contro quella persona che cercava di togliermi tutto solo perchè io avevo smesso di amarlo. E fu così che estorsione( minaccciando gravemente il mio datore di lavoro mi portò anche a perdere il mio lavoro) , calunnie, minacce aggravate, furono solo alcune delle sue imputazioni. Oggi, a distanza di 3 anni, in cui ho dovuto ricominciare tutto da capo, in cui a volte ancora mi sveglio pensando di essere in quell' incubo, ebbene oggi …nulla è cambiato……nessuna giustizia…………… Vorrei capire. Vorrei sapere se le prevaricazioni non finiscono mai. E vorrei capire perchè quel pazzo gira indisturbato ancora sotto casa mia. Vorrei sapere se questo è l' esempio, perché allora tutti faranno come lui che detta legge su di una donna che ha la “colpa” di aver scelto di rifarsi un' altra vita. Dopo 3 ani di altrettante lotte, infinite,in tribunale, contro una persona che mi ha perseguitato, ingiuriato, molestato, offeso, oltraggiato ed infine portato a perdere il lavoro per la sua pazzia nei miei confronti, dopo che persino i giornali se ne sono occupati, dopo che la polizia non poteva far nulla " se non c' era il sangue" e dopo che quando c' è stato ha fatto finta di occuparsene....dopo tutto questo,oggi 2007, ancora non ho ottenuto giustizia. Il processo si è arrenato da mesi. Che esempio è? Aiutatemi almeno a capire se bisogna ritornare all' epoca in cui si faceva giustizia da soli, perchè il mio è il caso di tante altre donne in questo mondo fatto ancora di troppi uomini. Uomini di questo tipo, che definirei bestie. Ma io non posso arrendermi, per me e per tutte le volte che ancora tutto ciò accadrà ad altre donne, deboli ed indifese in balia di una legge che non c' è. Calzetta Maria Caterina Via Isonzo 15 A -17 scala dx 349 328 5656 Calzetta Maria Caterina
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/10/07 alle 02:17 via WEB
sono d'accordo con te...certa gente meriterebbe di essere nominata a caratteri cubitali ed essere sputtanato...poi voglio vedere se fanno ancora i grandi uomini Se sei un vero uomo esponiti e non fare l'infame!! Purtroppo sei e sarai un grandissimo coniglio Per te e per chi com te ci vorrebbe una bella pena esemplare...poi raccontalo ai tuoi amici in carcere per quale motivo sei dentro....Fai lo spavaldo pure li Gran Uomo..... BRAVA DESY...un Abbraccio Pippo
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/10/07 alle 11:19 via WEB
Le storie finiscono, ma c'è chi non si arrende. E l'amore si ammala, diventa ossessione. Per uomini innamorati, senza freni, capaci di tutto e di più di fronte a un rifiuto. Pericolosi e diabolici, si trasformano da amanti in carnefici con pedinamenti, appostamenti, telefonate, insulti, oltraggi, molestie a volte auto/ moto distrutte. Spesso cercano di allontanare gli amici e parenti per isolare la vittima per compiere al meglio i loro atti persecutori. Lo stalking in Italia non è ancora un reato. Con numeri allarmanti, secondo Telefono Rosa: da gennaio a maggio 2007, il 22,30 per cento delle segnalazioni di violenza si riferisce allo stalking. «Una tendenza in ascesa Basta guardare il 2006: su 1.236 casi, il 6% è di stalking, solo un punto in più del 2005». Note preoccupanti anche dall'Osservatorio nazionale stalking: secondo una ricerca condotta in 15 regioni (conclusa a settembre), il 20 per cento della popolazione ha subito molestie (non sessuali) da ex partner. Su novemila intervistati, i casi sono 1.820, con un picco tra i 21 e i 30 anni (45%). Per l'80% a molestare sono uomini. Un fenomeno in crescita, a giudicare anche dalle richieste di aiuto: l'Osservatorio ne ha contate oltre tremila, dal 2002 al 2007, con un incremento del 136 per cento. Situazione poco rassicurante. Lo stalking dilaga.Colpa di una società sempre più narcisistica? Perché non accettiamo i rifiuti,non tolleriamo gli abbandoni, come l’ Otello di Shakespeare, lo stalker più estremista, che tormenta la moglie al solo pensiero che possa abbandonarlo»?Colpa delle donne? Perché soffrono in silenzio e non sporgono denuncia per paura…..?Colpa della giustizia!!!! Di una legge che non decolla, di un sistema che non si occupa di dare un esempio di civiltà, di cultura, di umanità. E così lo stalking dilaga. Basta guardare il 2006: su 1.236 casi, il 6% è di stalking, un punto in più del 2005. Secondo una ricerca condotta in 15 regioni (conclusa a settembre), il 20 per cento della popolazione ha subito molestie (non sessuali) da ex partner. Su novemila intervistati, i casi sono 1.820, con un picco tra i 21 e i 30 anni (45%). Per l'80% a molestare sono uomini. Un fenomeno in crescita, a giudicare anche dalle richieste di aiuto:oltre tremila, dal 2002 al 2007, con un incremento del 136 per cento. Situazione poco rassicurante. Terribile.Cosa vogliamo fare. Facciamo sentire la ns. voce.Aiutatemi ad aiutare tutte queste donne, perché io sono stata vittima di stalking ed in quel periodo avrei voluto che qualcuno mi ascoltasse invece questa società è fatta ancora di troppi sordi.Perché ancora mi considero vittima dello stalking finchè non ci sarà una legge che mi tuteli. Per le donne di oggi e per quelle di domani. Per i figli che partoriremo.Per quegli uomini che non sono così.desy
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 25/10/07 alle 11:25 via WEB
benvenuta desy, a nome di tutta la Redazione del blog dell'8 Marzo. apprezzo molto il tuo coraggio.. di metterti in chiaro, ti vorrei far presente che puoi postare direttamente in questo blog che è aperto a tutte.. e a tutti..
 
