Creato da: A92Cart il 13/10/2005
Cose del mio mondo... Cose fuori dal mondo di Angela 92 e Bruna83. Bruna83 è testimone oculare della violenta e vile aggressione ai danni di Angelo Russo, proprietario del negozio in Milano Via Lorenteggio n. 30. Attualmente il locale è occupato abusivamente da un tale che risponde al nome di Francesco Corriero. Il tizio è protetto dalla Polizia di Milano.

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La regina della diffamazione e della calunnia 2° parte

Post n°82 pubblicato il 20 Maggio 2006 da A92Cart
 

FABBRICA IL MOSTRO E “UCCIDILO” IN SILENZIO.

Denuncio l’avv. Filacchione, e a ragione, oltre che per diffamazioni e calunnie, anche per crudeltà mentale. (all. n° 12)

L’avv. Filacchione rimettendo il mandato e con lo scopo di prendere tempo, mettermi in difficoltà, salvarsi dalla mia accusa di tradimento e dal disonore di vedersi disconosciuto tutto il suo operato, ha omesso di darmi le indicazioni per il prosieguo e insiste nell’ignorare le mie ripetute richieste di messa a disposizione della documentazione della mia pratica, oltre a tutta la documentazione che possa servire per una corretta difesa.

In particolare, Le ho più volte chiesto di farmi avere, senza avere riscontro:
1° Le ricevute di deposito della Denuncia-Querela del 4 giugno 2004, del Ricorso del 24 giugno presentate alla Procura di Milano e relativi N° ottici;
2° il numero di Procedimento penale delle denunce presentate;
3° Il nome dei P.M. incaricati nei procedimenti penali;
4° la Comparsa del Corriero presentata all’udienza del 7/7/04;
5° la fattura delle somme corrisposte a titolo di pagamento per gli onorari, euro 1500 in assegni di 750 euro ciascuno ( assegni Banca P. di Sondrio n° 0510672315 – 0510672316) più, non ricordo bene quanto, una somma in contanti al momento della presentazione del Ricorso Civile del 24 giugno.

Porto a conoscenza che ho segnalato con un esposto l’avv. Filacchione al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, in data 2 febbraio 2005, ove, fra l’altro chiedo aiuto. Mah! E’ una malizia parlare di corporativismo? Denunci dei poliziotti, denunci un avvocato, e non credo che si è solo contro i poliziotti violenti e l’avvocato disonesto.
Proprio oggi ricevo, in seguito a una mia richiesta di avere un avvocato con il patrocinio dello Stato, una comunicazione giudiziaria ove mi si informa che la mia domanda è stata respinta per carenza di documentazione. Mi si invita a provvedere entro due mesi ad integrare la richiesta. Ma come faccio, io non sono un avvocato, il Legale che avevo mi ha abbandonato e mi nega qualsiasi aiuto! Inoltre, un nuovo avvocato non me lo posso permettere e per di più è difficile trovarlo, vista la complessità del caso, volutamente resa ancora più complessa dallo stesso avvocato Filacchione.
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Solo a lottare contro avvocati e poliziotti, che vigliaccamente si fanno scudo di quella povera disgraziata di mia moglie e degli indegni figli, coadiuvati dal signor Russo Silvio, cognatino, prima, odiatissimo da mia moglie e che ora afferma essere meglio di me. Il signor Russo Silvio nel periodo che va dal 4 maggio ad oggi si presenta solo due volte a casa mia, e chiamato, stranamente, proprio da mia moglie. Il 5 maggio sera il signor Russo Silvio si presenta e dà una mano a mia moglie e ai figli per deprimermi con l’intenzione di indurmi alla disperazione. Non riuscivo a parlare, mi spiegavo a gesti e loro godevano di questa mia difficoltà, ridicolizzandomi e trattandomi da “handicappato.” Verso mezzanotte, moglie, figli e cognatino escono, lasciandomi senza chiavi. I miei ritornano all’indomani nella tarda mattinata. Ancora adesso non so dove i quattro hanno passato tutto questo tempo. Inutile chiedere, hanno le bocche cucite e le aprono solo per calunniarmi, diffamarmi. Ad esempio, dicono che non conosco la musica, che non sono capace di comporre o scrivere su spartito, (lo dice anche l’avv. Filacchione) quando sanno che ho scritto decine e decine di canzoni (testi e musica) e non solo mie. “Presumo” che sia il Russo Silvio che i figli, i quali pur avendo studiato musica, nonostante i tentativi di emularmi, non riuscendo nell’operazione, abbiano pensato di fare loro le mie composizioni, regolarmente depositate alla S.I.A.E. Magari dicendo che io le avrei rubate a loro! Del resto, tutta la storia si snoda in questo modo. Mi pestano e mi denunciano come pestatore, mi rubano e mi denunciano come ladro… non sono capaci di pensiero e mi danno del cretino…

E’ una vita che sia mia moglie e i figli che il Russo Silvio si appoggiano a me e adesso… Avrebbero voluto continuare a campare su di me ereditando quanto sono riuscito a fare durante la mia vita, unico fra i quattro a riuscire a costruire o inventare qualcosa. L’invidia porta al disprezzo. I piccoletti invece di tentare di innalzarsi cercano di abbassare i dotati. Non si può fare a meno di parlarne in questo modo, se voglio cercare di spiegare i motivi che hanno spinto i quattro ad unirsi e scagliarsi contro di me.
Perdere, morire e per mano di si piccoli individui, sapendo di avere ragione perché non si è in grado di navigare fra norme astruse e alla portata solo di professionisti! Ad ogni modo, la non reintegrazione nel mio negozio di via Lorenteggio, 30 Milano, sarebbe la fine. In quel locale, c’è il mio passato prossimo, il presente il futuro. Senza, e tenendo conto che i miei familiari, con cui tuttora convivo, mi sono contro e cercano di sbattermi fuori da questa abitazione, che peraltro ho acquistato prima del matrimonio, per me, dopo aver lavorato una vita, si prospetta la strada e la miseria. Minato nel fisico e colpito economicamente, a causa, innanzitutto dei miei e dal tradimento dell’avv. Filacchione, Legale che mi aveva consigliato mia moglie quando ancora stavo molto male e non sapevo ancora fosse complice a tutti gli effetti dello scempio economico e umano narrato nella Denuncia-Querela del 4 maggio e nella

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Querela del 10 novembre. Non mi resta che appellarmi alla coscienza, alla diligenza, alla capacità, alla volontà e quant’altro del Giudice e di tutte le Autorità che vorranno prendere in considerazione seriamente e urgentemente questa vicenda, che sa di Santa Inquisizione. Ma a quei tempi, almeno, i processi erano pubblici!

Incerto nella capacità di spiegare e fare capire il dramma che sto vivendo fin dal 4 maggio, ma sicuro di essere compreso lo stesso, spero proprio di ottenere giustizia. Vedermi ulteriormente negati i più elementari diritti, anche per colpa di un avvocato disonesto come l’avv. Filacchione, non so fino a quando riuscirò a sopportarlo. Vorrei tornare alla mia vita di sempre e so che posso tornarci solo se sarà fatta luce sui fatti, cosi come avvenuti e da me denunciati, solo se saranno indagati e perseguiti i delinquenti, anche mia moglie e i figli, mancati assassini.
E invece, prove alla mano, il cattivo della storia sembro io. Indagato ufficialmente fin dal 4 maggio, richiesta di prosecuzione di indagini. Ma che si vogliono contare tutte le formiche che ho calpestato durante le mie camminate sull’erba? In questo caso la conta sarebbe molto lunga, perché ho cominciato a lavorare a dieci anni, per otto anni relegato sulle montagne a pascolare pecore e capre. Con il mio contributo i miei genitori costruirono la casa che a diciotto anni lasciai. Arrivo a Milano, nel 1980 compro la casa, mi sposo, con i frutti del mio solo lavoro compro due negozi e adesso… La forza per costruire ancora non ce l’ ho più, assieme alle energie perdute per via dell’età, ho problemi di salute per via della vile aggressione del 4 maggio 2004 in via Lorenteggio nr. 30 Milano.

NON CI STO. Ma mi toccherà cedere le armi e preparami ad una miserabile vecchiaia, se non sarà presa nella giusta considerazione l’assurda storia che sto vivendo fin dal 4 maggio, e ad opera, innanzitutto, di una indegna moglie e dei figli complici.

Spero proprio si proceda con urgenza. Faccio appello alla sensibilità del Giudice e a tutte le Autorità preposte a studiare il caso, alfine di togliermi da quest’incubo. Dura da troppo tempo. Non credevo fosse cosi facile rovinare un uomo e cosi difficile avere Giustizia! Finché c’è vita c’è speranza.
Chiudo con una delle assurdità che sto vivendo: mia moglie a conoscenti, vicini e parenti dice che non conosco la musica (è millantatore, bugiardo), nel suo ricorso per separazione afferma che io, godendo di proventi musicali, ho meno diritto ad accedere ai beni di famiglia.
Sempre nel Ricorso, mia moglie afferma che sono un ladro, che non ho mai badato alle esigenze della famiglia, chiede la casa sia assegnata a Lei e, nello stesso tempo, Lei e i figli si rifiutano di partecipare alle spese generali per la conduzione della casa.

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Ho pagato sempre tutto e sempre solo io, deve essere cosi anche adesso che mi hanno distrutto economicamente e reso quasi incapace di lavorare. D’altronde, non potrei neanche farlo, tutto il mio tempo se ne va per tentare di chiarire questa vicenda, alfine di non darla vinta ai creatori del mostro. Inoltre, tempo e denaro permettendo, avrei bisogno di controlli, visite mediche e cure per dolori post traumatici alla spalla destra e alla schiena. Erano le 19.40 quando il Corriero sporgeva Querela contro di me e verso le ore 21.00, stanco, avvilito, rassegnato fui portato in uno stanzone per farmi la foto segnaletica. Mi lasciarono lì per circa un’ora e alla fine, quasi a volermi graziare, mi dissero che non era il caso di farmi la foto. Fui io a pretendere mi venisse fatta. Ma niente da fare, la foto non me la vollero fare! Essendomi scaduta la carta d’identità, me la feci io il 10.05.04. Ci misi oltre un’ora per percorrere i circa trecento metri che separano la mia abitazione da Piazza Frattini, ove mi recai per le foto ed è inutile dire che mia moglie e i figli mi negarono il loro aiuto per arrivarci. (all’ n° 9)
Credevo proprio di non farcela, ma… Bene o male sono qui. Signor Giudice, mi scuso per la perentorietà, ma faccia in fretta! Grazie.

