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Guglielmo e il dragone

Post n°1048 pubblicato il 03 Maggio 2014 da galatolomariuccia
 

 

 

C’è un paese lontano lontano ,  là oltre il mare più blu , che  si chiama America. Nelle sue  acque, che si chiamano Oceano,  vi hanno navigato   tanti vascelli pieni di  pirati in cerca di tesori e nelle sue praterie sconfinate  hanno galoppato gli indiani, quelli con le piume in testa e ghiotti di cioccolata.

 

In America  poi  ci sono anche  delle montagne altissime, che si chiamano Rocciose e  toccano il cielo e   lì soffia  forte il vento e da delle gole profonde  escono delle fiamme rosse e roventi. Sopra la Montagna sacra degli indiani ghiotti di  cioccolata, ci vivono certi draghi verdi  verdi  come i fagiolini.

 

E ce n’è  uno in particolare piccolino, ma  bello grasso e con il mal di denti  perché ghiotto anch' esso  di cioccolata. Ha  sulla groppa cinque scaglie dure e ha  due occhi neri come il buio e quattro zampe enormi  e  se ne sta sempre nascosto ,ma  lancia fiamme a chiunque gli si avvicina.

 

Un giorno gli passò sopra la testa un aeroplano e,  credendolo una zanzarona, con una fiammata lo fece scendere e da esso ne uscì  arrabbiato un bambino; anche lui con certi occhi neri,simili a quelli del drago, solo che da i suoi  spiccava una luce particolare,che si chiama briciolina di stella.

 

 Il draghetto, incuriosito gli si avvicinò e  cominciò ad annusarlo,  ma gli scappò uno starnuto così potente che   smosse l’aria e lo  fece cadere seduto    sopra un ramo .

 

-  Che razza di animale sei?- gli domandò sputando un altro soffio di fuoco. –

 

- “Uffi,fammi scendere e te lo dirò e smettila, non lo vedi che mi stai spennacchiando come un pollo!”-esclamò  coraggioso Gugliemino, aggiustandosi il ciuffetto . -Sono Guglielmo e sono qui in missione speciale,devo sconfiggere il Dragone più pericoloso del mondo,e mi hanno detto che è da queste parti , tu non sei vero,sei così piccolo!

 

- Ah ah,ah ,  hoi hoi hoi…ma lo sai formica rinsecchita  che hai proprio una faccia tosta,ma  mi stai simpatico.  Ne ho sentito parlare sì ,e dicono che sia davvero  mooooolto pericoloso e nessuno ancora è stato capace di colpirlo ,nemmeno la squadra dei draghi combattenti,ma tu come farai piccolo come sei ...hoiiii hoiii hoii che mal di denti!

 

-Lo vedi a mangiar  tanta la cioccolata, gli rispose Guglielmino -ti vengono le carie ai denti!

 

Le carie,hoi hoi hoi,cosa sono le carie,animali feroci  che fanno star male così?

 

Ma che animali feroci,fifone di un draghetto,ci vuole una medicina speciale,ma ora ho da fare e ci penseremo dopo!-

 

Il bimbo,fece un saltino e scese dal ramo dell’albero e si mise bel bello in piedi impugnando come un cavaliere la sua spada.

 

- Io ho la mia spada di legno magica che mi ha portato Babbo Natale .Quella belva sta rubando a me e a tutti i bimbi  i sogni  mentre dormiamo sereni nei nostri  lettini! E io non lo permetterò più! A Natale Babbo Natale deve esaudire i sogni dei bambini ,ma  così non può lavorare.

 

-Hai ragione cucciolo,hoi hoi hoi: ogni bambino ha diritto di sognare e io ti aiuterò,hoi hoi hoi !-

 

Ma proprio mentre i due amici stavano camminando in fila indiana ,cercando  il mostro sulla montagna  dei Buchi fumanti,il draghetto sobbalzò per  un rumore sospetto e poco dopo degli schiocchi.

 

 Hoibò… ohi  ohi ohi…,cosa è stato questo rumore e… questo profumino,cos’è? Disse leccandosi i baffi,riconoscendo il profumo di cioccolata.

