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Recensione: L.B., il precario esistenziale.Qualche settimana fa vedo delle recensioni a questo libro. Ammazza, dico, questo sì che dev'essere un bel contributo su Bianciardi, altro che Corrias! Qui si fa sul serio: il precario esistenziale, qui ci dev'essere per forza una bella analisi del contenuto e dello stile delle opere, e non solo una carrellata sulla vita dell'autore... Vado in libreria. Una cosettina di venti, trenta pagine, di quelle ariose, dai caratteri spaziosi, con errori di stampa meravigliosi (a volte anche due o tre per pagina). Una specie di sermone. Quanti di voi hanno davvero letto Luciano Bianciardi, fratelli? Non l'avete mica letto, fate solo finta di amarlo... Pentitevi, e non sparate cazzate a vanvera come Adriano Celentano. Andate in pace, fratelli, sono sette euro e novanta centesimi, grazie. Bellissime foto in bianco e nero. Dopo l'omelia, una miniantologia bianciardiana: è ovvio, è un invito alla lettura. Così le trenta pagine diventano un centinaio. Miracoli dell'editoria italiana! |
Inviato da: HansSchnier
il 26/04/2020 alle 20:45
Inviato da: rachel_wuz
il 26/04/2020 alle 16:48
Inviato da: cassetta2
il 25/04/2020 alle 10:25
Inviato da: blumannaro
il 28/11/2019 alle 17:49
Inviato da: HansSchnier
il 25/08/2019 alle 00:34