Premesso quanto sopra

Chiedo
L’accorpamento della presente Querela con: 1° La Denuncia-Querela, presentata il 7 maggio 2004, personalmente, al Commissariato Porta Genova MI
2° La Denuncia-Querela, presentata alla Procura di Milano in data 4 giugno 2004 3° Il Ricorso ai sensi dell’art. 1168 c.c. e 743 C.P.C. del 24 giugno 2004
4° La Denuncia-Querela, presentata al Comando dei Carabinieri Stazione San Cristoforo, in data 10 novembre 2004.
5° La Denuncia Querela, presentata alla procura di Milano il 10 febbraio 2005

Chiedo la punizione dell’Avv. Rossana Filacchione e di tutti gli altri colpevoli per tutti i reati ravvisabili nei fatti su descritti costituendomi sin d’ora parte civile nell’instaurando procedimento penale per ottenere il risarcimento dei danni;
L’avv. Filacchione ebbe a dirmi tempo fa che i processi, prima o poi si fanno a tutti. Visto il suo operato, credo pensasse a un processo contro di me e comunque… nell’attesa del processo che faccio, che mangio? E’ già un miracolo se ce l’ ho fatta fino ad oggi.
Chiedo di essere informato in caso di archiviazione del procedimento


Milano li 22 febbraio 2005

Russo Angelo
_________________
Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica.
La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile, concreta.
Angelo Russo
    





Inviato: Sab 20 Mag 2006 - 4:43    Oggetto:   
Atto registrato su cassetta dal vivo e con commenti.
_________________
Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica.
La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile, concreta.
Angelo Russo
    




Inviato: Sab 20 Mag 2006 - 4:54    Oggetto:   
Chiedo cortesemente ai responsabili del sito di prendere posizione.
_________________
Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica.
La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile, concreta.
Angelo Russo
    




Inviato: Sab 20 Mag 2006 - 5:04    Oggetto:   
Avevo visto bene, se non morte, miserabile vecchiaia. I giudici che hanno o hanno avuto i procedimenti in mano dovrebbero essere espulsi e processati. No, loro continuano a processare me fuori dal Tribunale. Ma chi gli da tutto queso potere?

L'atto porta il N° 8218/05
Chiesta archiviazione con motivazioni ridicole dal P.M. Civardi, archiviato dallo stesso con il visto di Carnevali.
Vado a memoria, nel caso correggo.
_________________
Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica.
La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile, concreta.
Angelo Russo
    




Inviato: Sab 20 Mag 2006 - 5:14    Oggetto:   
Ma non dimentichiamoci dell'avv. Enrico Barilli. E' lui il più subdolo e pericoloso in questo momento. Ricordo che il suo recente atto di citazione, basato su elementi falsi e ridicoli presenta un particolare inquietante. L'atto non è firmato da mia moglie ma dallo stesso Barilli e in stampatello. Si autoautentica anche. Dovrebbe essere arrestato subito.
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Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica.
La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile, concreta.
Angelo Russo
    




Inviato: Sab 20 Mag 2006 - 5:24    Oggetto:   
In qualsiasi modo ti rivolgi...

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ti rispondono come cani rabbiosi
L'accalapiacani non c'è, il siero antirabbico e finito...
Chiamiamo i Marines?
Quelli li può chiamare solo lo Stato...
Passiamo la palla a chi... A chi?

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Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica.
La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile, concreta.
Angelo Russo
    




Inviato: Sab 20 Mag 2006 - 5:32    Oggetto:    
Il solito silenzio

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Tranne nuove, direi di aspettare in silenzio portando in evidenza un unico tread facendo lavorare le faccine. Visto che si offrono gratuitamente!

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Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica.
La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile, concreta.
Angelo Russo
    
   

 


 
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La Regina della diffamazione e della calunnia

Post n°81 pubblicato il 20 Maggio 2006 da A92Cart
 


    ED ECCO A VOI....

 
    Indice del forum -> La Polizia e il Cittadino  



Inviato: Sab 20 Mag 2006 - 4:40    Oggetto: ED ECCO A VOI....  
la Marescialla! La Regina della diffamazione e della calunnia. Bella come il sole! Dolce come il miele...

Andiamo con la presentazione.


Querela Filacchione

ONOREVOLE PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MILANO


DENUNCIA-QUERELA


Io sottoscritto Russo Angelo, nato a Piazza Armerina (EN) in data 12.04.1948
Residente a Milano (MI) in via Giambellino n° 48 Telefono 0247710073
Stato civile coniugato professione pensionato codice fiscale




domenica 27 marzo 2005 - 22.47.57

Tad

Iscritto da: sabato 15 gennaio 2005
Discussioni: 7
Messaggi: 12

QUERELO
L’avvocato Rossana Filacchione, con Studio Legale in Milano via Montenapoleone n° 8 per i seguenti fatti e per i reati che l’Autorità intenderà ravvisare:

L’avvocato Rossana Filacchione mi ha assistito in una causa civile contro il signor
FrancescoCorriero e che ha per oggetto il rilascio del locale di mia proprietà in via Lorenteggio, n° 30 Milano.

Il sottoscritto ha inoltre presentato personalmente al Commissariato di Milano Porta Genova una prima Denuncia-Querela e successivamente ha presentato alla Procura di Milano altra Denuncia-Querela, assistito dall’avvocato Filacchione.
In seguito il Legale mi consigliava di presentare RICORSO AI SENSI DELL’ART. 1168 C.C.E 703 C.P.C., alfine di ottenere l’immediato rilascio dell’immobile. Dopo la presentazione del Ricorso la causa si è svolta in mia assenza perché impossibilitato a partecipare a causa dell’aggressione subita il 4 maggio 2004 e denunciata con le Querele di cui sopra.
Comunque, all’udienza tenutasi in data 7/7/2004, avanti Dott.ssa Giudice Laura Tragni, l’avvocato Filacchione mi aveva detto che potevo non presentarmi, facendomi paventare una vittoria certa, scontata. Tranquillizzato sull’esito della causa, me ne restai a casa.

Inopinatamente, l’avv. Filacchione, a mia insaputa e tradendo il mandato, imposta la causa a modo suo e favorendo la controparte
L’avv. Filacchione portava all’attenzione del Giudice solo la parte di ricorso che riguardava la veridicità di tre documenti prodotti dalla controparte e portanti alcune firme attribuite a me. Il Giudice disponeva una perizia grafologica e fissava l’udienza a perizia depositata per il 3 febbraio 2004.



1
Ho sempre lamentato la parzialità della decisione di procedere a perizia grafologica, senza tenere conto del contesto nel quale mi trovavo al momento in cui le firme attribuite a me erano state apposte, ma il Legale mi rispondeva sempre che era stato il Giudice a fare questa scelta.

Sono convito che ciò non risponda al vero, in quanto non era stato volutamente messo in evidenza al Giudice che le firme a me attribuite dalla CTU, non sono state da me apposte in calce ai tre documenti prodotti dalla controparte (Francesco Corriero) nella loro attuale redazione, ma i documenti sono stati abusivamente riempiti con un contenuto sul quale non è mai esistito il mio accordo, pur se le firme potrebbero essere mie.

L’avv. R.F. ha sempre ignorato le mie richieste di documentazione. Solo recandomi personalmente in cancelleria sono riuscito ad avere il Verbale con la deposizione di Francesco Corriero, rilasciata nel corso della prima udienza, e cosi sono venuto a conoscenza che i fatti erano stati letteralmente stravolti. Inoltre, vengo a conoscenza che il Francesco Corriero, uno degli stessi autori della violenta aggressione e spoliazione del 4 maggio 2004, mi aveva querelato nello stesso giorno per insulti e minacce, indicandomi come potenziale assassino, presso il Commissariato Porta Genova MI.
Ero piuttosto malconcio e ancora nei locali della Questura di via Fatebenefratelli. Vi entrai con la fedina penale pulita e ne uscii, senza saperlo, denunciato per i reati di cui all’art. 612 c.p. (all. n° 1) Praticamente, rivoltando i fatti e per gli stessi reati di cui ero rimasto vittima, il Corriero denunciava me per azioni violente.
No, io la violenza quel giorno la subii e a senso unico, da parte del Corriero, dai due agenti intervenuti dietro sua richiesta e dai questurini di via Fatebenefratelli. In seguito, a casa, carcerieri e denigratori impietosi, moglie e figli, almeno fino al 29 settembre 2004, giorno in cui moglie e figli, con il sicuro consenso o, forse, su suggerimento dell’avv. Filacchione, i miei, simulando paura per minacce ed aggressioni da parte mia, chiamano il 113 e il 118.

L’operazione fallì, perché io ,nonostante le provocazioni, riuscii a mantenere la calma. Dopo questa data, dentro la mia casa, piano piano i miei familiari sono scivolati nel più assoluto silenzio, quando sono a casa stanno chiusi nella loro stanza e non li si sente neanche fiatare. A parole non si riesce a descrivere la situazione, mia moglie e i figli sono presenti e nello stesso tempo assenti. Ecco volevano annullare me, non ci sono riusciti, e si auto annullano. Deprimente!

Incapaci ormai di pensare, si affidano totalmente ai loro avvocati o “consiglieri”.
Ricevono l’ordine di non parlare per evitare di cadere in contraddizione e loro non parlano! Inammissibile!
2
Non mi sembra neanche normale, che nonostante le mie denunce, nessuna Autorità agisca con l’urgenza che la situazione richiede.
L’urgenza del 113 esiste per mia moglie e i figli che simulano! Altre Autorità e più qualificata di un paio di agenti o qualche ragazzotto del 118 a cui rivolgersi per i casi urgenti?

Dopo i fatti del 29 chiesi all’avv. Filacchione se non fosse il caso di denunciare moglie e figli, nonché l’operato inurbano degli agenti e degli operatori intervenuti, ma l’avv. Filacchione, dopo avermi assicurato di mettersi al lavoro per integrare la Querela del 4 giugno 2004, lasciò cadere la cosa, sempre senza spiegarmene i motivi.

Ho letto la Comparsa di Costituzione del Corriero all’udienza del 7/7/04 e, non è solo un’impressione, ma è chiaro che si voleva fare di me un mostro, (all.n° 2) anche fidando sul fatto che mai sarei stato capace di rimettermi in piedi e rispondere adeguatamente.
Come il resto della documentazione, l’avv. Filacchione ha sempre ignorato la mia richiesta di visionare la Comparsa del Corriero. Ero denunciato, ufficialmente indagato e l’avv. Filacchione non mi informava. L’avv. Filacchione avrà ricevuto l’avviso di richiesta per le indagini preliminari, ma di ciò non mi ha mai informato e la comunicazione inviata al mio domicilio, sembra l’ abbia ritirata mio figlio Maurizio Russo (all. n° 3), che, volutamente, non mi ha consegnato.
In quel periodo stavo male, uscivo raramente e tutte le comunicazioni erano controllate e gestite dai miei familiari. Questo fatto (boicottaggio) ben si inquadra nei fatti denunciati il 10 novembre 2004 al Comando dei Carabinieri (all. n° 4)
L’avv. Filacchione, facendo leva sulle mie preoccupazioni circa l’atteggiamento a casa di mia moglie e dei figli, che, senza motivo, mi minacciavano di chiamare la Forza Pubblica con l’intenzione di allontanarmi dalla mia casa, mi “consigliava” di andarmene in qualche posto lontano per almeno due mesi. Praticamente, mi invitava alla latitanza e rassicurandomi che con c’erano indagini aperte nei miei confronti e che quindi nessuno avrebbe mai potuto sapere dov’ero. Stavo male, avevo subito dei gravissimi torti e l’avv. Filacchione mi invitava a scappare, cosi come avrebbero desiderato i miei aggressori, mia moglie e i figli complici.
Ero indagato, una volta lontano da casa, un motivo qualunque e sarei diventato un ricercato. Chiara la volontà anche dell’avv. Filacchione di rendermi un animale braccato. Non mi fidavo più e per niente dell’avv. Filacchione ma ormai dall’iter lunghissimo della perizia grafologica
non si poteva tornare indietro, almeno cosi mi riferì lo stesso legale, e quindi, non rimaneva che aspettare.

