firulì firulà

L'amore, l'amicizia e gli altri (prima parte)

Nessun sentimento rivolto verso una persona è vero se non è incondizionato.
In genere si ama qualcuno perchè questa persona in un certo senso ti fa felice. Si ama in genere quando l'amato può ricambiarti in qualunque modo. In genere funziona così: se tu mi dai io ti do, se mi dai ti amo. La stessa cosa vale per l'amicizia.

Quante volte ho sentito dire:

lo amo perchè è bello
lo amo perchè mi fa ridere
lo amo perchè è ricco
lo amo perchè mi ama
lo amo perchè è una persona importante
è mio amico perchè può farmi tanti favori
è mio amico perchè con lui mi diverto
è mio amico perchè mi fa compagnia quando sono solo/a
è mio amico perchè conosce un sacco di persone influenti
è mio amico perchè posso aiutarlo e aiutandolo mi sento meglio con me stessa/o
ecc.

Questo non è vero amore nè vera amicizia.

Se poi accade che l'amato o l'amico non siano più in grado di dare ciò che si desidera allora l'amore o l'amicizia finiscono. Accade la stessa cosa quando l'amato o l'amico non corrispondono più all'idea di amico o amante che ognuno si è fatto dentro di sè.

In genere si vivono i rapporti con gli altri in funzione di sè. E' l'ego incontrollato che guida le scelte. Amando gli altri si ama il proprio sè. Senza un altro da amare è difficile voler bene a se stessi. Ecco perchè quando si ama in genere ci si sente più forti e felici, più meritevoli di esserlo.

Credo che questi sentimenti, così come li ho descritti, siano ILLUSORI. Fanno parte di noi in quando uomini in carne ed ossa, ma non fanno parte di noi in quanto spirito. Lo attesta il fatto che essi non sono infiniti. Prima o poi qualcosa dell'altro delude e stanca, per cui il sentimento finisce e con esso svaniscono i suoi effetti: illusoria felicità, illusoria energia ecc.

L'amore e l'amicizia sono tutt'altra cosa.

Per ora mi fermo qui.