dany226
dany226 il 25/10/07 alle 13:39 via WEB
Ciao Stella mi prendo la licenza di copiare il post che ho trovato da Anna spero nn rappresenti un problema ma se fosse sai come contattarmi. A desy vorrei dire che se nel corso degli anni altrettante donne avessero avuto il suo stesso coraggio forse adesso le cose funzionerebbero in modo diverso, firmerò desy e lo farò con orgoglio.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/10/07 alle 18:02 via WEB
..il tempo passa e le storie si ripetono.. Ora è il turno di Desy, una ragazza come tante altre, una donna che fa una vita comune,che vive in una città del nord come altre milioni di ragazze... ma... che però ha avuto la tremenda sfortuna di imbattersi..nel lungo cammino della vita..in lui..IL PERSECUTORE.. come lei tante altre conducono una vita normale.. finchè il destino..ti fa incontrare lui..una persona dall'apparenza come tante altre..ma che ha dentro qualcosa di oscuro.. allora ecco che la vita per DESY non è più la stessa, lei cerca di ribellarsi...di chiedere aiuto..ma..tanti la ascoltano...e nessuno fa nulla..come mai??che colpa ha DESY?? ...
 
 
desy041
desy041 il 25/10/07 alle 18:32 via WEB
che colpa ha Desy???
 
   
shardana0
shardana0 il 25/10/07 alle 21:41 via WEB
Desy non ha nessuna colpa. Sono secoli che un certo tipo di uomo si comporta come il tuo ex, ma nessun legislatore ha pensato di legiferare im modio che queste cose non succedano più. Nessuno si é reso conto che é il momento di dire basta, che questi uomini siani severamente puniti.
 
     
argento_9
argento_9 il 26/10/07 alle 04:26 via WEB
non sono qui a ripetere le mille voci diverse unite nell'unico coro.sono qui come segno di partecipazione.
 
     
yellowwoman
yellowwoman il 26/10/07 alle 12:41 via WEB
grazie argento.
 
effetto
effetto il 26/10/07 alle 06:50 via WEB
Cose così sono sempre esecrabili, ci si ostina a chiamare amore qualcosa che è simile al possesso. Persone così forse non hanno mai amato. Quanto ad essere tutelati, se quello che si legge e si vede si chiama tutela, siamo fortunati se riusciamo ancora a raccontarlo.
 
 
yellowwoman
yellowwoman il 26/10/07 alle 12:42 via WEB
grazie effetto. Triste a dirsi ma è proprio così.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/10/07 alle 09:23 via WEB
Chiedo il vs. aiuto: sarò domani a "uno mattina" guardatemi, pertecipate.... facciamo sentire la ns protesta x una legge che non c' è...... Desy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/10/07 alle 09:28 via WEB
Se facciamo sentire che siamo in tante, che nel ns cuore non c' è vendetta ma desyderio di giustizia....sono certa che ce la possiamo fare.....se anche gli uomini che tali si definiscono si uniscono a noi contro quelli che tali non saranno mai sono certa che qualcosa puo' cambiare...... Contro le ingiurie, le minacce, le offese pubbliche, la violenza psicologica......camminavo rasente i muri per paura....ieri...oggi voglio che su quegli stessi muri ci sia sritto GIUSTIZIA CIVILTA?. Vi prego aiutatemi Desy Grazie
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Samuele il 21/06/10 alle 17:40 via WEB
Ciao Desy nn sai chi sono ma io so chi sei te perche mi hai fatto te... Non devi andare in giro raccontando menzogne racconta che ai lasciato un bambino a 6 anni.. da solo.. e indifeso..ed ora e cresciuto nn molto formato grazie a te ricordati questo
 
 
desy041
desy041 il 10/01/11 alle 09:04 via WEB
ciao Samuele..io nn ti ho lasciato da solo....ti ho lasciato con un padre ke nn mi ha xmesso di vederti piu'....un padre ke è stato condannato x stalking...sn menzogne? c' è una sentenza di uu giudice!!!!!!!!!!!!!!!! 6 tu ke forse nn sai....
 