3
L’avvocato Filacchione nell’udienza del 7/7/04 non faceva rilevare al Giudice l’urgenza del provvedimento, anzi, con una sua dichiarazione resa in corso d’udienza invitava a rimandare il tutto a dopo il periodo feriale (all. n°5) Era questione di vita o di morte e l’avvocato Filacchione se la prendeva comoda!
Sicuro che con la mia presenza in aula alla 2° udienza avrei fatto chiarezza sulla vicenda, preparo e invio al mio legale le mie contro deduzioni (All. n° 6) alla deposizione del Corriero. L’avv. Filacchione, a questo punto, revoca il mandato difensivo, senza spiegazioni, né motivazioni e senza darmi indicazioni per il prosieguo. Ignora pervicacemente le mie richieste di documentazione e mi invita solo a cercarmi un nuovo legale, “dimenticandosi” anche che gli avvocati costano.
Faccio presente, inoltre, che è difficile nella mia situazione trovare un nuovo difensore disposto a subentrare nella causa e quando gliene indico qualcuno, invece di mandargli o mandarmi la documentazione della pratica, si lancia in una serie di notizie tendenziose sulla mia persona (all. n° 7) e magari rilasciate da mia moglie e dopo avermi dichiarato di non avere con Lei nessun contatto. (all. n°

Faccio presente che contro mia moglie signora Caramia Cira e figli ho sporto Querela presso il Comando Stazione Carabinieri S. Cristoforo Milano in data 10 novembre 2004. Inoltre, ho presentato Ricorso per Separazione giudiziale contro mia moglie, in data 23 dicembre 2004, la quale mi ha risposto con un suo Ricorso per Separazione Giudiziale. Il Ricorso è di una demenzialità tale, cosi lontano dalla realtà dei fatti, esattamente l’opposto, che non può essere stato che suggerito a mia moglie, e con l’intento di infastidirmi, stancarmi, alfine di allontanare la resa dei conti con il complice Corriero e i poliziotti.

Da questa Querela salta subito all’occhio l’accomunamento dell’avv. Filacchione con mia moglie e i figli, in particolare sul silenzio che frappongono alle mie giuste rivendicazioni di chiarimenti. Rispondono sempre, e non direttamente, cercando di colpirmi sulla reputazione e a indebolirmi economicamente, tanto che il loro operato ha portato quasi alla miseria me e i miei stessi familiari, che, sicuramente complici all’inizio dell’azione criminosa del 4 maggio 2004, ora, credo, siano minacciati dai loro stessi complici, Francesco Corriero e il capo pattuglia del 113 intervenuto, i due primi e veri delinquenti di questa storia senza fine. Ma, altri, presumo, esortano, minacciano i miei per non arretrare sulla loro spietata contrapposizione nei miei confronti, per cui questa Querela valga anche come Denuncia verso ignoti per minacce nei confronti di mia mia moglie Caramia Cira e i figli Maurizio Russo e Isabella Russo.




Un branco di delinquenti e buoni a nulla, se non a menare le mani o a diffamare e calunniare, sta tentando di impossessarsi del Patrimonio di famiglia (ma, forse, c’è dell’altro) e non essendoci riusciti subito, (morte ) in quanto ho trovato la forza di rimettermi in piedi e reagire, tenta di mettermi al bando socialmente.


Segue...

 
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Segnalazione ai giudici e alla Polizia.

Post n°80 pubblicato il 18 Maggio 2006 da A92Cart
 
Foto di A92Cart

CC: Oggetto: SegnalazioneData: Gio, 18 Mag 2006 22:22:49
Forum La Polizia e il cittadino
Orwell(Angelo Russo) Registrato: 11/05/06 23:23Messaggi: 140 Residenza:
Milano Inviato: Gio 18 Mag 2006 - 12:49 Oggetto:La mancanza di
tutela,l’isolamento possono uccidereInviato alla Lista rappresentativa
d’Italia

Si suicidano solo i coglioni, e cioé quelli che si lasciano influenzare da
persone e circostanze negative. In certi ambienti i suicidi prevalentemente
sono omicidi mascherati. L'ho già detto e lo ripeto. Se vi dovesse capitare di
sentire che un certo Angelo Russo, che sarei io, si è suicidato o è sparito,
non credeteci… si tratta di omicidio.
_________________
Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30 Scempio economico e umano. Avvocati e
Giudici disonesti, Istituzioni assenti. Mi rivolgo al Presidente della
Repubblica. La ragione. Non basta averla a parole, deve essere tangibile,
concreta. Angelo Russo

Pubblicato su: Il corriere della mela e della sberla di *Renetta, Lyng e
Melinda
*****
Caramia Cira, moglie di Angelo Russo e figli Isabella e Maurizio.
Chi li ha visti?
Enrico Barilli. Segnalo quest’ uomo. E’ pericoloso. Il più pericoloso.
Il 14 luglio 2005, andandosene via, mia moglie, fuori di sé mi urlò che il
“suo” avvocato (un pappone) me l’avrebbe fatta pagare.

In quell'occasione, come sempre, dissi a mia moglie che i danni miei erano
anche e sopratutto suoi. Aggiunsi anche... "Ma non vedi che quel Barilli è un
disonesto, un tutt'uno con i violenti? Addirittura ha messo per iscritto che
io l'ho minacciato per telefono". E Lei prendendo roba e carte alla rinfusa:
"Si è vero, tu minacci tutti, noi testimonierermo che tu hai minacciato il
Barilli e andrai in galera". Poveretta! non sapeva neanche quello che diceva o
faceva. Tentai di convincerla a farmi vedere fra le carte se c'erano cose mie.
Macché! Va bé, io pensai, fra qualche settimana si torna dal giudice per la
seconda udienza... Scrivo al Marzocchi e mi dice che il suo compito è finito.
Mi saldi il conto e... Stì avvocati, stì giudici, tutti come meteore. Dei
delinquenti di prima categoria. E chi aveva avuto mai a che fare co sta gente!
Angelo Russo



Da: Lyngsponsordistribution
^*^

 
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Per Ferrante. E allora?

Post n°79 pubblicato il 04 Marzo 2006 da A92Cart
 

Oggetto: Per Ferrante. E allora?Data: Sab, 4 Mar 2006 11:13:58
CC:
Oggetto: Per Ferrante.
E riallora? - Cinzia Sasso... *Ma quanto avrà pagato
per farsi scrivere quell'articolo su Repubblica! Ma tanto paga con i soldi che
gli passano... il Corriero... la Caramia... il Russo Silvio Biagio... Tutti i
debitori di Angelo Russo.
-Quando sarà sindaco... *ti ringrazierà offrendoti un
loculo in terra sconsacrata a... doppio prezzo.
-Però il suo amico Scarpis i
lifting nella sua clinica di Via Fatebenefratelli li offre gratis!
-Gratis?
*Sbagliavo, si fa pagare in anticipo dalla moglie del liftato di turno. Che
imprenditore! Che organizzatori!
-Dalle 16:00 a mezzanotte... *tutto quello
che possiedi e anche di più.
-Ma chi gli ha dato la licenza?... *Il prefetto
compagno, no? Si è convertito quando ha letto... "Quel ch'è mio è mio e quel
ch'è tuo è pure mio".
-Si, ma al prefetto compagno chi ha dato la licenza di
fare con licenza a Scarpis?... *La confusione e i ricatti incrociati
sotterranei.
Data: Ven, 3 Mar 2006 15:59:56




CC:
Oggetto: Per Ferrante.
E allora?
Invece di... "Ripartiamo dall'antifascismo", ripartiamo dal 4 maggio 2004,
diamo un'occhiata ai due anni precedenti e continuiano col dopo il 4 maggio.
La fotografia di una famiglia e hai il quadro di una città.
Ma quale Dinasty e il suo milione di puntate! Il caso in questione... Volendo ci si potrebbe trovare
la storia del mondo fin dalla sua nascita.
Infatti, attraverso questo caso,
apparentemente incomprensibile,inestricabile, si sarebbe voluto aprire la strada ad un nuovo
mondo. Che mondo!
*Ai Frankestein. Il mostro si è ribellato e i creatori sono
andati in tilt, non riescono a trovare il bottone giusto per fermarlo.
- Non lo trovano perché... *Finché una sola Caramia non ha occhi, tutto il resto
dell'umanità è cieca.
- Altro che... *problema familiare o condominiale! - Ma il progetto... *non è tutta farina del sacco del prefetto compagno. - Direi che basta. *Yes
Data: Gio, 2 Mar 2006 22:58:26


Da: "Bruno Ferrante" <brunoferrante@brunoferrante.it> [Aggiungi alla
Rubrica] A: <gelo.russo4@katamail.com> CC: Oggetto:
Letto: Se solo stessi
bene come fino al pomeriggio del 4 maggio 2004!
A cominciare dai due Rambo e
dal Corriero fino alla Tragni... Che maledetti!
Data: Gio, 2 Mar 2006
16:40:32



Oggetto: Letto: Per Ferrante. E allora?
Data: Ven, 3 Mar 2006 13:13:38


 
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Messaggio per Russo Silvio Biagio,

Post n°78 pubblicato il 26 Dicembre 2005 da A92Cart
Foto di A92Cart

altrimenti detto il conatino.

Costituisciti, verme!

E paga le rate! Erano soldi chiesti in prestito per salvarti dal fallimento e dal suicidio.

Gli impegni si onorano.

Doveva lasciarti crepare tuo fratello. Lui cosi grande e tu cosi verme!

Bruna83

 
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Milano è nera è la mafia è bianca

Post n°77 pubblicato il 10 Dicembre 2005 da A92Cart
Foto di A92Cart

>RICORDALO A TUTTI: Lo scempio economico e umano più grande di tutti i tempi parti il 4 maggio 2004. Non cercare notizie sull'informazione ufficiale, il concentramento è su questi siti:
"Cose del mio mondo, cose fuori dal mondo"
www.a-russo.it
"Milano è nera e la mafia è bianca"
http://blog.libero.it/A92TB/

Attenzione!
Trattasi di sette con ramificazioni nelle Questure.
Chi non ha abbastanza fegato è pregato di non presentarsi.

