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I critici "inorridiscono" davanti ad una simile chiave di lettura affermando come sia scientificamente impossibile che gli attuali carnivori si nutrissero esclusivamente di vegetazione (erba, frutti, semi, radici, ecc..) e cercano di ridicolizzare quanto dichiarato nella Genesi accostando immagini di predatori quali il Tyrannosaurus Rex o lo squalo a immagini di erbivori e ruminanti. Queste critiche, molto spesso, rivelano una profonda ignoranza su quanto veramente insegnato nella Sacra Scrittura. Vogliamo così esaminare attentamente cosa dice il libro della Genesi, in particolare il versetto 29 e 30 del capitolo 1.

29 E Dio proseguì, dicendo: “Ecco, vi ho dato tutta la vegetazione che fa seme che è sulla superficie dell’intera terra e ogni albero sul quale è il frutto di un albero che fa seme. Vi serva di cibo. 30 E a ogni bestia selvaggia della terra e a ogni creatura volatile dei cieli e a ogni cosa che si muove sopra la terra in cui è vita come un’anima ho dato tutta la verde vegetazione per cibo”. E così si fece.

Nel versetto 29, il Creatore sta parlando al primo uomo (cfr. vs. 2, e identifica due grandi gruppi che devono “servire da cibo”: “la vegetazione che fa seme” e “ogni albero sul quale è il frutto di un albero che fa seme”. Non è menzionata la possibilità di nutrirsi di carne di animali (la cui prima menzione è in Gen 9:3) se non dopo il Diluvio. Il versetto 30 parla della dieta delle altre creature. I pesci non sono menzionati, ma probabilmente si fa riferimento alle creature con cui l’uomo aveva immediato contatto: le “bestie selvagge” (lett. “i viventi”, o “gli animali”, Roth) terrestri, le “creature volatili” (che possono includere sia gli uccelli che gli insetti) e le “cose che si muovono” terrestri. Quest’ultima espressione, dal verbo ebraico ramas, che significa “strisciare, muoversi lentamente”, può includere i rettili. Si noti che ai gruppi di animali menzionati è dato come cibo la “verde vegetazione”.

Quindi gli squali e tutti gli altri pesci non sono inclusi nell’elenco di animali di Gen 1:30 (che si riferisce ad animali terrestri). Inoltre nulla indica che la disposizione di Genesi 1:30 sia retroattiva ma, ovviamente, si riferisce ad animali noti e conosciuti da Adamo . Se il Tyrannosaurus Rex ed altri dinosauri carnivori si fossero estinti prima della comparsa dell'uomo, avrebbero tranquillamente potuto avere una dieta a base di carne senza che questo contrastasse con Genesi 1:30.

I Carnivori

L'ordine dei Carnivori è raggruppato in poco più di una decina di famiglie:

-cani, volpi, lupi, sciacalli, iene, ecc.. - procioni, kinkajous, coatimundi, ecc..
- gatti, leoni, tigri, ecc.. - orsi, panda, ecc..
- manguste, genet - civette, gufi, rapaci in genere
- moffette, donnole, tassi, lontre, ecc.. ....

... e altri animali appartenenti al mondo marino, come ad esempio gli squali, che non rientrano nella definizione di Genesi 1:30 e quindi il loro essere carnivori non contrasta con la Sacra Scrittura.

Nonostante nessun biologo metta in dubbio che gli animali sopraelencati siano carnivori, è altrettanto indubbio che alcuni di questi si nutrono prevalentemente di frutta e vegetazione. E' il caso infatti dei kinkajous, dei coatimundi, di alcune civette. Lo stesso dicasi per il panda che, nonostante sia classificato come carnivoro predatore, in realtà si nutre quasi esclusivamente di bambù mentre per quel che riguarda gli orsi in genere, la loro dieta può comporsi per oltre il 95% di vegetazione.

Ma che dire delle tigri o dei leoni? Davanti a questi animali potremmo pensare che i biologi evoluzionisti abbiano ragione nel dichiarare impossibile che questi si nutrano esclusivamente con una dieta vegetariana. Ovviamente si sbagliano. Vi riportiamo un articolo comparso su Creation Magazine.

LA LEONESSA CHE NON VOLEVA MANGIARE CARNE




All'inizio di questo secolo, una femmina di leone africano, nata e cresciuta in America, é vissuta per l'intero arco della sua vita di 9 anni senza mangiare carne[1]. Infatti i suoi proprietari George and Margareth Westbeau[2], allarmati dai rapporti di scienziati che dichiarano come gli animali carnivori non possono vivere senza mangiare carne, hanno provato di tutto per convincere il loro straordinario cucciolo (la piccola Tyke) ad assaggiare tale alimento.

Hanno perfino promesso una ricompensa per chiunque scoprisse una formula che contenesse carne e che piacesse alla leonessa. Il sovrintendente di uno zoo di NY ha consigliato ai Westbeaus di introdurre qualche goccia di sangue nel biberon della piccola Tyke per svezzarla, ma la leonessa si é rifiutata di toccarlo perfino quando era stata aggiunta anche una sola goccia di sangue.