 

 Guglielmino si avvicinò in punta di piedi, per sembrare più grande e senza far rumore  vide dentro una grotta il Dragone, che stava mangiando la cioccolata e poi rilasciava con la lingua sul naso degli schiocchi sonori. La bestia verde  si voltò di scatto un po’ disturbato  e  si trovò davanti  un bambino senza paura .

 

-GRRRRRRRR,ringhiò  Guglielmino come un leone inferocito e  agile come uno spadaccino.Intanto con la spada  gli tolse il suo pezzo di cioccolata dalle zampe.

 

Si aspettava una reazione da Drago cattivo ed invece   il dragone cominciò a frignare:uaaaaa,voglio la mia cioccolata,uaaaa, per favore!

 

-Ah sì,vuoi la tua cioccolata , in cambio devi rendere tutti i sogni che hai rubato ai bambini o ti infilzo con la mia spada!-

 

Uaaaaaaa,uaaaaaaa,

 

La musica continuò per un’ora, poi Guglielmino si ricordò di quanto è buona la cioccolata e di quanto ci rimaneva male quando il suo fratellino gli toccava l’ovetto kinder, così commosso gliela rese un pezzettino , per farlo smettere di belare come una capra.

 

-Dove li nascondi i sogni dei bambini,dimmelo fellone o ti colpirò come un guanciale ! - Sono così dolci non puoi portarmeli via, rispose singhiozzando,-uaaaa,uaaaaaa,sono nella grotta del buio assoluto. Uaaaa,ma ridammi la ciocccolata uaaaaa!

 

Con la spada magica Guglielmo  si fece luce e si incamminò nella grotta dove erano imprigionati i sogni dei bambini .Arrivato  in fondo si trovò davanti una porta di ferro rovente e per non bruciarsi le manine cominciò a tocchettare con la sua  fedele compagna di legno.

 

-oh,oh,oh,oh chi è che bussa a questa porta e qual  buon vento qui ti porta? Chiese  una voce vispa e vivace.

 

-Sono Guglielmino e sono venuto a riprendermi i sogni dei bambini.

 

-Oh finalmente è arrivato qualcuno a salvarci ,rispose la voce e la porta si spalancò e un  sacco enorme, che emanava  una luce accecante cominciò a scalciare. Erano i sogni dei bambini,che  impazienti di esser liberati si muovevano nel sacco felici. Guglielmino con la sua spada ruppe il sacco e un vento pieno di gioia e risate,uscì e lo spinse  nel buio fino all’uscita della grotta. Insieme a lui  i sogni  uscirono  dalle tenebre e si liberarono nell’aria fresca delle montagne.

 

-Cosa farai ora che hai sconfitto il Dragone ?-chiese draghetto a Guglielmino

 

-Ho un’altra missione da compiere qui in America, ma è un segreto e con  la mia spada magica   riuscirò a portarla a termine,ma la nostra amicizia durerà per sempre e ritornerò a salutarti!

 

E’ un segreto ma a voi posso dirlo:  Guglielmino voleva portargli la medicina per il mal di denti così che guarisse e non si lamentasse più.

 

-OK piccolo  amico mio,rispose  il draghetto ,tu sei coraggioso e ce la farai, vai ,io starò qui ad aspettarti!

 

Zia Mariù 2014

 

 

 

 Al piccolo Guglielmo, che spero tanto riuscirà a volare   in America per sconfiggere il suo drago cattivo  .

 

 
 
 
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Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. 


Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride 


e ognuno intorno a te pianga. 

 Paulo Coelho

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Tutta la nostra vita dipende dai giorni dell'infanzia. Anche il nostro carattere è frutto di quei giorni lontani.

Quando veniamo al mondo siamo piccole piante delicate, nate sotto il cielo assieme a  tante altre creature palpitanti

.... ma se la semina è stata arida e la crescita non ha avuto amore e  né cure

allora le piante saranno deboli e incerte. (R.Battaglia)

 

 

 

 

    

 

 

 

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Così diventerai tu un bambino

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