A proposito di diritti umani, di fame, ecc...
Signor Presidente Ciampi!
Ma mi faccia il piacere!
Vada a...
Dove vuole, meno che dalle parti ove si risolvono i problemi.
Basta con i buoni sentimenti e propositi a buon mercato!

Basta con l'ipocrisia!

Agli italiani.
Basta con le fette di salame negli occhi.

...........................................



Sulla falsariga di una lettera di Progetto Gaia

Immagine

La donna raffigurata e i suoi due figli sono scomparsi il 14 luglio 2005.

La Questura sa, ma non parla.

Angelo Russo, marito della Signora, vorrebbe sapere, ma...

Cosa c'è sotto?

Mafia! Mafia! Mafia!

Mafia bianca.


 

 
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Lettera killer

Post n°76 pubblicato il 25 Novembre 2005 da A92Cart
Foto di A92Cart

Una lettera dell’avv. Rossana Filacchione, scritta ad un collega per invitarlo a desistere dal difendere un cliente precedentemente tradito e rovinato dalla stessa Filacchione.

 

Caro collega.

Ecc.

 

Chi desidera una copia della lettera, ne faccia richiesta al seguente indirizzo: gelo.russo5@katamail.com 

O mandando un Fax al N° 0245495911

 

Breve commento.

Come commentare questo ammasso di ferraglia nato dal cervello maltrattato, fratturato, putrefatto di una professionista in malocchio e fatture, meno che in fatture fiscali?

 

Semplicemente cosi.

La svergolata, la rintronata professionista aveva reso la più che normale Signora Caramia Cira simile a lei e al Russo Silvio Biagio, altrimenti detto il conatino, ed era sicura che attraverso la Caramia avrebbe contagiato anche il marito della sua malattia.

 

La lettera, allegata alla Querela, che A. R. sporse contro la Filacchione il 22 febbraio 2005 R.G. 8218/05 e all’Esposto presentato al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Milano, già da solo avrebbe dovuto costituire la prova che la Filacchione era colpevole di reati gravissimi e per cui, come minimo, avrebbe dovuto essere cancellata dall’albo.

 

E invece?

Mi risulta che ancora opera senza nessun controllo o restrizioni.

Addirittura, Lei e la sua collega Cesaro ottengono la cancellazione di alcuni blog o siti, su cui erano stati pubblicati lettere simili facendole passare per diffamazioni e calunnie nei loro confronti.

Il mondo alla rovescia.

 

Ma affidatele ai sevizi sociali queste due… Non ci sono parole per definirle.

 

Fosse per me le spedirei su Plutone con biglietto di sola andata.

 

Alle due si è aggiunta ultimamente la Dottoressa, “cittadina non comune” del Tribunale di Milano, inventandosi minacce inesistenti contro di Lei.

 

Che dire?

Tutte e tre, in combutta con altri vulcanici personaggi hanno distrutto completamente una famiglia. Ma sembra che i loro colleghi e i Giudici non abbiano tanta voglia di buttare in una discarica questo groviglio di ferri vecchi.

Questa è l’Italia.

 

Lettori, non girate gli occhi, non pensate al…“Caso Angelo Russo e la sua famiglia” come a un fatto personale, straordinario e irripetibile, potrebbe capitare anche a voi di avere a che fare con queste… professioniste.

 

Non pensate  che a voi non potrebbe capitare mai di finire nella loro rete.

Esse godono di complicità potenti quanto impensabili.

E’ mafia bianca

Br83

 

 

 
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"Le donne muoiono senza essere ascoltate".

Post n°75 pubblicato il 25 Novembre 2005 da A92Cart
 
Foto di A92Cart

Tg 5 del 25 novembre 2005

E' proprio cosi.

Ma anche le famiglie muoiono senza essere ascoltate.

O, meglio, non si ascolta l'unico componente della famiglia in grado di intendere e volere.

Caso Angelo Russo e la sua famiglia.

Quasi due anni di denuncia!

Attorno alla vicenda il silenzio più completo.

Si aspetta che le tragedie si compiano e poi... lacrime di coccodrillo.

Non ho parole.

Br83 

 
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Osservazione.

Post n°74 pubblicato il 24 Novembre 2005 da A92Cart
 
Foto di A92Cart

Neanche il piacere di sapere se i messaggi vengono aperti.
Perché?

Lo chiedo alla famosa mailing list
....................
E' stato inviato questo e-mail a...
Aspettiamo di sapere se l'incontro lo vuole raccontare l'avv. Giorgio Marzocchi.

Da: "gelo.russo4@katamail.com" [Aggiungi alla Rubrica]
A: "Enrico Barilli" ,"Giorgio Marzocchi" ,"Paola Selleri" , "Rossana Filacchione" ,"Enrico Barilli" ,"Giorgio Marzocchi" , "Paola Selleri" ,"Rossana Filacchione"
CC:
Oggetto: All'avv. Marzocchi, che...
Data: Gio, 24 Nov 2005 15:13:08

quando gli scrivevo mi rispondeva che era meglio parlare a voce e quando ci
si vedeva mi diceva di parlare per iscritto.


Oggi ci siamo incontrati all'entrata del Tribunale e...

Ma sarei felice se fosse lo stesso avvocato a raccontare.

Grazie.

Solo una cosa.
Mi è sembrato di capire che alla fine del nostro brevissimo scambio di parole
l'avvocato abbia detto a mezza voce...

"Mi rivolgerò ad un avvocato"!

 
Ho capito bene?

 
Avete tutti il brutto vizio di fare le cose segretamente, o semi nascoste.
Ma non sapete parlare chiaro?
E comunque, basta con l'ipocrisia, con i falsi sorrisi e con le false strette
di mano.

Avv. Marzocchi: "Come va?"


Come se arrivasse da Marte.


Avvocato, Le rigiro la domanda:

“Come mi va e, soprattutto, come vanno Caramia e figli? Lei e i suoi colleghi lo sapete.


Ma non ho molto tempo per stare qui a parlare, purtroppo deve fare qualcosa se
voglio mangiare anche domani.

Leggi

"Il seme sotto la neve"

di Ignazio Silone.


Non è mai troppo tardi.

Rammento che...

Le "nozze d'argento" si dovrebbero festeggiare il 30 ottobre.
(!?)
Angelo Russo

***********

Signori avvocati, signori tutti, compreso il gabibbo che dice di leggere tutte le lettere con attenzione e poi ci risponde…

“Non letto”, se non fossi cosciente che chiedervi qualcosa sarebbe inutile e denigrante, vi offrirei qualcosa da comprare a contributo libero.
Mi evito l’umiliazione, e a voi la vergogna.
Tra il Golino: “Lei è spazzatura che vaneggia”. Il La Porta: “Il primo passo verso la sanità mentale è capire di essere matti”, e il Gabibbo che manda a dire: “Non letto”.

Bhe! È mafia bianca, non ci sono dubbi. La mafia bianca comprende l’azzurro del Cavaliere e il rosso del gabibbo.

Striscia?
E’ una trasmissione che fa le pulci agli altri.
Della serie, pulci cornute.

In quanto al Marzocchi, non parla.
Lui, come un po’ tutti, tiene tante tegole in tasca e le scaglia al momento opportuno e senza farsi vedere troppo.

Tribunale, Cancelleria Giudice Vassena.
Alla domanda di cosa fare per costringere l’avv. Paola Selleri, difensore d’ufficio del Russo, uno degli addetti risponde: “Vada all’Ordine degli avvocati”. All’Ordine dicono che bisogna rivolgersi ai Giudici”…
Rammento che all’udienza del 10 novembre c.a.. il Giudice Laura Tragni rispose che quella non era la sede adatta per parlare. Disse cosi e qualche giorno dopo, in ritardo sui tempi stabiliti per legge, il Russo trovò nella sua casella postale il famoso avviso del Tribunale di Brescia, “Conclusione delle indagini preliminari”.
La querela, segreta, era del Giudice Laura Tragni.
E qui finisce la storia.
E’ inutile cercare di sapere di più della Querela della Tragni.
E’ inutile anche sprecare tempo dietro al Ballerio, altro avvocato "difensore" del Russo.
Dire Filacchione, dire avvocati è la stessa cosa.
Ma i professionisti sono loro.
E sono pagati da professionisti.

Ah! Un addetto alla Cancelleria del Giudice Vassena: "Stia a casa tranquillo e si muova quando Le arriveranno le comunicazioni del Tribunale".
Campa cavallo!
Gli era stato appena detto che la portinaia non consegna le lettere normalmente e che si rifiuta di esibire il registro che attesta il ritiro delle raccomandate.
Non ne arriva una?
Non sai se te la devi prendere con chi avrebbe dovuto inviarla, o con la portinaia.
Ma basta co stò teatrino!
Per tagliare la testa al toro, Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Su “perseguitato.blog.
Cercheremo di scoprire se almeno uno degli articoli della Dichiarazione sia stato rispettato dalle Istituzioni nei confronti del Russo e della sua famiglia.
Vado a nanna.
Angela92

P.S.
Marzocchi: “Mi rivolgerò ad un avvocato”.
E l’avvocato, a differenza di come fanno gli altri avvocati con il Russo, si batterà certamente per fargli avere ragione.

Ha ragione il gabibbo, meglio non leggere: c’è il rischio di diventare matti. Ma non matti come il Russo, pazzi, insani di mente. Sempre se non lo si è già.

Continua su… Ci penseremo domani.

E mi raccomando, non atteggiatevi a vittime, perché le vittime sono… Non siete voi.
Come non lo è la Tragni e i suoi pulcini.

Fare male ai familiari del Russo e cercare di dargli la colpa!
Ma è orribile!
Cornuto e mazziato.
E poi chi? E poi da chi?
Da una parte c’è l’uomo più buono e generoso del mondo, dall’altra parte la feccia dell’umanità
Cito per tutti il Russo Silvio Biagio, il Francesco Corriero, il “Roberto Pacquola” la Filacchione, l’Angelo Puledda e il suo socio Golino. Che spazzature!
Ma unite sono una potenza.

Ah! oggi ho letto alcuni nomi della lista sulle porte delle stanze del Tribunale.
Quanti Dottori e Dottoresse!
Che emozione!
Neanche uno, però, che autonomamente decida di passare un’aspirina a chi ne ha veramente bisogno.
La mafia bianca si sconfigge solo nei films.
Bisogna sempre lanciare segnali buoni e spingere la gente a credere nelle Istituzioni.
E’ dalla notte dei tempi che è cosi.
A domani.

Immagine

Dedicata a Br 83.

Niente paura, è dolcissima.

Certo, se la si fa innervosire troppo...

Personalmente c' ho

rimediato uno schiaffo e tre calci.

Ha carattere.


