Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
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Messaggi del 25/04/2017
A mo' del più romantico dei sognatori, ho scrutato il cielo stellato e provando mentalmente a congiungere con una linea ideale quei punti luminosi per costruire un puzzle da cruciverba, nell'intento di spiegare la banalità della vita e della sua fine in una sola immagine, in una sola parola. Il succedersi del tempo è trascorso inesorabilmente da quando camminavo a piedi nudi sull'asfalto per sentire il calore proibito, inseguendo lingue trafelate di cani fino a sera e poi, stanco del gioco, mi adagiavo a pancia in sù, sul muretto di cemento infuocato dal giorno, e negli occhi affamati di sogni entravano, una ad una, tutte le stelle ad incendiare il futuro e le speranze. Troppi anni sono passati da quando l'attesa di una tua parola era un'emozione di gioia, puntualmente smentita dal tuo tacere freddo come l'acciaio e non voluto. E allora sognavo alchimie di lucciole e grilli che mi portassero la tua buonanotte. Solo un alito sarebbe bastato, un po' di tempo rubato ai libri, e a quelle amiche dalle risate scomposte. Solo un soffio, un sussurro d'azzurro, per essere amante, per essere padre. E così ho imparato la vita col cuore vagabondo, sbagliando, provando e riprovando ancora a disegnarne i sentieri, annusandone, avido, gli angoli alla ricerca della tua presenza. Ma i tuoi giorni erano altrove, in un altra dimensione. E le strade trovate e percorse assieme, per poco, sono state matasse di felicità e danze leggere di gru cenerine, ripiegate sul ventre della terra. Ma gli odori che ho imparato sono quelli di altri corpi e altre mani e altri abbracci, di altre donne perse e nude in labirinti di cristallo opaco. Solo per un giorno o per sempre. Ma oramai sono storie lontane e l'uomo arranca nel suo quotidiano alla ricerca del niente. Avrei voglia di camminare a piedi nudi, anche qui, proprio ora, per sentire sulla pelle, ancora una volta, l'urlo caldo della vita e poi sdraiarmi a contare le stelle. Ma dalla tua stanza non si vedono stelle e qui non cresce speranza. E allora aiuto gli occhi baciati d'insonnia e niente più che aspettare la fine. Albeggerà troppo tardi, domattina.
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Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Inviato da: suiteitaliana
il 23/09/2024 alle 06:42
Inviato da: gianor1
il 21/09/2024 alle 19:56
Inviato da: gianor1
il 21/09/2024 alle 19:54
Inviato da: e_d_e_l_w_e_i_s_s
il 21/09/2024 alle 16:45
Inviato da: LallaBasile
il 21/09/2024 alle 10:23