Messaggi di Ottobre 2015
Post n°311 pubblicato il 26 Ottobre 2015 da viscontina17
A questa categoria appartengono animali molto delicati con simmetria bilaterale doppia. Questi animali erano fino a poco tempo fa classificati come celenterati, ma poi sono stati differenziati da quest’ultimi in quanto pur avendo un celenteron non posseggono cellule urticanti, infatti, al posto di queste cellule ne posseggono alcune chiamate colloblasti costituite da una sostanza colloide e atte ad intrappolare le prede. Ctenofori significa letteralmente portatori di cteni, gli cteni sono una serie di filamenti uniti l’uno all’altro da cellule nervose e servono per il movimento, di solito sono disposti lungo i meridiani del corpo e sono molto simili a ciglia vibranti. Questi animali sono solitamente equipaggiati con tue tentacoli orali retrattili in tasche laterali. Sono di regola pelagici e con colorazioni trasparenti o tutt’al più rosa tenue e spesso con bioluminescenze, la grandezza varia da 1 a 100 cm. Sono per lo più ermafroditi contemporanei. Si dividono in due classi principali: Tentaculata (con un paio di tentacoli o con più tentacoli secondari come ad esempio Cestus veneris) e Nuda (che non posseggono tentacoli lobi o auricole come ad esempio Beroe ovata) (WEB) |
Post n°310 pubblicato il 21 Ottobre 2015 da viscontina17
Tradizione e tecnologia si sono sposate a Noli, sulla costa del ponente ligure, dando vita ad una prima mondiale: il pesto realizzato con basilico coltivato in fondo al mare. All’interno di un antico mortaio di oltre duecento anni sono state infatti pestate le profumate foglioline del basilico coltivato nelle biosfere trasparenti dell’Orto di Nemo, il progetto nato due anni fa, per iniziativa di Sergio Gamberini, amministratore unico della Mestel Safety che opera nel settore della subacquea, con l’obiettivo di ingegnerizzare ed installare strutture subacquee per la coltivazione di vegetali terrestri destinati alla alimentazione umana. Teatro dell’evento lo stabilimento balneare ‘bagni letizia’ davanti al quale, in mare, tra i sei e dodici metri di profondità, sono state ancorate sei biosfere trasparenti. All’interno, le varie culture (da quest’anno al basilico si sono aggiunte altre varietà quali l’insalata, i rapanelli, gli zucchini, il prezzemolo, l’origano e il timo.) si sviluppano grazie ad una temperatura quasi costante tra giorno e notte e alla evaporazione dell'acqua di mare che, condensandosi sulle pareti interne, crea le condizioni ideali per la crescita delle piante.
La conferma della bontà del basilico, già promosso dagli esami del Centro di sperimentazione e assistenza agricola (Cersaa) di Albenga, si è avuta con la prova del pesto. Protagonista dello storico evento è stato Roberto Ciccarelli, esperto nell’uso del mortaio e fondatore insieme a Stefania Passaro, dell’associazione culturale “Siamo gente di Mare”, nata nel 2003 a Carloforte, l’isola dei genovesi in Sardegna, che si propone di riscoprire, conservare e diffondere le tradizioni gastronomiche delle popolazioni costiere italiane. Il basilico dell’Orto di Nemo, unito agli ingredienti rigorosamente Dop come da disciplinare per la realizzazione della salsa più famosa al mondo, si è rivelato all’altezza del compito. “Un pesto armonioso” hanno commentato gli esperti presenti tra i quali Federico Ferrero, vincitore di MasterChef 2014.
“La ricerca che crea innovazione per un futuro sostenibile ha così trovato un alleato, il mortaio, un antico oggetto a impatto ambientale zero: non inquina e non fa rumore. Per i liguri è sempre stato un accessorio fondamentale. Lo portavano in viaggio sui loro velieri e in caso di naufragio era una delle prime cose da salvare”. (WEB) |
Post n°309 pubblicato il 11 Ottobre 2015 da viscontina17
Il mare, al buio, fu cattivo. Urlava
Intorno a mucchi d'alga ora si dora
Vengono e vanno in un sussurro l'onde.
l'altra, spiando tra quei mucchi d'alga...
II
– Chi è? Non so. Chi sei? Che fai? Più nulla.
Noi gli occhi aperti ti baciamo ignare.
E tu chi sei? Noi, quasi miti schiave,
Siamo onde, onda che canta, onda che geme...
III
Tu guardi triste. E dunque tua forse era
Noi siamo onde superbe, onde sommesse.
Ora io son quella che già là s'è franta.
l'onda che ride, ai piedi tuoi già piange.
IV
Noi siamo quello che sei tu: non siamo.
Non sono. È il vento ch'agita, confonde,
Pace! Pace! È tornata la bonaccia.
Onde! Onde! Onda che viene, onda che va...
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Post n°308 pubblicato il 04 Ottobre 2015 da viscontina17
L'aquila di mare (Aetobatus narinari) è, per la colorazione e per il tipico nuoto "a volo di uccello", uno dei pesci più eleganti che si possano incontrare. La colorazione del dorso è scura, maculata di bianco a pallini o macchine, mentre il ventre, dove si aprono le branchie, è bianco. Il muso è appiattito, simile al becco di un'oca, e la bocca è provvista di grossi denti a forma di placca che utilizza per triturare le conchiglie delle quali è ghiotta. |
Post n°307 pubblicato il 02 Ottobre 2015 da viscontina17
PALERMO, 23 SET - Sono le due società di attività subacquee Cns International e Rcud Montenegro ad aggiudicarsi i Tridenti d'oro e gli Academy Awards, a cura dell'Accademia internazionale di scienze e tecniche subacquee. la premiazione, sabato e domenica prossimi, si svolgerà all'Arsenale della Marina Regia a Palermo. Il premio "Tridente d'oro", creato nel 1960, è considerato il "Nobel delle attività subacquee". E' infatti il massimo premio d'eccellenza, a livello mondiale, per attività particolarmente meritorie svolte in ambito subacqueo: scientifiche, tecniche, artistiche, culturali, divulgative e sportive. Nei suoi oltre cinquant'anni di vita sono stati insigniti del Tridente d'Oro oltre 190 personaggi famosi come Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard, Enzo Maiorca, ma anche scienziati, ricercatori, pionieri, giornalisti e docenti meno noti al grande pubblico ma espressione dell'eccellenza nel loro settore. |