 
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A tu per tu col gabbibo

Post n°73 pubblicato il 24 Novembre 2005 da A92Cart
Foto di A92Cart

Problemi?

Scrivi al gabbibo. Scrivi a striscia.

Ci occuperemo del tuo caso.

(Sempre se non nuoce a Berlusconi e ai poteri costituiti.

Ne va del posto di lavoro).

Da: "gelo.russo4@katamail.com"  A: GABIBBO@mediaset.itCC: Oggetto: Re: Il gabibbo ti ringrazia

Data: Gio, 24 Nov 2005 20:37:48

 

Tu spedisci un messaggio e il gabibbo, in automatico, ti ringrazia.

 

Seguito.


Ma come, prima il gabibbo apre il messaggio, ringrazia e poi manda a dire... "Non letto".

Il gabbibo non sa leggere?

E passate la comunicazione all'egregio Greggio o a Ricci.

Questi ultimi, sembra, abbiano scritto anche libri!

Da:gelo.russo4@katamail.com A: "GABIBBO" CC: Oggetto: Re: Non letto: Roba da esperti

Data: Gio, 24 Nov 2005 18:21:55

 

Risposta 

Hai fatto bene, tu sei esperto solo nelle cazzate.

Coraggioso solo quando hai alle spalle il potere.

Della serie, eroi costruiti.

Vale anche per Ricci, Greggio, Staffelli e compagnia bella.

Mi raccomando le puntate sulla Leccisi e Albano.

Istruttive e divertenti.

 A proposito di fatture, se non la rilascia un avvocato disonesto, traditore e crudele come la Rossana Filacchione... 

In altre parole se un avvocato come la Filacchione fa fatture per rendere cretine delle persone e non rilascia la fattura fiscale per onorari corrisposti...

Bhe! la Filacchione ruba coperta dall'ordine degli avvocati e non è un cane sciolto come la Vanna Marchi.

Vuoi mettere!  

A proposito di famiglie.

se la famiglia distrutta e rovinata si chiama Russo e il capo famiglia si chiama Angelo Russo, che si è ribellato alla mafia bianca....

E chi se ne frega! Tanto si tratta di una famiglia rovinata dalle Istituzioni, dallo Stato padrone! Mica dalla mafia di Riina o qualche mafietta di quartiere!

"Non letto"

Angela, di che colore è il cielo?

"Blu!"

Tonalità?

"E'sera, blu scuro!"

E di che colore è il gabibbo?

"Rosso"!

Tonalità?

"Vergogna! Rosso vergogna".

Dall'isola dei fatti dannati dalla Penisola dei dannati d'annata è tutto.

E si! aveva ragione quel Professore:

"La mafia bianca comprende tutti i colori, compreso l'azzurro di Berlusconi e il Rosso del gabbibo. Eh si! aveva ragione quel poliziotto:

"Lo Stato ha dichiarato guerra a te e alla tua famiglia, non troverai un cane che lavora per lo Stato, o nei settori controllati dallo Stato che correrà in tuo aiuto.

Sei solo contro tutti.

Grazie per l'informazione, ma lo avevo capito.

Non l'avessi capito non sarei ancora qui. A.R.& A92

 

Da:GABIBBO@mediaset.it  Data: Thu, 24 Nov 2005 18:21:57 +0100  A:"gelo.russo4@katamail.com" > Oggetto: Il gabibbo ti ringrazia  Ciao > grazie per il messaggio che ci hai cortesemente inviato. > > Tutte le lettere indirizzate a Striscia vengono lette con attenzione, ma il > loro enorme numero non ci consente di rispondere a ciascuno personalmente. > > Se ci sarà possibile, ci metteremo in contatto con te. In ogni caso ti > ringraziamo per esserti rivolto a noi. > > La Redazione di Striscia.

Dicono che leggono tutte le lettere con attenzione e poi mandano a dire... "Non letto".

Striscia è un programma che fa le pulci agli altri.

Della serie, pulci cornute.  

 
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Cristianesimo antico, coscienza libertaria

Post n°72 pubblicato il 22 Novembre 2005 da A92Cart
 
Foto di A92Cart

Da: tobemenstobegirls
(reserved)
FORUM RUSSO
(in evidenza)


Milano 26 settembre 2005

CLANDESTINO IN PATRIA
Aspetto che qualche Giudice o professionista della materia spieghi cosa vuol dire.
Ma non occorre essere dei luminari per spiegarlo, basterebbe una persona qualsiasi, una persona onesta e dalla mente sufficientemente sviluppata.

Attenzione, però! nessun riferimento alla condizione del clandestino in patria nei paesi cosiddetti meno evoluti, e nemmeno al clandestino in patria di lontana memoria, tipo BRUNO di Adriano Guerra sull'Unità o PIETRO SPINA di Silone, come nell’esempio sotto riportato.

Occorre fare riferimento alla vicenda Angelo Russo, studiarla con l’onestà intellettuale che dovrebbe contraddistinguere il vero intellettuale dalla massa dei colleghi.

Gli intellettuali di massa spesso fanno di un ricerca, di un studio l’occasione per fare bussines.

Anche controvoglia, si, perché… Ma dove lo trovi altrimenti un Editore disposto a pubblicarti?

Lo potresti fare in proprio! ma occorrono fondi, sponsor, o quant’altro.

Cosa negata ad un clandestino in patria, specie se si tratta di un clandestino italiano in Italia.

Chiudo e…
ESSERE CLANDESTINO IN PATRIA NELL’ ITALIA DEL 2005.
Che vuol dire?
DECALOGO.

Chi comincia? 
***********

"Il seme sotto la neve", scritto da Silone nel 1939-40, durante l'esilio in Svizzera, fu pubblicato per la prima volta in Italia nel 1950 e in seguito ampiamente riveduto dall'autore. Al centro del romanzo troviamo Pietro Spina, una figura che è tipica dell'opera di Silone, la figura dell'uomo in fuga, perseguitato, clandestino in patria, vittima dell'ingiustizia umana e, perciò, stesso testimone della giustizia. Così, iniziata in "Vino e pane", prosegue in "Il seme sotto la neve" la narrazione delle peregrinazioni di un personaggio la cui esperienza si è ormai tradotta in esigenza morale, in una società che per il totale inquadramento burocratico e per il letargo dello spirito civile, riassume l'aspetto di un paesaggio ricoperto di neve. Ma sotto l'apparente uniformità, sopravvivono, attorno a Pietro Spina, alcune persone rimaste assolutamente refrattarie all'ordine stabilito. La serenità di quei fuorilegge potrebbe sembrare follia, se l'autore non ci aiutasse a riconoscere in essi la presenza di elementi di cristianesimo antico e di coscienza libertaria moderna.
Di Angelo Russo
Postato da G.M.

P.S.
Su, coraggio! Al lavoro.
A tutto c'è una prima volta.
In mancanza di candidati... sopperiremo come meglio si può.
Ma io, A.R., le persone conosciute da noi... Bhe! sono specializzate in altre materie.
Essere tuttologhi?
Che stress!
(!?Appunto!(!?)
*****************

Inserito 22-11-2005 alle ore 17:30   

da osservatore

Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30
Scempio economico e umano
Contro Angelo Russo
scende in campo il Giudice Dottoressa Laura Tragni
La Dottoressa Querela Angelo Russo
..."minacce gravi nei confronti del Giudice Laura Tragni
del Tribunale di Milano"...
La Dottoressa sfrutta un momento delicato e particolare
di Angelo Russo e, assieme a colleghi e avvocati guerrieri,
lancia in resta, parte all'attacco del mostro.
Nonostante le ferite, il mostro si rialza e... Tanti saluti.
 
L'Italia è stato sempre un paese di Arlecchini, ma con Berlusconi
ha raggiunto l'apice.
 
Basta dire che come superfans ha Vittorio Baroffio e il "Dottor" Giorgio la Porta.
Non valgono uno sputo. Ma da sputi quali sono hanno contribuito a distruggere una famiglia e tutto quanto le girava attorno.
 
In qualsiasi modo vada, Angelo Russo ha perso: nonostante i suoi sforzi, non è riuscito a strappare dalle grinfie dei bastardi la moglie e i figli.
Maledetti!
 
E il peggio è che quelle 3 povere creature le vorrebbero utilizzare ancora contro il buon uomo.
Bastardi!
Fino al midollo.

Qui siamo controcorrente, o...
 
Dal silenzio inquietante, minaccioso e oscuro si direbbe di no.
 
E che ci vuoi fare!
 
A destra ci sono tanti credenti.
Peccato che si dimenticano troppo spesso di essere cristiani.
 
Cristiani!
Basterebbe essere... uomini.

E che ci vuole!
Basta non nascondere i peccati quando ci si va a confessare.
 
Dura, eh?
 
C'è gente che per un paio di scarpe nuove...
 
Ma quando ci si pubblicizza è diverso, tutti buoni e generosi.
Aspettando il prossimo querelante mascherato, auguro una selva di voti a... Padre Pio, che ve ne renderà merito.
 
Buone sette piaghe.
 
E se saranno settanta?
Da: berlusconi.it 
 

Più piaghe, più santi.

Immagine
In omaggio alla Dottoressa arciera.



 
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Da: perseguitato.blog 

Post n°71 pubblicato il 13 Novembre 2005 da A92Cart
 
Foto di A92Cart

10.11.2005

Non badate al titolo

 

scritto da clandestino in patria, indigente, incapace, dannato per decreto di dannati d'annata alle ore 19:08

********************

 

 Ecco!

Si, è vero sono perseguitato, e pesantemente da oltre 18 mesi, vivo questa condizione, non lo posso negare.
Ma dentro sento che peggio di me, oltre che la mia ex famiglia, di cui nessuno si degna di darmi notizie, stanno i miei persecutori.
Diffamazioni, calunnie, furti, offese, veleni, provocazioni e quant'altro al mio indirizzo, e tutto per farmi vergognare, abbattere, cadere nella depressione.
No, ve l'ho detto e lo ripeto, non ce la farete mai.
Io manterrò sempre la mia dignità, andrò sempre a testa alta e schiferò, o guarderò con sufficienza chi, in buona o in malafede, assume gli atteggiamenti propri dell'essere superiore.
In buona, o in malafede, vermi!
Vai e non ti curar di loro.
Non più del necessario per fare capire che sono loro ad essere spregevoli, o non degni di considerazione.
Per quanto riguarda i vermi in malafede, e cioè interessati...
essi finiranno sepolti dallo stesso fango che rimestano.
Cito il primo e l'ultimo.
Russo Silvio Biagio e Christian Golino di Casa it, titolare, Angelo Puledda.
Vermi! Siete vermi.
Vermi coraggiosi, perché vi è stata regalata l'impunità.
I modi in cui si è svolta l'udienza stamattina, (10 novembre 2005) ne sono l'ennesima conferma.
Che pena quel Giudice donna di mezza età!
E che pena le sue colleghe e colleghi che sanno e fanno finta di non sapere.
Oh! saranno mica tutti uguali?
 
