zut alors!

Post N° 148

Domani referendum per la depenalizzazione dell'aborto. Ricordo che attualmente il Portogallo è l'unico paese dell'Europa occidentale in cui l'aborto è tuttora illegale. Nonostante tutto credo comunque di avere il presentimento che se non sarà il no a vincere, sarà l'astensione. Il quesito credo che sia "Vuoi che l'aborto venga depenalizzato?". Il Portogallo mi sembra un paese ancora molto rurale. A Lisbona abbiamo impressioni diverse sui movimenti di pensiero. Qui sembra tutto in fermento... Mentre nelle campagne sopravvive ancora un discreto tasso di analfabetismo... 

Mi hanno intervistata a riguardo! Hihihi. Un sito web. Il tema preciso era la campagna, i cartelloni, gli slogan, su quali concetti ciascuna delle due parti si è concentrata di più... Bah, staremo a vedere. Domani e lunedì tutti incollati alla tv per gli exit poll.

Beh, domani referendum e la residenza si svuota. Le donnine tornano a casa per votare. E io mi godo spazio tutto per me qui in casa... il fornello libero. Il freezer semivuoto. In effetti il tutto coincide anche con una generale pausa-esami per tutti i corsi universitari. Ovvero: le tiziette tornano a casina. E il freezer è vuoto. E io ci sguazzo. Sguatz! Sguatz!

La mia compagna di stanza, Adélia, quella portoghese, starà a casa sua fino al 26. È partita stamattina. L'altra, AnaMarija, è a Madrid per una gita. Torna domani. Sono sola. Ci sguattsso. Ma a volte...

Si studia. A volte stancamente. Quest'ultima settimana è passata così. Fino a mercoledì un ritmo invidiabile. Una settantina di pagine al giorno più schemi. Galvanizzatissima. Anche entusiasta oserei dire. Per recuperare tutto il non-fatto durante la settimana a casa. Poi mercoledì succede che Xana è a Lisbona. Un mercoledì piovoso come non se ne vedevano da un bel po'. Mi trovo con Xana. Chiacchieriamo. Ci ripariamo al Gulbenkian. Mangiamo insieme un dolce alla pasticceria del Corte Inglés. Ci congediamo (l'ultima volta che vedo Xana durante l'Erasmus). Xana-la-donna-luce. Xana-la-donna-sorriso. Xana-la-donna-abbraccio.

Quello stesso pomeriggio sono stata al museo di arte antica della Fundação Gulbenkian. Estasi. Non me la sentivo di tornare a casa dopo Xana.

Poi più niente. Giovedì trascinato stancamente. Venerdì esame di letteratura ispanoamericana. Questa mattina spesa. Il tutto condito dalla pioggia e da una cosa tra me e me che non so, con una parola un po' brutta chiamerei abulia. O forse più semplicemente pigrizia. O meteoropatia. Volevo muovermi, fare due passi, uscire a piedi. Ma piove.

Piove.