desy041
desy041 il 10/01/11 alle 09:07 via WEB
..nn so cosa tu intenda x "nn molto formato"....e nn so se tu sei veramente Samuele, mio figlio, ma se lo sei, fatti vedere, io sn pronta a spiegarti/raccontarti tt e a riabbracciarti...ma se nn lo sei...beh...sappiamo tt ki potresti essere!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora hai 16 anni e nn piu' sei!!!!è giusto ke tu conosca la verità!!!!!!!!!!!!!!
 
desy041
desy041 il 10/01/11 alle 09:08 via WEB
...sappi ke io ci sn ....se sei veramente tu e se sei pronto a capire....ciao Desy
 
fbarbarossa
fbarbarossa il 14/01/11 alle 15:23 via WEB
ciao Samuele, Ciao Desy.... si possono scrivere e dire tante cose... si dà sempre la colpa ad altri.... ma... non c'è colpa ... ci sono cause... giuste o sbagliate è difficile dirlo....non servono giudici... non servono condanne... non serve scaricare su altri le situazioni che si creano.... è la vita... vista dai soggetti che la vivono in base alle proprie esperienze e situazioni....quando due adulti decidono... spesso cercano qualcosa che è dentro di loro e non se ne accorgono... facendo del male alle persone che vivono intorno , si chiamino figli o familiari. Se Samuele è la persona che pensa Desy, faccio un caloroso invito affinchè vi incontriate e vi dite quello che volete dirvi... sia di bello che di brutto... l'unica cosa Vi chiedo ad entrambi.... evitate volgarità... in tutti i casi... anche se rimarrete delle vostre opinioni... siete sempre persone che "vi volete bene" anche se questo voler bene è molto sofferto . la vita è bella e a vissuta sempre e comunque cercando sempre quei chiarimenti necessari dalle situazioni che involontariamente si creano. un abbraccio a voi.
 
 
desy041
desy041 il 19/01/11 alle 08:50 via WEB
...purtroppo ho cercato di incontrare "Samuele"( tra virgolette xkè nn so se sia veramente lui)ma "Samuele" non vuole incontrarmi, anzi mi chiede solo soldi....quindi...trai tu stesso le conclusioni....
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
F. il 20/01/11 alle 18:02 via WEB
se chiede soldi per riempire il suo affetto mancato e se sei in condizioni di darglieli, fallo. non è comprare affetto anche se assurdamente può sembrarlo. consideralo un mezzo di comunicazione, giusto o sbagliato è un inizio. intanto crescerà e piano piano capirà. dagli quello che senti di dargli, parole, soldi, tiritere, affetto, amore.... fai quello che senti di fare e ti dice il cuore, il resto lo devi vivere alla giornata, sarà quel che sarà. non esiste la palla che ti dice cosa avverrà. un forte abbraccio. F.
 
desy041
desy041 il 19/01/11 alle 08:52 via WEB
...se fai crescere i figli nell' odio impareranno solo ad odiare........
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
f. il 20/01/11 alle 18:06 via WEB
... non sono daccordo.... i figli prima o poi ragioneranno con la propria testa.... e ... capiranno. un abbraccio F.
 
desy041
desy041 il 18/02/11 alle 10:11 via WEB
I soldi nn possono colmare l affetto....
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

UTILITA'


immagine1522
il numero di pubblica utilità “Antiviolenza Donna” dedicato al supporto,
alla protezione e all’assistenza delle donne vittime di maltrattamenti e
violenze.

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: yellowwoman
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 124
Prov: EE
 
Citazioni nei Blog Amici: 58
 

Blog 8 Marzo

 

 

 

 

Contatore per siti

 

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

rosannamineisantiago.gamboavalpasirio_bleucarmen.piccionekatya_adavinR3natasnoopy02desy041foreverfashion84melissa2005_3esmy1miciafurettaBenedettadalcielophysoplexis3
 

ULTIMI COMMENTI

quando Elvira Dones curava i programmi della TV...
Inviato da: Francesco Cozzolino
il 10/09/2015 alle 14:01
 
Amica, apprezzo questo tuo post. Pura verità in simboli e...
Inviato da: ladamadivetro
il 08/03/2014 alle 11:31
 
Ciao sono rimasta veramente colpita da questo post. Un...
Inviato da: lunagialla82
il 21/01/2014 alle 15:06
 
lo so che hai gia saputo questa storia,ma rimango sempre...
Inviato da: yabusa1979
il 01/08/2013 alle 10:56
 
Sono una figlia adottiva che cerca la sua mamma, quanto...
Inviato da: Daniela
il 02/05/2013 alle 00:29
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963