A dopo.   
 

 
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Scomparsa la Caramia, scomparsi tutti

Post n°70 pubblicato il 12 Novembre 2005 da A92Cart
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Da: "gelo.russo4@katamail.com" A: avv.giomarz@tin.itCC

Oggetto: 3° invio  Il 10 novembre è passato,

Data: Sab, 12 Nov 2005 11:54:11


Come ben sa, La Signora Caramia Cira ha abbandonato la casa famigliare il 14 luglio 2005, asportando cose mie personali e trascurando di portarsi cose sue.

Da quella data non ne so più niente.

Vorrei recuperare le mie cose, fra cui una raccolta di corrispondenze con l'avv. Filacchione e consegnare personalmente alla Signora le cose sue, fra cui una lettera ricevuta al mio domicilio a nome di entrambi i coniugi.

 Avvocato Marzocchi, Lei ha una certa età, la smetta di comportarsi come un bambino.

Le ricordo che La Signora se ne andò lasciandomi in eredità quel fax criminale (cito solo l'ultimo) del suo collega Enrico Barilli.

Andandosene, la Caramia, mi sibilò... "I miei avvocati ti manderanno in galera".

Era impasticcata, fuori di sé, la guardai con pena, dentro me il pensiero che, in un modo o nell'altro, l'avrei tirata fuori da quella condizione.

Questo, dovessi campare mille anni, sarà sempre il mio primo pensiero.

Per il momento è tutto.

Faccia, o non faccia quello che ritiene opportuno.

Angelo Russo

P.S.

Come ben sa, alle anime nere di base si è aggiunto il Signor Angelo Puledda di Casa it.

"Lei è una spazzatura che vaneggia".

Un insulto gratuito!

Quanto gli può costare, giudizialmente parlando?

Cosa avrebbe fatto Lei al posto mio?

Per altre notizie...

Vai sulle pagine di... Angela92

"Cielo e fogna" "Milano nera", ecc... ..................

Avvocato, Lei ha una certa età e, come lo scrivente, l'ha scampata bella da un ictus.

Io sono contenta per ambedue, Lei?

Anche le faccine parlano. Pure i gattini, i cagnolini, i canarini...

Immagine

E' di poche parole, non lo costringa a sprecarle.

Ne ha sprecate fin troppo negli ultimi 2 anni.

 

 
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Letto:Per la Dottoressa Laura Tragni che...

Post n°69 pubblicato il 11 Novembre 2005 da A92Cart
Foto di A92Cart

Da: "gelo.russo4@katamail.com"  A: "vittorio.baroffio@virgilio.it" CC: Oggetto: Re: Letto:Per la Dottoressa Laura Tragni che...

Data: Ven, 11 Nov 2005 20:57:10
Ciao Vittorio

Che piacere!

Contento dell'operato della Dottoressa?

Angelo Russo.

Come si fa ad avere l'attestato del silvioberlusconifansclub? E ad essere Cavalieri azzurri?

 Buonasera Angela92

Vedi messaggio precedente.

************

 Ciao Vittorio.

Era il 4 maggio 2004 e...

(Leggi Denuncia-Querela del 4 giugno 2004...

o...

"Volante assassina" e "Via Fatemaleaglianziani". )

Ti scrissi e tu mi consigliasti di scrivere al Presidente Berlusconi, in via Rovani n. 2.

Lo feci, ma non ebbi risposta, ti informai, ma tu mi rispondesti che...

"Penso che il Presidente sia troppo impegnato in questo momento, scrivi al Ministro Pisanu. Auguri."

Seguii il tuo consiglio, ma...

Potresti darmi qualche altro consiglio?

No, perché, come ben sai, io...

Questa Italia, oltre che impossessarsi di tutte le mie cose, ha distrutto la mia famiglia.

Dico l'Italia, e non qualche poliziotto o qualche delinquente comune.

Angelo Russo.

P.S. 

Rivoglio le mie cose, la mia famiglia.

Più di tutti, chi tiene in ostaggio il mio passato prossimo, il presente, il futuro è la Dottoressa Laura Tragni.

Ma chi Le dà tanto potere a questa...

Che cos'è la Dottoressa Tragni?

Immagine 

Nei 3 punti neri stanno le 3 anime nere più vicine a me.

In Via Giambellino, 54 Angelo Puledda e soci, in Via Lorenteggio, 30 Francesco Corriero, in Viale Caterina Da Forlì, 1 Russo Silvio Biagio.

Pensa, oltretutto dicono che io... "Sono un misero caso umano e che non conosco la musica, un drogato, uno spacciatore, un nullafacente.

Può uno cosi essere proprietario di negozi?

Noo!

Ma siccome non è cosi... SI.

Angelo Russo

Leggi Annotazione Pacquola, i relativi commenti e i suoi derivati. Qui>>> www.a-russo.it

E allora? 

 
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Inviata alla mailing...

Post n°68 pubblicato il 11 Novembre 2005 da A92Cart
Foto di A92Cart

rappresentativa  

del potere in Italia.

Da"gelo.russo4@katamail.com" gelo.russo4@katamail.com

A: "canale 5" ,"Gabriella Carlucci" ,"Pierferdinando Casini" , "Piero Ciampi" ,"Giudice Colaccico" ,"Armando Cossutta" , "De Mita De Mita" ,"renata Maderna" ,"Emilio Fede" , "Giuliano Ferrara" ,"Rossana Filacchione" ,"Rossana Filacchione" , "Rossana Filacchione" ,"Gabibbo Gabibbo" ,"Stefano Civardi" , "Laura Cocucci" ,"Amnesty International" ,"Gherardo Colombo" , "Francesco Prete" ,"Paola  Ortolan" ,"Rossana Penna" , "Cecilia Vassena" ,"Franco Grillini" ,"Giorgio La Porta" , "Redazione Manifesto" ,"Angelo  Puledda" ,"Rai Rai" , "Repubblica Repubblica" ,"Redazione Ristretti" ,"Valerio Staffelli" , "Unita online" ,"Roberto Vecchioni" ,"Vivi Milano" , "Ansa Ansa" ,"Manca Manca" ,"Antonio Ballerio" , "Enrico Barilli" ,"Giorgio Marzocchi" ,"Paola Selleri" , "Azione Sociale" ,"Vittorio Baroffio" ,"Silvio Berlusconi"

 CC: Oggetto: Per la Dottoressa Laura Tragni che...

Data: Ven, 11 Nov 2005 14:07:32
"SSSSSSSSSSSS" "Questa non è la sede adatta per discutere"

Non c'è disperato più disperato di chi si dispera per tentare di fare disperare qualcun'altro.

La Dottoressa! una sfinge.

Come la mia ex moglie, signora Caramia Cira, dal 4 maggio 2004 al 14 luglio 2005.

Da allora non ne ho saputo più niente, e chi sa e dovrebbe parlare, tace.

Sfingi! come la Dottoressa.

La Signora Caramia Cira li rappresentava tutti.

Da oggi in poi mi rivolgerò innanzitutto alla sfinge più grossa e pericolosa, la Dottoressa laura Tragni, ossia la "cittadina non comune"

Dalla casalinga plagiata, irretita, minacciata e sfinge (comprensibile) alla... Dottoressa sfinge (incomprensibile).

 

Brevemente, e con richiami, perché.... chi non ha voglia e tempo di informarsi... Ciao. Milano 11/11/2005 La Dottoressa Laura Tragni e... gli altri Leggi tutto http://blog.libero.it/A92cart/ *

Lettera all'avv. Giorgio Marzocchi Il 10 novembre è passato...

Qui>>> A92cart

*

Ma i familiari e i parenti pugliesi! pugliesi come l'abusivo Francesco Corriero.

Sembrava che amassero cosi tanto me e la mia famiglia! Specialmente la Signora Caramia Luisa e il marito Quaranta Cosimo.

Non è che il Francesco e qualche altro losco erano più parenti di me e della Caramia? Quel "Pacquola", mi sa che...

Ma lasciamo i parenti liberi di esprimersi, o di non esprimersi. Certo, se fossero aiutati da qualche avvocato, Gip o PM! Da quando la povera Caramia l' hanno fatta loro...

Primitiva la Caramia, primitivi tutti.

Non ci sarebbe niente da ironizzare, ma...

E mica puoi stare a piangere per tutta la vita! Più che altro per non dare fastidio. Leggi

"Lettera a mia moglie".

E' del 3 dicembre 2004 http://blog.libero.it/A92cart/

 
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Dalla licenza di uccidere...

Post n°67 pubblicato il 11 Novembre 2005 da A92Cart
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10.11.2005

alla licenza di continuare ad uccidere, rubare. 

Ma in silenzio!

04.10.2005

Dalla LICENZA di UCCIDERE alla LICENZA di SERVIRE

Angelo Russo & Soci S.r.l.

Via Lorenteggio n. 30 20147 Milano Cell. 3343521681

Scarpe su misura Uomo Donna

Duplicazione Chiavi…di cuoio e di pelle. Lavorazione artigianale

Esercitazioni su Finale 2000 – 2005

 A92V

Presente almeno un’ora tutti i giorni

Addetta a prendere le misure delle scarpe e delle cinture. Ma solo alle donne!Apertura entro il 15 dicembre 2005

(Giudici permettendo)

Dalla Licenza di irretire, rubare truffare, diffamare, calunniare, aizzare, sovvertire... uccidere alla Licenza di lavorare, creare, essere utili, servire

LOCANDINA PROVVISORIA

VALBUM

 AngeloRusso:Quanto disprezzo per le mie cose e la mia vita! Quanto accanimento vorace per impossessarsi di qualcosa di mio! Attorno a quella povera crista della mia ex moglie e Signora Caramia Cira, tutti i porci e i cani di questo mondo”.

A92V:Porci e cani, si! Fra cui Russo Silvio Biagio Viale Caterina Da Forli,n. 1, grande debitore di Angelo Russo e F. Corriero, (Terlizzi gas e impianti) abusivo da quasi due anni nel negozio di proprietà di Angelo Russo Via Lorenteggio n. 30 Milano.

Ordino ai due derelitti citati di fare e distribuire almeno cento copie di questa locandina

 Leggi "Annotazione Pacquola" e immagina fosse stata scritta per te. Reazioni?

Puoi scaricare l'atto gratuitamente dal nostro sito... www.a-russo.it

Cose del mio mondo, cose fuori dal mondo 

*********

Songh Francesco Corriero, l’abusivo leghele do’ negozio in question.

“Russo, o’ vecchiu proprieterio, jera nu droghet je spacciava droga.

Tengo i testimoni.

L’ex moglie, Caramia Cira, i figli da’ signora, u cognatino da’ signora, Russo Silvio Biagio, Angelo Puledda je soci di Casa it, gli agenti do’ 113 “Roberto Pacquola e Giuliano De Angelis, l’avv, Rossana Filacchione, l’avv. Grazia Cesaro O.  l’avv. Enrico Barilli, ecc…”

Che pena! Che schifo!