I maggiori esperti di animali tra quelli che hanno visitato il ranch di 100 acri (40 ettari) hanno offerto consigli a profusione, ma nessuno ha funzionato. Nel frattempo la Piccola Tyke ha avuto successo nel seguire una dieta giornaliera di grano cotto, uova crude e latte. A 4 anni era completamente sviluppata e pesava 160 kg.

Come George Westbeau scrive, fu un giovane visitatore alla Hidden Valley che gli fece mettere l'anima in pace riguardo al convincere la Piccola Tyke a mangiare carne (pensando che fosse essenziale per la sopravvivenza dei carnivori):

I proprietari della piccola Tyke, anche se a quanto pare non cristiani, furono così rassicurati da ciò e non si preoccuparono più del suo rifiuto di mangiare carne; rivolsero la loro attenzione a migliorare la dieta vegetariana[3], imparando quali nuovi tipi di grano aggiungere al cibo della leonessa. Tutti questi tipi di grano venivano macinati e rimescolati insieme quando erano secchi, poi venivano cotti e gli si aggiungevano uova e latte. La leonessa era nutrita con questa mistura ogni mattina e ogni sera e a volte anche a metà giornata. (Per mantenere le gengive e i denti, dal momento che rifiutava fermamente qualsiasi osso le venisse offerto da rosicchiare, alla piccola Tyke erano dati degli stivali di gomma, che in genere duravano tre settimane).

Non solo la leonessa é sopravvissuta a tale dieta, ma crebbe ottimamente. Uno dei più abili sovrintendenti di zoo a quanto pare disse che la leonessa era una fra le migliori della specie che avesse mai visitato.

Oltre alla piccola Tyke, i Westbeaus si occupano di gestire altri animali nel loro ranch. Gran parte dei tanti visitatori di Hidden Valley sono stati attratti dalla prospettiva di vedere il leone che “risiede con l'agnello”, una situazione simile alla profezia di Isaia 11:6.

La vista della leonessa che vive pacificamente vicino a pecore, bestiame e pavoni ha fatto una profonda impressione su molti visitatori. Cortometraggi televisivi[4] e foto di giornale di Tyke hanno commosso molte persone, una delle quali scrisse: "Niente mi ha reso più felice della vostra immagine del leone e l'agnello. Mi ha aiutato a credere nella Bibbia".

Alla luce della situazione della piccola Tyke, inclusi alcuni aneddoti di altri animali carnivori che sopravvivono a una dieta vegetariana[5], é di sicuro più facile mettere in relazione il racconto della Genesi di animali che vivevano di soli vegetali prima del peccato adamico[6].

L’osservazione di Mr Westbeau sulla leonessa che “passava un'ora ogni volta a mangiare la succulenta erba alta nei campi per regolare lo stomaco”, é un vivido richiamo alle profezie di Isaia 11:7 e 65:25 … "Il leone mangerá la paglia come il toro".


Conclusione

Dagli esempi sopra riportati, risulta chiaro che la classificazione "carnivori - erbivori" in base ai soli apparati digestivi e masticatori non può essere considerata indicativa della dieta realmente seguita dal soggetto animale. Ma come considerare le caratteristiche morfologiche di alcuni animali che sembrerebbero additare un comportamento da predatori, come artigli piuttosto che denti taglienti? Più che dipendere dalla dieta, tali caratteristiche potrebbero dipendere dall' habitat e, allo stato attuale, i dati in nostro possesso sono insufficienti per stabilire quale fossero le reali caratteristiche dell'habitat prediluviano e quali tipi di vegetazione ormai scomparsi potessero perfezionare la dieta degli attuali carnivori.

Che dire di altri animali, come il ragno la cui tela servirebbe alla cattura delle prede? In primo luogo non tutti i ragni tessono tele, solo circa la metà dei ragni conosciuti lo fanno. Alcuni tessono un solo filo di seta che usano come strumento per gli spostamenti. Inoltre potrebbe sembrare che il veleno di alcuni animali sia un eccellente strumento di offesa, ma è così? Il biologo H. Munro Fox nella sua opera "Animali velenosi" scrisse: "In alcuni casi sappiamo che i veleni servono a uno scopo nel funzionamento del corpo dell'animale che li produce. In molti casi questa può essere la vera ragione d'essere dei veleni, indipendentemente da qualsiasi valore protettivo. La saliva velenosa dei serpenti, per esempio, ha a che fare con la digestione del cibo del serpente".

Ma che dire dell' "equilibrio della natura"? Se gli animali non venissero uccisi come sarebbe mantenuto questo equilibrio? Molti animali hanno degli innati meccanismi che ne riducono la fecondità quando c'è sovrappopolamento. In altri animali questo meccanismo potrebbe essere passato ad uno stato latente proprio per mantenere un equilibrio ormai turbato dal cambiamento di dieta.

Riconosciamo di non avere dati sufficienti per rispondere in modo esauriente a tutte le domande che potrebbero essere formulate, d'altro canto ci sembra però che anche gli evoluzionisti siano lontani dal poter dimostrare senza ombra di dubbio che quanto affermato in Genesi 1:30 sia scientificamente impossibile.

Narkas

"Il lupo e l’agnello stessi pasceranno insieme, e il leone mangerà la paglia proprio come il toro"