Mi rivolgo principalmente agli avvocati e ai Giudici.

Ma quando me li togliete di mezzo stì deficienti?

Aiutatemi a farli uscire dal delirio e cercate di fargli capire che se vogliono qualcosa se la devono faticare, non rubare.

Da una parte stì coglioni mi danno dello sfaticato, del demente, del cretino, della spazzatura, e chi più ne ha più ne metta, dall’altra parte, chi più chi meno, campano tutti sulle mie spalle.

A vederli come godono quando mi sanno in difficoltà…

E chi non lo sarebbe dopo 18 mesi passati a trasportare tutti stì sacchi di merda sulle spalle, e, nello stesso tempo, subire le loro infamie, calunnie, boicottaggi e quant’altro.

Ti tagliano le gambe e ti costringono a correre.

SPACCIATORE DI DROGA!

Ma guarda cosa mi tocca sentire!

VABBE’!

Vuol dire …che… se giudici permettendo… riaprirò… il negozio… lo chiamerò…

ANGELO RUSSO SCARPE, CHIAVI E COCA Cocaina… Coca cola… Coca de li mortacci vostri… ecc…

"Dovessi campare cent'anni...

 Angelo Russo

*****************************

Niente da fare, i Giudici, nella persona della dottoressa Laura Tragni, hanno deciso di continuare a proteggere l'occupazione abusiva del losco Corriero e tutti i porci e cani, amici suoi, soprattutto i due agenti violenti del Commissariato Porta Genova MI e i Questurini torturatori della Questura centrale.

Fino a quando?

Forse fino alla morte del proprietario.

E se campa ancora un secolo?

I Giudici resisteranno e non la daranno mai vinta agli onesti.

Ora e sempre con i disonesti, i truffatori, i violenti.

I più forti.

Chi più forte della Questura centrale di Milano?

Essa sforna anche candidati a Sindaco di Milano

Auguri!

Quelli della mia zona, specialmente gli ex clienti, riverseranno su l'ex Prefetto una marea di voti.
Sicuro come la morte, o... la trombatura.
E se ce la dovesse fare?
Mamma mia!

Sinistra! Sinistra!

Ma che sinistra sei se ti affidi a... un sinistro?

Comunque, i 3 cani e porci di base sono... Russo Silvio Biagio, Francesco Corriero e Angelo Puledda, supportato dai due soci, nonché dall'affittuario del negozio di Via Giambellino, 56.

L'hanno praticamente scippato alla povera Signora Caramia Cira, che sembra sia stata inghiottita dal nulla.

Attenzione alla custode del Giambellino, 48.
Soprattutto per le comunicazioni.

*

E subito dopo, naturalmente, vengono gli evocati. Uno vale l'altro. Tutti, hanno agito di concerto a favore dei criminali e contro di me.
Non riescono ancora a capacitarsi che un omino da niente non si sia fatto mettere ancora nel sacco.
Più avanti va e più annegherano nella bile. (uccia a Barilli)
Combattere con le loro stesse armi, metterli uno contro l'altro.
Idee?
In privato.

*

"Niente da fare, i Giudici, nella persona della dottoressa Laura Tragni, hanno deciso di continuare l'occupazione abusiva".
........................
La Tragni, per tutti, ha voluto dare prova della sua potenza.

Ah! stè cittadine non comuni.
Ma forse si tratta di femminismo moderno.

*

Tu, uomo, non sei nessuno, adesso comandiamo noi.

Ci appropriamo delle cose che hai fatto e qualsiasi cosa farai per ritornarne in possesso, ti si ritorcerà contro.

Cerca di limitare i danni, lascia il rubato a chi ha rubato e accontentati della pensione. Spera solo di arrivarci e di trovare i soldi per pagare gli ultimi bollettini INPS.

 *

E se la Tragni si presentasse alle elezioni?

Che erezioni!

Fenomenali, se si presentasse in copia con la sua evocata prediletta, la Filacchione.
Quella ha, almeno aveva, la febbre del sabato sera.
Non che gli altri giorni avesse la temperatura normale, ma... Quisquilie!
Eppure è una capo staff!

Immagine

Il palazzo di Giustizia può e deve litigare con il Palazzo della Questura Centrale.

Gli spetta.

 
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Uno dei tanti della mailing list

Post n°66 pubblicato il 11 Novembre 2005 da A92Cart
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Da: "Giorgio la Porta" > > Data: Wed, 09 Nov 2005 13:46:42 +0000 > >

A:gelo.russo4@katamail.com > > Oggetto: email 

pregasi cancellare il mio indirizzo email da questa mailing.  Cordiali saluti 

Giorgio La Porta

 

Da: Angelo Russo  

A: Giogio La Porta

Oggetto: Re: email - Motivi?

Data: Ven, 11 Nov 2005 11:37:38


>Attendo risposta

"I matti inventano, i cretini frenano".

Su internet

Angelo Russo

 

Cosa ne pensa di quelli che sparano sulla Croce Rossa?

 Una sua potenziale elettrice.

Angela92

 
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Ecco cosa vuol dire

Post n°65 pubblicato il 11 Novembre 2005 da A92Cart
Foto di A92Cart

essere uomini!

E umani.

Da: "gelo.russo4@katamail.com" gelo.russo4@katamail.com

A: "Giorgio Marzocchi" CC: Oggetto: 

Il 10 novembre è passato,

Data: Ven, 11 Nov 2005 0:17:22
la Tragni ha fatto quel che doveva fare, cioè rimandare l'udienza ad altra data.

La speranza che andasse diversamente era la speranza degli ottimisti, nient'altro. Aspettiamo la prossima udienza.

Nell'attesa...

Intendo rivedere la Caramia e tentare di riportarla al mondo. Espletato il tentativo, ma come si deve, non è escluso che...

Si vedrà.

Intanto Lei mi combini un incontro e non mi dica più che il Barilli non è d'accordo. Prima era prima, adesso è adesso.

Per il momento non la ringrazio e neanche la saluto.

Lo farò, eventualmente, dopo.

Io sono e sono stato sempre dalla parte dei più deboli, per cui... 

Angelo Russo.

Naturalmente

io sono d'accordo

 
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Lettera a mia moglie.2° parte

Post n°64 pubblicato il 09 Novembre 2005 da A92Cart

Tu ti fidasti di me e in seguito, fatti alla mano, mi presentasti come il migliore degli uomini e dei mariti.

Ciò fu riconosciuto e tu ti beasti dei complimenti per non esserti sbagliata. Confermi?

Comunque, potevi anche sbagliarti, ma il destino non lo volle.

Sbagli adesso, se non cogli questo mio accorato appello e continui a sentire il canto di sirene tentatrici, traditrici dello scopo per cui, tutti, dovremo sentirci di essere su questa terra: solo per fare del bene.

E invece?

Quanto male! quanti disonesti!

Spesso, quasi sempre, lo sono gli incapaci e gli scansafatiche… sanno solo ragionare nei termini di rubare, e nel fare ciò trovano gusto e voglia di muoversi alacremente.

Andate via, consiglieri della prima e ultima ora, avete quasi reso mia moglie mandante di un delitto e ora… lasciate mia moglie libera di decidere, o… individuerò, uno per uno, i responsabili dell’infelicità di mia moglie e che ancora ne sfruttano l’ingenuità, la paura, le sempre più scarse difese e… ne farò delle questioni personali.

“Fra moglie e marito non mettere il dito”

Dico a “te”, a « te », a "te… »

Da oggi in poi non “te” lo permetterò più.

Di me non mi interessa più di tanto, e se mi interessa è solo e innanzitutto perché voglio ancora vedere mia moglie libera e felice.

Tutto il resto è relativo.

Il mancato cretino e deficiente ha parlato, adesso tocca a voi, veri cretini e deficienti, che anche con l’uso della violenza, volevate rendermi simile a voi.

A cuccia.

Questa lettera è solo per mia moglie, e solo a Lei è concesso rispondere.

A presto

Angelo RussoVia

Giambellino, 48 – 20146

MilanoTel.0247710073 cell. 3343521681

Fax 0245495911

Colgo l’occasione per invitare il mio avvocato a rispondere alle mie ultime due comunicazioni.

E’ più di un mese che non la sento!

Del 4 maggio nessuno vorrebbe parlare, neanche a pagamento!

Comunque, chi ha fatto “l’errore” di farsi pagare per parlare, parli!

A costui/colei non è concessa la facoltà di non rispondere!

Colgo l’occasione per non salutare e invitare il corrierino dei piccoli, l’abusivo del mio negozio di via Lorenteggio, 30 Milano, a dirmi il nome del suo amico e complice Rambo in divisa… vorrei evitare di chiederlo al Comando di appartenenza, ai fini di evitare la spesa del francobollo.

Il Rambo dovrebbe già essere con una palla al piede, il corrierino tra le pagine del Codice Penale…

Ma basta!

Rinnovo l’invito ai due bastardi, innanzitutto a loro, di stare lontani da mia moglie.

Capito mi avete?

E adesso datemi del matto, ma voi direttamente, se avete coraggio, vigliacchi!

Non mettete più parole in bocca a mia moglie e ai due immaturi, nonostante l’età, figli.

Il maschio, alto uno e ottanta, l’altra sera, senza alcun motivo, ha proferito parole irripetibili nei miei confronti, mi ha messo anche le mani addosso!

Era un ragazzo timido, un po’ introverso e, all’apparenza, pacifico.

Ma che ambienti ha frequentato ultimamente?

Il Rambo e l’abusivo, sniffatore di gas, ne sanno qualcosa?

E il mio avvocato?

P.S.

Mia moglie, forse minacciata, si attiene agli ordini e non apre la mia corrispondenza indirizzata a Lei, si “limita” a sottrarre la corrispondenza che altri inviano a me.

Non bastava l’abusivo che…

Signor abusivo, neanche una lettera o una telefonata per me in sette mesi? Me lo dirà in Tribunale e mi spiegherà anche… quante me ne dovrà dire!

Ai signori,o signore, che si sentono offesi, è concesso l’uso della Querela.

Attendo

Le foto del prima e dopo lifting sono in giro.

E per chi mi vuole vedere di persona, (glielo sconsiglio) sa dove trovarmi.

Mia moglie non apre la mia corrispondenza indirizzata a Lei…

Qualcuno vuole girarLe questa lettera?

Grazie.

Via Giambellino, 48 – 20146 Milano

Il mio stesso indirizzo, ovvero, spiato e boicottato fuori e anche in casa. Finora!

Per saperne di più… “Banditi a Milano 2004”

(Ogni riferimento a luoghi, persone e fatti non è puramente casuale.)

Mi scuso in anticipo per i sicuri errori (non di persona), ortografici, grammaticali, lessicali… GIF

Stavo male e tu ridevi, adesso sto abbastanza bene e tu sei triste.

Ma cosa ti hanno fatto, quei farabutti, per farti godere del male?

Moglie, ritorna a sorridere… tuo, loro malgrado, sono ritornato.

E su, sorridi!

Va’ bene cosi.Resta a guardare.

Moglie, ricordati, non sono i muscoli a fare l’ uomo

E non sono due soldi in più o in meno che fanno la felicità

Il negozio, adesso occupato dal verme corriero per tua volontà, mi costò un ettolitro di sudore solo per le trattative. Ti pare che io sia uno a cui si possano impunemente fare certe cose?

Io ho sempre vinto nella vita e, dall’anno 1980 in poi, anche perché tu credevi in me.

Angelo Russo

Via Giambellino, 48

20146 Milano

Tel 0247710073

Cell 3343521681

Fax 0245495911

Internet www.a-russo.it 

E-mail gelo.russo@katamail.com 

Moglie, tranquilla… ci penso io al verme corriero e…al poliziottone dai capelli rossi

Ti hanno plagiata, eh?

P.S.

Prego Comando Polizia non mandare processo poliziottino dai capelli verdi…non sono ammesse scorrettezze!

Saluto i Questurini giovani di via Fatebenefratelli in forza nel pomeriggio del 4 maggio 2004, in particolare il Questurino piantone nel salone delle foto e la Questurina del 1° turno di guardia notturno.

Mi raccomando, da grandi, evitate di essere come i Questurini anziani.

Prima di essere poliziotti, bisogna…ESSERE UOMINI.

E se non vi permettono di essere tali, buttate via la divisa… meglio la fame.

Accidenti!

...uccia

  

. 
 
      

 


 

 

 

 

 

 
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Meno 11 ore all'appuntamento con il nulla

Post n°63 pubblicato il 09 Novembre 2005 da A92Cart

All'avv. Giorgio Marzocchi, a... A tutti

Da: uccia 

Meno 14 ore all' ennesima udienza fantasma. > 09.11.2005

Meno 14 ore all'appuntamento con...

 la Dottoressa Laura Tragni
Tribunale civile di Milano
4° Piano Stanza 44
 
All'attenzione di Angela92, la minore acquisita di Angelo Russo.
(Una delle lettere trafugate)
 

Lettera a mia moglie e...
di Angelo Russo(bio.)

Dicembre 2004


Lettera pubblica a mia moglie e…al Tredicion servente

(guarda cosa mi tocca fare per tentare di parlare con mia

moglie!)

Ieri le ho fatto consegnare un’altra lettera e non l’ ha

neanche aperta!

Per gli “Altri utenti” che si connettono illegalmente a

questo computer: “Siete pregati di non leggere…

Comunicazione riservata”.

(!?)

Il Garante della Privacy, vigili!

I fatti raccontati sono già stati denunciati alle Autorità

competenti e portate a conoscenza di vari organi

d’informazione e Personalità. (anche questa lettera (!?)

Speriamo gli organi suonino e le Personalità non siano

impersonali.

Carissima moglie

(Senza ironia)

È dal 4 maggio che non riesco a scambiare una parola

con te, pur abitando nella stessa casa.

Non rispondi neanche alle mie lettere, forse non le leggi

nemmeno e passi le comunicazioni direttamente ad altri,

che le usano per fare più male a te che a me.

Sei vittima di un raggiro.

Prima quel tale Francesco Corriero, assieme al robusto

complice poliziotto dai capelli e carnagione rossiccia, che

mi massacrò all’interno del nostro negozio di via Lorenteggio,

poi l’avvocato Rossana Filacchione (me la consigliasti tu.

Per caso si fece avanti?).

Tutti hanno cercato e cercano ancora di sfruttare la

situazione.

Tu adesso sei impaurita, ti senti persa, forse non sei più,

spero solo in parte, in grado di intendere e volere.

Tu, come me, sei vittima di un’operazione truffaldina e

criminosa… attraverso te e con la mia uscita di scena,

volevano impossessarsi del patrimonio di famiglia, o,

quantomeno, trarne profitto.

Carissima moglie, torna a me, liberati di tutti i meschini

profittatori che ti ronzano attorno.

Tu sei, lo sei sempre stata, non te ne faccio una colpa,

ingenua, influenzabile, poco acuta e perspicace.

Lo sapevi e per molti anni hai affidato a me tutti i tuoi

problemi e quelli della gestione familiare.

Ti sembra non vi abbia badato bene?

In modo eccellente, direi.

Ammettilo, lo hai sempre riconosciuto!

Se non lo riconoscerai, vuol dire che… c’è qualcosa che

non “va”! e io intendo rimuovere questo “qualcosa!”

Non vorrei più separarmi da te, tu hai bisogno di me,

ritirerò l’atto di Separazione Giudiziale e, se è il caso…

Consensuale. Poi… avanti tutta con la Denuncia-Querela

presentata il 4 giugno 2004 alla Procura di Milano.

(Primo e prossimo appuntamento, quando, avvocato?)

Tu non dovrai fare proprio nulla, solo non passare notizie

ai vergognosi truffatori, stare semplicemente a guardare

come li metto all’angolo.

Sono o non sono più il tuo intelligente, capace e coraggioso

marito?

Una volta lo ero e tu ne andavi orgogliosa!

Sono quello di sempre… sii ancora orgogliosa di me,

se lo vuoi, se lo puoi. Grazie.

Per oltre vent’anni è stato cosi, sarà ancora cosi. Lo vuoi?

Ricordati, boicottando me, forse, i delinquenti e gli

affaristi si salveranno dalla giusta punizione, ma tu

resterai senza niente, solo con il rimorso del male che

mi hai fatto, ovviamente spinta da quegli esseri senz’anima.

Tu non hai colpa, sei stata semplicemente usata e tirata

dentro un gioco, di cui sicuramente, non ne avevi colto

la portata, e se colpa hai, si tratta solo di leggerezza.

Non ascoltare nessuno, affidati a me, come sempre,

sono stato e vorrei continuare ad essere il custode

della tua serenità e felicità.

Vieni e resta con me per qualche minuto, dove vuoi e

quando vuoi, anche solo per qualche secondo… non ti

farò nessuna domanda e, se vorrai, potrai stare in silenzio

o parlare del tempo o di quello che ti pare, di altro, di

tutto e non dei fatti del 4 maggio e susseguenti… Non sei,

non saresti in grado di capirli fino in fondo, anche se sei la

pedina fondamentale.

Io non sono vendicativo e non mi fisso sulle cose, lo sai.

A me piace guardare avanti e, per quel che si può,

dimenticare i torti subiti… avevo un’anima, coraggio,

capacità… ce li ho ancora e più di prima, non fosse altro

perché mi servono per il tuo bene, più che per il mio.

Al momento, ciò che mi interessa di più, a differenza di

tutti i cattivi protagonisti della storia, è rivederti tornare

a sorridere, almeno un po’. Provaci e ci riuscirai, ne sono

sicuro.

Tu sei ancora in grado, penso, di capire, ragionare…

liberati dai consiglieri interessati, compreso quel

cognatino malefico che prima odiavi tanto, o ti porteranno

del tutto all’ inefficienza mentale e alla rovina.

Non ascoltare nessuno, nemmeno i figli… non sono maturi…

loro hanno determinati problemi, tu altri, e comunque

pensano di essere esenti da colpe gravi, convinti che,

anche per le loro colpe, risponderai tu, solo tu.

Mi opporrò con tutte le mie forze affinché questo non accada.

Stando cosi le cose, rischi di pagare solo tu in questa

vicenda ( si vorrebbe cancellare, ma il 4 maggio esiste,

t’illudono se ti promettono che si possa cancellare, al

massimo si può sbiadire), anche dovesse trattarsi solo di

problemi di coscienza.

Probabilmente ed eventualmente, pagheresti solo tu,

ed io non voglio… tutto sommato, sei la migliore in

questa orrida storia… non posso, o non vorrei, cancellare

gli anni passati con te, mi ripugna il pensiero che dopo

aver fatto tanto e solo per te e i figli, tu finisca gli ultimi

anni nel dolore e, forse, nella miseria e nel disprezzo di tanti.

Vieni, lasciati prendere le mani, voglio il tuo bene come e

più di prima, lasciati guardare negli occhi per qualche istante,

non tenerli sempre abbassati. Lasciameli guardare e

ritorneranno

 sereni e belli come prima.

Tutto ciò che ho detto e fatto ultimamente nei tuoi

confronti lo dovevo dire, lo dovevo fare, ma ormai non

conta più… ne avevo il sentore, ma adesso ne sono sicuro,

tu sei vittima, solo vittima, come me… i rapaci sono altri e

si sono buttati su di te, indifesa allodola.

Io dovevo capire, difendermi, andarci duro nei tuoi confronti,

anche per tentare di smuoverti.

Adesso (anche prima) ho capito tutto, e non mi chiedano,

gli interessati, per favore, prove inconfutabili!

I maledetti del 4 maggio!

E mica si può andare in giro con testimoni a seguito o

con una cinepresa attaccata al collo?

I fatti raccontati non fanno una grinza, tentino i denunciati

a travisarli!

Per favore, in Tribunale, però!

io sono per la legalità.

Carissima moglie, non ti chiedo niente, solo liberarti, non

ascoltare più i disonesti profittatori che ti stanno attorno,

alcuni sono già stati denunciati e altri ne potrei tirare in ballo.

Occhio.

Ma lasciamo perdere, in questa occasione, voglio solo

parlare a e con (spero) mia moglie!

La vita è fatta di alti e bassi, di gioia e dolori… di errori.

Ma gli errori si possono correggere, e chissà se a un dolore

grande, non corrisponda una gioia ancora più grande!

“Primavera arriverà e tu con Lei, sono certo ed io non ho

ragioni per dubitare. Lo farai”.

Scritta, a suo tempo, per una donna “virtuale”, che ritenevo

il mio ideale, con il suo pieno consenso, la dedico a te.

“Maledetti, e per sempre, i ladri del sorriso e dei fiori…

della vita”

Tu non sei fra questi e, qualsiasi cosa farai, qualsiasi

decisione prenderai… “la mia anima la dedico a te, l’unica

(diciamo cosi) donna per cui tutto avrei dato e tutto sarei

ancora disposto a dare per vederla felice.

Ascoltami, io sono onesto, buono, generoso, non profittatore,

non vendicativo, lo sai.

Comunque, non fesso, non lo sono mai stato e quando lo sembra è perché lascio correre…

non dò importanza alle frivolezze e mi impegno solo su cose che ritengo importanti.

Sai anche questo tu, gli altri no.

Primavera arriverà (o ritornerà) la dedico a te, l’unica (nei fatti) donna da quel lontano dicembre del 1979.

Ti chiesi di lasciare il paese natio e di seguirmi. Ti fidasti di me e non ascoltasti i tanti uccelli del malaugurio, che ti avevano prospettato guai e pericoli.

Come andò?

1° parte

 
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